ROMA – GAUGUIN AL VITTORIANO
« Non dipingete troppo dal vero.
L’arte è un’astrazione, traetela dalla natura sognando davanti a essa »
L E V I B R A Z I O N I D E L C O L O R E
di Martina Campolongo
Si intitola Paul Gauguin. Artista di Mito e Sogno la mostra interamente dedicata al pittore parigino vissuto a cavallo tra Ottocentro e Novecento.
150 opere tra olii, disegni, sculture e ceramiche provenienti da importanti musei pubblici e prestigiose collezioni private di tutto il mondo, quali il Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, la National Gallery of Art di Washington e la Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen.
Si tratta della prima monografica sull’artista francese realizzata a Roma ed è patrocinata dal Presidente della Repubblica Italiana, con la collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Camera dei Deputati, l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, il Comune di Roma e la Regione Lazio.
Gauguin è stato un personaggio anticonformista, dalla vita avventurosa, spinto dalla terribile smania di cose sconosciute. L’evasione in terre selvagge e incontaminate dal progresso, lo ha trascinato fuori da ogni convenzione e ad esprimersi con assoluta libertà.
Durante i soggiorni a Tahiti è rimasto affascinato dal mistero del paesaggio e dalle popolazioni polinesiane, e si è immerso completamente nel valore magico dei colori e nella sacralità dei miti indigeni.
segue …>>>
« Non dipingete troppo dal vero.
L’arte è un’astrazione, traetela dalla natura sognando davanti a essa »
L E V I B R A Z I O N I D E L C O L O R E
di Martina Campolongo
Si intitola Paul Gauguin. Artista di Mito e Sogno la mostra interamente dedicata al pittore parigino vissuto a cavallo tra Ottocentro e Novecento.
150 opere tra olii, disegni, sculture e ceramiche provenienti da importanti musei pubblici e prestigiose collezioni private di tutto il mondo, quali il Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, la National Gallery of Art di Washington e la Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen.
Si tratta della prima monografica sull’artista francese realizzata a Roma ed è patrocinata dal Presidente della Repubblica Italiana, con la collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Camera dei Deputati, l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, il Comune di Roma e la Regione Lazio.
Gauguin è stato un personaggio anticonformista, dalla vita avventurosa, spinto dalla terribile smania di cose sconosciute. L’evasione in terre selvagge e incontaminate dal progresso, lo ha trascinato fuori da ogni convenzione e ad esprimersi con assoluta libertà.
Durante i soggiorni a Tahiti è rimasto affascinato dal mistero del paesaggio e dalle popolazioni polinesiane, e si è immerso completamente nel valore magico dei colori e nella sacralità dei miti indigeni.
segue …>>>
Ai giovani che lo guardavano come maestro carismatico, raccomandava: « Non dipingete troppo dal vero. L’arte è un’astrazione, traetela dalla natura sognando davanti a essa ».
Quasi fosse un testamento morale, l’ultima sua opera Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? si pone come estrema e dolorosa meditazione sul destino dell’umanità, riassunta nei momenti fondamentali dall’infanzia alla senilità.
La mostra si presenta come un tributo alla tendenza simbolista del pittore, un occasione per ricapitolare la sua importante esperienza figurativa, attraverso il recupero di motivi e personaggi riuniti in una unica, grande composizione monumentale e decorativa. Il colore si fa vibrazione per tradurre stati d’animo e sensazioni indefinite ed intense.
L’esposizione è curata da Stephen F. Eisenman, Ordinario di Storia dell’Arte alla North Western University di Chicago, con la collaborazione di Richard R. Brettell, Ordinario di Estetica alla University of Texas di Dallas.
È visitabile dal 6 ottobre al 3 febbraio presso il Complesso del Vittoriano (Via dei Fori Imperiali), dal lunedì al giovedì 9.30-19.30, dal venerdì al sabato 9.30-23.30 e la domenica 9.30-20.30.
Il costo del biglietto è di 10,00 € intero, e di 7,50 € ridotto.
Per ulteriori informazioni: 06/6780664
