TRE GRANDI STORIE D’AMORE

\"Besa

A ROMA  L\’ANTEPRIMA NAZIONALE
DELL\’ULTIMO LIBRO DELLA SCRITTRICE
E GIORNALISTA ILARIA GIOVINAZZO

L E   “ D O N N E  D E L  D E S T I N O ”  

E  L A  D I G N I T A ’  F E M M I N I L E

di  Giulio Carra

\"Donne
Un Romanzo, un saggio e anche una denuncia. Difficile inquadrare in una sola di queste schematiche categorie l’ultimo libro di Ilaria Giovinazzo, “Donne del Destino”.
Senz’altro la storia di tre tra le più emblematiche e significative figure femminili del passato, vista sotto la lente di ingrandimento di una prospettiva particolare, quella di una donna, in questo caso una giovane scrittrice, che da sempre si batte per un’emancipazione non ancora completa e allo stesso tempo pienamente riconosciuta, anche oggi conflittuale nei diritti di fatto, nella società e soprattutto sul piano della cultura nella sua accezione di mentalità.
Una denuncia, quindi, che parte da lontano, filtrata dalla fantasia di una versione romanzata dei fatti, in ogni caso possibili per il rigore della ricerca e nella scelta delle fonti consultate, che fa perno su figure come Aspasia e Maria Maddalena colpevoli soltanto di aver vissuto in tempi dove intelligenza, saggezza, spiritualità, amore e passione potevano essere peculiarità esclusivamente maschili con le donne relegate al silenzio domestico, comunque messe in disparte e, nel migliore dei casi, importanti e rispettate solo se nel ruolo di meretrici degli Dei. Né miglior fama poteva essere loro concessa anche quando vicine ad uomini importanti come Pericle o Gesù. Ma la Storia non ha accordato, spesso, all’universo femminile, sorti più magnanime e dignitose anche nei tempi a seguire prendendo ad esempio simbolico per tutte quella Francesca cantata da Dante vittima più delle convenzioni sociali che di una passione impossibile. E se Gesù e Maria Maddalena fossero stati anime gemelle? Aspasia era davvero la prostituta raccontata dai comici Greci e non invece una ragazza colta e sentimentale che pagò con l’infamia il suo eserre donna fuori dal comune?
\"L\'attesa“Donne del Destino” è anche un quadro, un dipinto di vibranti sentimenti al femminile che spingono gli uomini ad essere migliori o ad attuare imprese grandiose, con l’amore ad interpretare una parabola ascendente di vita paradossalmente sempre in rotta di collisione con la morte. Donne pazienti in un’attesa spasmodica, razionale e votata al sacrificio di una ribellione interiore che non da pace nella convinzione di non potersi sottrarre dalle maglie di un destino senza vie d’uscita. Tre grandi storie d\’amore: quelle di Aspasia e Pericle, Gesù e Maria Maddalena, Paolo e Francesca.
  
Ilaria Giovinazzo ci regala, quindi, un’opera unica nel suo genere, in fondo trasgressiva, rivolta anche a far riflettere sullo “status” della donna ai nostri giorni più di quanto le storie narrate ci possono apparentemente restituire nello spaccato di un\’attenta e documentata ricostruzione, sia dal punto di vista storico-architettonico-ambientale che degli usi e delle consuetudini, di epoche diverse e lontane.
Indubbiamente anche un saggio, un romanzo pervaso da una sottile alchimia tra fantasia e realtà ed un libro di storia, di una storia trasversalmente percorsa da quel silenzioso e sottaciuto olocausto perpetrato ai danni della dignità femminile.

segue …>>

  



\"Besa

A ROMA  L\’ANTEPRIMA NAZIONALE
DELL\’ULTIMO LIBRO DELLA SCRITTRICE
E GIORNALISTA ILARIA GIOVINAZZO

L E   “ D O N N E  D E L  D E S T I N O ”  

