– L'AMORE BRUCIA LA VITA E FA VOLARE IL TEMPO –

Solidarietà e impegno al Premio Cardarelli.
A presentare l’evento la giornalista Marica Morelli e Maurizio Costanzo
in una serata dove il filo conduttore è stato il valore del tempo e la memoria. 
Puntata l’attenzione anche sulla battaglia che i “No coke” stanno conducendo
proprio in questi giorni a Tarquinia con uno sciopero della fame ad oltranza.

...l’amore brucia la vita e fa passare il tempo.


Passato

I ricordi, queste ombre troppo lunghe/ del nostro breve corpo,/ questo strascico di morte/ che noi lasciamo vivendo/ i lugubri e durevoli ricordi,/ eccoli già apparire:/ melanconici e muti/ fantasmi agitati da un vento funebre./ E tu non sei più che un ricordo./ Sei trapassata nella mia memoria./ Ora sì, posso dire che/ che m’appartieni/ e qualche cosa fra di noi è accaduto/ irrevocabilmente./ Tutto finì, così rapito!/ Precipitoso e lieve/ il tempo ci raggiunse./ Di fuggevoli istanti ordì una storia/ ben chiusa e triste./ Dovevamo saperlo che l’amore/ brucia la vita e fa volare il tempo.

Vincenzo Cardarelli

Una serata vivace, tra allegria e impegno, quella che è andata in scena ieri sera nella splendida cornice della chiesa di Santa Maria in Castello di Tarquinia. La sesta edizione del “Premio internazionale Vincenzo Cardarelli. La palma dell’eccellenza” – la seconda sotto la direzione artistica di Maurizio Costanzo – ha reso omaggio a personaggi di spessore che, ognuno nel suo campo, hanno fatto la storia.

Maurizio Costanzo e Marica Morelli

E’ stata una bella serata – ha affermato il presidente della provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli – in questa edizione sono stati premiati personaggi di grande livello, nazionali e internazionali, che restituiscono prestigio al premio, alla città di Tarquinia e al grande poeta Vincenzo Cardarelli, che merita davvero questo riconoscimento. E se tutto questo è stato possibile è perché ha funzionato la collaborazione tra Provincia di Viterbo, Regione Lazio, Comune di Tarquinia e con la direzione di Maurizio Costanzo.
A presentare l’evento la giornalista Marica Morelli e lo stesso Costanzo. Il filo conduttore di questa edizione sarà il valore del tempo – ha detto il conduttore – e la memoria”.  E parafrasando un verso di Vincenzo Cardarelli “l’amore brucia la vita e fa passare il tempo” ha puntato l’attenzione sulla battaglia che i “No coke” stanno conducendo proprio in questi giorni a Tarquinia. “E’ una battaglia giusta e mi farò portavoce delle loro istanze anche con il sindaco di Roma Walter Veltroni. Cerchiamo di evitare che il carbone inquini questa città.
Poi si è passati alla consegna dei riconoscimenti. Il primo ad essere premiato è stato il direttore del Corriere della sera Paolo Mieli che, scortato dalla figlia di 10 anni Oleandra, ha ricevuto il premio per la grande passione, competenza e curiosità intellettuale con cui dirige il suo quotidiano. Viviamo un periodo drammatico – ha detto Mieli – e di forte cambiamento. Io sono un iper-ottimista e sono convinto che presto ci saranno tempi migliori, anche per Tarquinia. Penso che la vostra battaglia sarà vinta. E in questo noi faremo la nostra parte.


Solidarietà e impegno al Premio Cardarelli.
A presentare l’evento la giornalista Marica Morelli e Maurizio Costanzo
in una serata dove il filo conduttore è stato il valore del tempo e la memoria. 
Puntata l’attenzione anche sulla battaglia che i “No coke” stanno conducendo
proprio in questi giorni a Tarquinia con uno sciopero della fame ad oltranza.

...l’amore brucia la vita e fa passare il tempo.


Passato

I ricordi, queste ombre troppo lunghe/ del nostro breve corpo,/ questo strascico di morte/ che noi lasciamo vivendo/ i lugubri e durevoli ricordi,/ eccoli già apparire:/ melanconici e muti/ fantasmi agitati da un vento funebre./ E tu non sei più che un ricordo./ Sei trapassata nella mia memoria./ Ora sì, posso dire che/ che m’appartieni/ e qualche cosa fra di noi è accaduto/ irrevocabilmente./ Tutto finì, così rapito!/ Precipitoso e lieve/ il tempo ci raggiunse./ Di fuggevoli istanti ordì una storia/ ben chiusa e triste./ Dovevamo saperlo che l’amore/ brucia la vita e fa volare il tempo.

Vincenzo Cardarelli

Una serata vivace, tra allegria e impegno, quella che è andata in scena ieri sera nella splendida cornice della chiesa di Santa Maria in Castello di Tarquinia. La sesta edizione del “Premio internazionale Vincenzo Cardarelli. La palma dell’eccellenza” – la seconda sotto la direzione artistica di Maurizio Costanzo – ha reso omaggio a personaggi di spessore che, ognuno nel suo campo, hanno fatto la storia.

