NEL LAZIO TARQUINIA E CERVETERI ATTRATTIVA MONDIALE
IL 2 LUGLIO SCORSO HANNO FESTEGGIATO IL 4° COMPLEANNO UNESCO.
ELENCO DI SITI CHE “APPARTENGONO MORALMENTE A TUTTI I POPOLI DEL MONDO”
In primo luogo perché le Necropoli di Tarquinia e Cerveteri sono capolavori del genio creativo: le grandi pitture murali di Tarquinia (Viterbo) sono eccezionali sia per la qualità di esecuzione che per il loro contenuto, che rivela aspetti della vita, della morte e del credo religioso degli antichi Etruschi; Cerveteri (Roma) mostra in un contesto funerario il progetto urbanistico e gli schemi architettonici che venivano applicati nella progettazione delle antiche città.
E così il 2 luglio del 2004 a Guzhou, in Cina, durante la sessione del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, i due siti etruschi di Tarquinia e Cerveteri hanno vissuto un altro importante momento della loro ultramillenaria storia: sono state riconosciute degne di fregiarsi del prestigioso riconoscimento entrando così a far parte dello “speciale elenco dei siti che appartengono moralmente a tutti i popoli del mondo e la cui conservazione diviene una responsabilità condivisa dalla comunità internazionale nel suo insieme”.
IL 2 LUGLIO SCORSO HANNO FESTEGGIATO IL 4° COMPLEANNO UNESCO.
ELENCO DI SITI CHE “APPARTENGONO MORALMENTE A TUTTI I POPOLI DEL MONDO”
In primo luogo perché le Necropoli di Tarquinia e Cerveteri sono capolavori del genio creativo: le grandi pitture murali di Tarquinia (Viterbo) sono eccezionali sia per la qualità di esecuzione che per il loro contenuto, che rivela aspetti della vita, della morte e del credo religioso degli antichi Etruschi; Cerveteri (Roma) mostra in un contesto funerario il progetto urbanistico e gli schemi architettonici che venivano applicati nella progettazione delle antiche città.
E così il 2 luglio del 2004 a Guzhou, in Cina, durante la sessione del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, i due siti etruschi di Tarquinia e Cerveteri hanno vissuto un altro importante momento della loro ultramillenaria storia: sono state riconosciute degne di fregiarsi del prestigioso riconoscimento entrando così a far parte dello “speciale elenco dei siti che appartengono moralmente a tutti i popoli del mondo e la cui conservazione diviene una responsabilità condivisa dalla comunità internazionale nel suo insieme”.
