LA SPERANZA RACCHIUSA IN OGNUNO DI NOI
l’Ambasciata della Repubblica Slovacca
in prima nazionale assoluta il nuovo spettacolo del musicista e compositore Gianluca Attanasio in
Gianluca Attanasio firma, oltre alle melodie, il testo da lui stesso recitato, il montaggio delle immagini (tratte dallo sterminato mondo del web, ma anche dai ricordi dei suoi innumerevoli viaggi) e la regia dello spettacolo.
“In ognuno di noi – spiega Gianluca Attanasio – vive una ‘piccola casa di nuvole’, un mondo ideale fatto di ricordi, di piccole storie, di vite vissute e mai del tutto dimenticate. La musica può aprirci le sue porte: una volta entrati, sarà come tornare bambini. Riscoprire suoni, odori e colori familiari, sarà quasi un gioco. Ho dedicato questo spettacolo al grande poeta slovacco Milan Rufus (attivo nella seconda metà del XX secolo) perché la sua dimensione intimistica mi ha emozionato, dandomi il coraggio di portare avanti questo progetto a cui avevo già lavorato in passato.. Per lui la poesia «è unione, alleanza con la verità e la bellezza, una potente alleanza che ci rende migliori». Scrive in una delle sue poesie: «Brilla nei miei occhi la lacrima altrui. Brucia sulle mie labbra l’altrui ferita. Volgendo lo sguardo all’aspro dolore del mondo, ho tristezza, ho una tristezza mortale».”
l’Ambasciata della Repubblica Slovacca
in prima nazionale assoluta il nuovo spettacolo del musicista e compositore Gianluca Attanasio in
Gianluca Attanasio firma, oltre alle melodie, il testo da lui stesso recitato, il montaggio delle immagini (tratte dallo sterminato mondo del web, ma anche dai ricordi dei suoi innumerevoli viaggi) e la regia dello spettacolo.
“In ognuno di noi – spiega Gianluca Attanasio – vive una ‘piccola casa di nuvole’, un mondo ideale fatto di ricordi, di piccole storie, di vite vissute e mai del tutto dimenticate. La musica può aprirci le sue porte: una volta entrati, sarà come tornare bambini. Riscoprire suoni, odori e colori familiari, sarà quasi un gioco. Ho dedicato questo spettacolo al grande poeta slovacco Milan Rufus (attivo nella seconda metà del XX secolo) perché la sua dimensione intimistica mi ha emozionato, dandomi il coraggio di portare avanti questo progetto a cui avevo già lavorato in passato.. Per lui la poesia «è unione, alleanza con la verità e la bellezza, una potente alleanza che ci rende migliori». Scrive in una delle sue poesie: «Brilla nei miei occhi la lacrima altrui. Brucia sulle mie labbra l’altrui ferita. Volgendo lo sguardo all’aspro dolore del mondo, ho tristezza, ho una tristezza mortale».”
Seguirà rinfresco con cibi e vini dall´Italia e dalla Slovacchia