E  L A  D I G N I T A ’  F E M M I N I L E

di  Giulio Carra

\"Donne
Un Romanzo, un saggio e anche una denuncia. Difficile inquadrare in una sola di queste schematiche categorie l’ultimo libro di Ilaria Giovinazzo, “Donne del Destino”.
Senz’altro la storia di tre tra le più emblematiche e significative figure femminili del passato, vista sotto la lente di ingrandimento di una prospettiva particolare, quella di una donna, in questo caso una giovane scrittrice, che da sempre si batte per un’emancipazione non ancora completa e allo stesso tempo pienamente riconosciuta, anche oggi conflittuale nei diritti di fatto, nella società e soprattutto sul piano della cultura nella sua accezione di mentalità.
Una denuncia, quindi, che parte da lontano, filtrata dalla fantasia di una versione romanzata dei fatti, in ogni caso possibili per il rigore della ricerca e nella scelta delle fonti consultate, che fa perno su figure come Aspasia e Maria Maddalena colpevoli soltanto di aver vissuto in tempi dove intelligenza, saggezza, spiritualità, amore e passione potevano essere peculiarità esclusivamente maschili con le donne relegate al silenzio domestico, comunque messe in disparte e, nel migliore dei casi, importanti e rispettate solo se nel ruolo di meretrici degli Dei. Né miglior fama poteva essere loro concessa anche quando vicine ad uomini importanti come Pericle o Gesù. Ma la Storia non ha accordato, spesso, all’universo femminile, sorti più magnanime e dignitose anche nei tempi a seguire prendendo ad esempio simbolico per tutte quella Francesca cantata da Dante vittima più delle convenzioni sociali che di una passione impossibile. E se Gesù e Maria Maddalena fossero stati anime gemelle? Aspasia era davvero la prostituta raccontata dai comici Greci e non invece una ragazza colta e sentimentale che pagò con l’infamia il suo eserre donna fuori dal comune?
\"L\'attesa“Donne del Destino” è anche un quadro, un dipinto di vibranti sentimenti al femminile che spingono gli uomini ad essere migliori o ad attuare imprese grandiose, con l’amore ad interpretare una parabola ascendente di vita paradossalmente sempre in rotta di collisione con la morte. Donne pazienti in un’attesa spasmodica, razionale e votata al sacrificio di una ribellione interiore che non da pace nella convinzione di non potersi sottrarre dalle maglie di un destino senza vie d’uscita. Tre grandi storie d\’amore: quelle di Aspasia e Pericle, Gesù e Maria Maddalena, Paolo e Francesca.
  
Ilaria Giovinazzo ci regala, quindi, un’opera unica nel suo genere, in fondo trasgressiva, rivolta anche a far riflettere sullo “status” della donna ai nostri giorni più di quanto le storie narrate ci possono apparentemente restituire nello spaccato di un\’attenta e documentata ricostruzione, sia dal punto di vista storico-architettonico-ambientale che degli usi e delle consuetudini, di epoche diverse e lontane.
Indubbiamente anche un saggio, un romanzo pervaso da una sottile alchimia tra fantasia e realtà ed un libro di storia, di una storia trasversalmente percorsa da quel silenzioso e sottaciuto olocausto perpetrato ai danni della dignità femminile.

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\"Harmonia 


Donne del Destino
di
Ilaria Giovinazzo
 
Domenica 11 novembre 2007
ore 19.00
presso la libreria
Harmonia Mundi

ROMA
via dei SS. Quattro, 26 (Colosseo)
tel. 0670476834
 
un segnalibro omaggio personalizzato DD per tutti i partecipanti all\’evento

\"Ilaria
Ilaria Giovinazzo è nata a Roma l’11 giugno del 1979. Si è laureata in Lettere a La Sapienza, con una tesi in storia delle religioni. Appassionata ricercatrice nel campo spirituale e storico religioso, si interessa principalmente di astrologia e filosofie orientali. Artista multiforme, è anche pittrice. Nel 2001 esce il primo romanzo Anime perdute, a cui segue Non posso lasciarti andar via (2005) e, oggi, Donne del Destino (2007). Attualmente è redattrice della testata web Oltrepensiero.it, con cui ha anche organizzato il Concorso Letterario Giornalistico Scrivere Oltrepensiero, con la collaborazione di Prospettiva editrice. Vive e lavora a Roma.
ILARIA GIOVINAZZO
 

DONNE DEL DESTINO

BESA EDITRICE
Collana Costellazione n° 116, 2007

ISBN 987-88-497-0476-1 

pagine  184
euro 12,00

\"DONNE

Per comprare il libro www.besaeditrice.it

mikronet

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