LA SESTA EDIZIONE DEL CARDARELLI PRESENTATA AL TEATRO PARIOLI DI ROMA
Il Premio internazionale Tarquinia Cardarelli – La palma dell’eccellenza :
Navarro-Valls, Camilleri, Strada, Mieli e Iacona tra i premiati.
Venerdì 20 aprile, a Tarquinia, la cerimonia ufficiale.
Venerdì 20 alle ore 21 nella chiesa di S. Maria in Castello a Tarquinia per la sesta volta torna il Premio internazionale “Tarquinia Cardarelli”, la seconda sotto la direzione di Maurizio Costanzo, che ha introdotto la dicitura “La palma dell’eccellenza”. Ad affiancare il direttore nella conduzione della serata sarà la giornalista Marica Morelli.
L’iniziativa è stata illustrata – alla presenza dello stesso Costanzo, del presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli, dell’assessore alla Cultura Renzo Trappolini e dell’assessore alla Comunicazione del Comune di Tarquinia Luigi Serafini – al teatro Parioli di Roma, dove il sipario si è alzato anche sui vincitori.
Nove sezioni più una palma alla carriera: ecco l’eccellenza del 2007. Giornalismo radiotelevisivo Riccardo Iacona; giornalismo carta stampata Paolo Mieli (direttore de Il Corriere della sera); letteratura Andrea Camilleri (il padre del commissario Montalbano); poesia Maurizio Cucchi; poesia a braccio Agnese Monaldi; etruscologia Anna Maria Moretti Sguaini (soprintendente all’archeologia per l’Etruria meridionale); teatro oltre Compagnia “Stabile assai” della casa di reclusione di Rebibbia; ironia Giorgia Fiaccadori (5^ classe dell’istituto “Barbarigo” di Tarquinia); solidarietà Gino Strada (fondatore di Emergency); Palma dell’eccellenza alla carriera Joaquin Navarro-Valls (dal 1984 al 2006 direttore della sala stampa della Santa sede).
Il Premio internazionale Tarquinia Cardarelli – La palma dell’eccellenza :
Navarro-Valls, Camilleri, Strada, Mieli e Iacona tra i premiati.
Venerdì 20 aprile, a Tarquinia, la cerimonia ufficiale.
Venerdì 20 alle ore 21 nella chiesa di S. Maria in Castello a Tarquinia per la sesta volta torna il Premio internazionale “Tarquinia Cardarelli”, la seconda sotto la direzione di Maurizio Costanzo, che ha introdotto la dicitura “La palma dell’eccellenza”. Ad affiancare il direttore nella conduzione della serata sarà la giornalista Marica Morelli.
L’iniziativa è stata illustrata – alla presenza dello stesso Costanzo, del presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli, dell’assessore alla Cultura Renzo Trappolini e dell’assessore alla Comunicazione del Comune di Tarquinia Luigi Serafini – al teatro Parioli di Roma, dove il sipario si è alzato anche sui vincitori.
Nove sezioni più una palma alla carriera: ecco l’eccellenza del 2007. Giornalismo radiotelevisivo Riccardo Iacona; giornalismo carta stampata Paolo Mieli (direttore de Il Corriere della sera); letteratura Andrea Camilleri (il padre del commissario Montalbano); poesia Maurizio Cucchi; poesia a braccio Agnese Monaldi; etruscologia Anna Maria Moretti Sguaini (soprintendente all’archeologia per l’Etruria meridionale); teatro oltre Compagnia “Stabile assai” della casa di reclusione di Rebibbia; ironia Giorgia Fiaccadori (5^ classe dell’istituto “Barbarigo” di Tarquinia); solidarietà Gino Strada (fondatore di Emergency); Palma dell’eccellenza alla carriera Joaquin Navarro-Valls (dal 1984 al 2006 direttore della sala stampa della Santa sede).
Fa riferimento a uno scritto sul premio Tripoli uscito sulla rivista “Libia”. Dice: ringraziamo Dio che in Italia è tanto difficile vivere quanto morire. Artisti assai più grandi di me in altri paesi finirono in condizioni tragiche. In Italia non si corre questo pericolo ed è già molto se pensi che io ho sempre vissuto, in fin dei conti, da gran signore, non avendo mai lustrato le scarpe a nessuno, avendo sempre detto il fatto mio a tutti, essendo per di più responsabile del rondismo, movimento pericolosissimo che tutti hanno tradito fuorché il sottoscritto. Dunque temo che Tarquinia dovrà rinunciare ad avere un suo rappresentante alla Farnesina. Questo non le impedirà, spero, di seguitare a volermi bene. In ogni caso rimarrò quello che fui sempre, né alzerò un dito per modificare la mia fortuna.