Maurizio Costanzo e Marica Morelli

E’ stata una bella serata – ha affermato il presidente della provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli – in questa edizione sono stati premiati personaggi di grande livello, nazionali e internazionali, che restituiscono prestigio al premio, alla città di Tarquinia e al grande poeta Vincenzo Cardarelli, che merita davvero questo riconoscimento. E se tutto questo è stato possibile è perché ha funzionato la collaborazione tra Provincia di Viterbo, Regione Lazio, Comune di Tarquinia e con la direzione di Maurizio Costanzo.
A presentare l’evento la giornalista Marica Morelli e lo stesso Costanzo. Il filo conduttore di questa edizione sarà il valore del tempo – ha detto il conduttore – e la memoria”.  E parafrasando un verso di Vincenzo Cardarelli “l’amore brucia la vita e fa passare il tempo” ha puntato l’attenzione sulla battaglia che i “No coke” stanno conducendo proprio in questi giorni a Tarquinia. “E’ una battaglia giusta e mi farò portavoce delle loro istanze anche con il sindaco di Roma Walter Veltroni. Cerchiamo di evitare che il carbone inquini questa città.
Poi si è passati alla consegna dei riconoscimenti. Il primo ad essere premiato è stato il direttore del Corriere della sera Paolo Mieli che, scortato dalla figlia di 10 anni Oleandra, ha ricevuto il premio per la grande passione, competenza e curiosità intellettuale con cui dirige il suo quotidiano. Viviamo un periodo drammatico – ha detto Mieli – e di forte cambiamento. Io sono un iper-ottimista e sono convinto che presto ci saranno tempi migliori, anche per Tarquinia. Penso che la vostra battaglia sarà vinta. E in questo noi faremo la nostra parte.

Sempre nel campo del giornalismo, ma radiotelevisivo, è stato premiato Riccardo Iacona della trasmissione “Pane e politica” che rivolgendosi alla platea ha affermato: Il futuro è nelle nostre mani, dobbiamo liberare le energie per fare un passo avanti.

Navarro-Valls

La palma dell’eccellenza è andata quindi a Joaquin Navarro-Valls, l’uomo – ha affermato Costanzo – che ci ha fatto amare Giovanni Paolo II ”.
La più grande caratteristica di Woityla – ha detto Navarro-Valls – è quella che probabilmente non è passato. Ed era il suo grande buon umore. Ho imparato da lui che la storia umana finisce bene, si sa in partenza.
Quando la Provincia consegna questi riconoscimenti – ha spiegato l’assessore alla Cultura Renzo Trappolini – si crea un forte legame tra il premiato e il territorio che, come in questo caso,, gioverà sicuramente. Specialmente se i personaggi si chiamano Paolo Mieli e Navarro-Valls. Al quale ho parlato personalmente e sono stato incoraggiato, per la celebrazione dei 750 anni di Viterbo Città dei Papi, ad approfondire gli studi di papa Benedetto XVI sul nostro conterraneo San Bonaventura. Oppure quando questi legami si collocano in uno spazio storico importante, come nel caso di Annamaria Moretti.
La soprintendete per i beni archeologici dell’Etruria Meridionale, Annamaria Moretti, ha infatti ricevuto il premio per l’etruscologia in quanto con i suoi studi e la sua dedizione ha contribuito alla diffusione di questa cultura. Altri riconoscimenti sono poi andati a Maurizio Cucchi per la poesia, alla compagnia teatrale composta dai reclusi del carcere di Rebbibia  “Stabile assai” per la sezione “teatro oltre”, a Giorgia Fiaccadori, alunna della 5^ classe dell’istituto “Barbarigo” di Tarquinia per “l’ironia”, mentre per “poesia a braccio” quest’anno il riconoscimento è andato ad una donna, Agnese Monaldi, che ha duettato con Maurizio Chechi vincitore della scorsa edizione. Per la sezione letteratura invece è stato premiato lo scrittore Andrea Camilleri, a ritirarlo l’attore Cesare Bocci.
L’ultimo riconoscimento, ma non meno importante, per la sezione solidarietà è andato a Gino Strada, a ritirarlo la moglie e presidente di Emergency Teresa Sarti.
Gino è sempre un assente giustificato – ha detto Teresa Sarti – ora si trova in Sudan per l’inaugurazione di un nuovo centro. Da 13 anni per la nostra associazione questo è uno dei momenti più tristi, però sentiamo la solidarietà delle persone. Alla moglie del chirurgo di Emergency Maurizio Costanzo ha spiegato le ragione del premio. Per essersi battuto contro la vergogna della guerra. Strada è un bene raro e prezioso che con il suo operato promuove la cultura della pace.
La Provincia di Viterbo – assessorato alla Cultura e Pubblica istruzione – per rendere omaggio al poeta ha acquistato dei libri con le poesie di Vincenzo Cardarelli che saranno consegnati alle scuole e alle biblioteche della Tuscia. In questa edizione – ha concluso Trappolini – non è mancata l’esaltazione dell’identità culturale della Tuscia nel nome di Vincenzo Cardarelli. Il premio a Gino Strada si inserisce perfettamente in questa esaltazione in quanto la nostra identità storico culturale è fatta di solidarietà verso gli altri. Un premio quindi che continuerà, se sapremo avvalerci dell’amicizia di questi grandi nomi, che non è facile portare insieme in una sera, in una città stupenda come Tarquinia.

mikronet

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