WRITER GIRLS – PREMIO SCRIVERE OLTREPENSIERO
I P E R C H E ‘ D I S C R I V E R E O L T R E P E N S I E R O
S C R I V E R E D O N N A E ‘ U N I N V I T O A L L A S O R E L L A N Z A
di I l a r i a G i o v i n a z z o
Siamo arrivati.
La prima edizione del concorso Scrivere Oltrepensiero è giunta al termine e tra non molto sapremo chi è riuscito ad aggiudicarsi i primi posti.
La prima edizione del concorso Scrivere Oltrepensiero è giunta al termine e tra non molto sapremo chi è riuscito ad aggiudicarsi i primi posti.
Se volessi tirare le somme di questa edizione non potrei non dire che davvero non mi aspettavo una così ampia partecipazione, anche e soprattutto da parte di donne che scrivono.
Molti mi hanno chiesto il perché della sezione speciale Scrivere Donna, accusandomi di femminismo obsoleto, di voler sottolineare qualcosa che, vista la raggiunta, o presunta, parità dei diritti tra i sessi, non ha più bisogno di essere sottolineato. Ma questo qualcosa, a mio parere, ha ancora bisogno di essere sostenuto, portato avanti, incoraggiato.
Noi donne abbiamo bisogno del coraggio di credere in ciò che facciamo, della spinta a non rinunciare a ciò che ci accende di passione.
Molte delle donne che hanno partecipato al concorso fa tutt’altro nella vita che occuparsi solamente di cultura. Molte sono mamme, anche non più giovanissime, molte altre sono donne che stanno fiorendo adesso, che stanno accarezzando per la prima volta i loro sogni.
Coloro che hanno vinto il Premio Scrivere Donna sono donne che hanno saputo trasmettere, attraverso le loro parole, l’importanza dell’elemento femminile nella vita di oggi e sono state premiate per il loro coraggio nel dire verità scomode, per la loro bravura nel descrivere una realtà psicologica grazie a quel tipo di sensibilità che un artista, e una donna soprattutto, ha pienamente imparato a sviluppare.
segue …>>
I P E R C H E ‘ D I S C R I V E R E O L T R E P E N S I E R O
S C R I V E R E D O N N A E ‘ U N I N V I T O A L L A S O R E L L A N Z A
di I l a r i a G i o v i n a z z o
Siamo arrivati.
La prima edizione del concorso Scrivere Oltrepensiero è giunta al termine e tra non molto sapremo chi è riuscito ad aggiudicarsi i primi posti.
La prima edizione del concorso Scrivere Oltrepensiero è giunta al termine e tra non molto sapremo chi è riuscito ad aggiudicarsi i primi posti.
Se volessi tirare le somme di questa edizione non potrei non dire che davvero non mi aspettavo una così ampia partecipazione, anche e soprattutto da parte di donne che scrivono.
Molti mi hanno chiesto il perché della sezione speciale Scrivere Donna, accusandomi di femminismo obsoleto, di voler sottolineare qualcosa che, vista la raggiunta, o presunta, parità dei diritti tra i sessi, non ha più bisogno di essere sottolineato. Ma questo qualcosa, a mio parere, ha ancora bisogno di essere sostenuto, portato avanti, incoraggiato.
Noi donne abbiamo bisogno del coraggio di credere in ciò che facciamo, della spinta a non rinunciare a ciò che ci accende di passione.
Molte delle donne che hanno partecipato al concorso fa tutt’altro nella vita che occuparsi solamente di cultura. Molte sono mamme, anche non più giovanissime, molte altre sono donne che stanno fiorendo adesso, che stanno accarezzando per la prima volta i loro sogni.
Coloro che hanno vinto il Premio Scrivere Donna sono donne che hanno saputo trasmettere, attraverso le loro parole, l’importanza dell’elemento femminile nella vita di oggi e sono state premiate per il loro coraggio nel dire verità scomode, per la loro bravura nel descrivere una realtà psicologica grazie a quel tipo di sensibilità che un artista, e una donna soprattutto, ha pienamente imparato a sviluppare.
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Sono fiera di molti dei testi arrivati in redazione perché hanno dimostrato, a me come ai miei colleghi, quanto l’arte, di scrivere in questo caso, sia ancora importante per l’anima degli uomini.
L’arte è il cuore pulsante della vita, nasce dall’amore, dalla passione, dal conflitto e dalla necessità. E premiare una donna perché riesce a coltivare se stessa e la propria anima e la propria arte, nonostante tutto ciò che la circonda, che le impone scelte, che le ruba tempo, non vedo come possa essere motivo di critica da parte dei colleghi maschi che hanno sempre avuto vita facile e si sono sempre sostenuti l’un l’altro.
Quindi è con fierezza che abbraccio tutte quelle donne che si sostengono e che fanno della propria arte un motivo in più per vivere una vita autentica.
Scrivere donna è un invito alla sorellanza.
L’arte è il cuore pulsante della vita, nasce dall’amore, dalla passione, dal conflitto e dalla necessità. E premiare una donna perché riesce a coltivare se stessa e la propria anima e la propria arte, nonostante tutto ciò che la circonda, che le impone scelte, che le ruba tempo, non vedo come possa essere motivo di critica da parte dei colleghi maschi che hanno sempre avuto vita facile e si sono sempre sostenuti l’un l’altro.
Quindi è con fierezza che abbraccio tutte quelle donne che si sostengono e che fanno della propria arte un motivo in più per vivere una vita autentica.
Scrivere donna è un invito alla sorellanza.
Ilaria Giovinazzo