DALLA DOLCE VITA ALL'ARGENTARIO

NUOVO LAVORO, QUESTA VOLTA LETTERARIO,
PER IL MAESTRO ARDITO SCHIANO

 
(Michele Casalini) – “Parlar d’arte, quasi un’ autobiografia”, e’ l’ultima opera,  questa volta letteraria, del maestro Ardito Schiano; un libro autobiografico di prossima presentazione.
Un testo interessante e coinvolgente, ricchissimo di episodi, di aneddoti,  vicende personali che si intrecciano con la storia maremmana e,  piu’ in generale, d’Italia e del periodo che va dal secondo conflitto mondiale  fino ai nostri giorni.

La novita’ di questo suo racconto si evidenzia con gli inserimenti  quali il parlar del design, dell’architettura, dell’arte sacra, del cinema e delle sue piu’ belle stagioni, del “ Musical” e delle sue opere cinematografiche, oppure dei pittori-cartellonisti che operavano nella pubblicita’ cinematrografica e industriale, l’arte della strada ovvero quei capolavori di manifesti di cui oggi si e’ pensato di fare a  meno.

NUOVO LAVORO, QUESTA VOLTA LETTERARIO,
PER IL MAESTRO ARDITO SCHIANO

 
(Michele Casalini) – “Parlar d’arte, quasi un’ autobiografia”, e’ l’ultima opera,  questa volta letteraria, del maestro Ardito Schiano; un libro autobiografico di prossima presentazione.
Un testo interessante e coinvolgente, ricchissimo di episodi, di aneddoti,  vicende personali che si intrecciano con la storia maremmana e,  piu’ in generale, d’Italia e del periodo che va dal secondo conflitto mondiale  fino ai nostri giorni.

La novita’ di questo suo racconto si evidenzia con gli inserimenti  quali il parlar del design, dell’architettura, dell’arte sacra, del cinema e delle sue piu’ belle stagioni, del “ Musical” e delle sue opere cinematografiche, oppure dei pittori-cartellonisti che operavano nella pubblicita’ cinematrografica e industriale, l’arte della strada ovvero quei capolavori di manifesti di cui oggi si e’ pensato di fare a  meno.

Artido Schiano, artista multiforme ed eclettico, pittore, grafico pubblicitario ed art director puo’ raccontare  bene tutto questo perche’ la sua arte iniziata in Orbetello nel 1946, ha attraversato varie correnti espressive dell’impressionismo  alla pittura polimaterica. Gia’ dagli anni della “ Dolce Vita” abitava a Roma in via del Babuino e via Margutta che ha rappresentato il centro di una intensa e appassionante attivita’ culturale. Ardito Schiano ha vissuto quaranta anni a Roma,  ma appena poteva partiva per Orbetello  dove, oltre alle mostre di pittura, ha realizzato importanti progetti nel campo del desing. Per la citta’ di Orbetello  molte le opere e suoi sono i dipinti eseguiti per la Cappella di San Biagio ed il libro “L’identita’ architettonica del Duomo di Orbetello.” 

Il libro’ sara’ presentato sabato mattina  19 luglio alle ore 10 al Supercinema di Orbetello, a cura dell’onorevole Hubert Corsi. Editrice del Libro  Vieri Il Mio Amico di Roccastrada.