FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA 2008
La prima, C’era una volta il ‘48 curata dal critico e storico del cinema Orio Caldiron, è stata inaugurata alle undici dall’ex Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro che insieme al presidente del Festival ha ripercorso brevemnete i primi anni del dopoguerra.
«Nel 48 noi c’eravamo. Detto così non si vede» esordisce in tono leggero Scalfaro, «perchè potremmo passare per due sessantenni mentre io ho già superato i 90» ed «io mi ci sto avvicinando», confessa a sua volta Rondi.
Ed ecco sulle pareti dello Spazio Espositivo dell’Auditorium Parco della Musica la mostra animarsi con le immagini di storie di oggi e di ieri sullo sfondo di una società in evoluzione nell’anno in cui entra in vigore la Costituzione.
Soddisfatta Valentina De Poli, direttore di Topolino che ha sottolineato come molteplici siano «i punti di contatto tra cinema e fumetto perchè entrambi permettono di emozionarsi, sognare e volare sulle ali della fantasia. Inoltre quest’evento si svolge in stretta collaborazione con la sezione Alice nella città in occasione di un festival dedicato al cinema ed aperto a tutti anche alle famiglie, genitori e bambini, nostri lettori per eccellenza. Senza dimenticare poi che dalle immagini in movimento del cinema alle scene del fumetto il passo è breve come ha dimostrato il grande attore Topolino nelle tavole originali delle storie in mostra dove, con intelligenza, sensibilità ed umorismo da una straordinaria prova d’attore. Sarà un po’ come vederlo sfilare sul red carpet del festival».
La prima, C’era una volta il ‘48 curata dal critico e storico del cinema Orio Caldiron, è stata inaugurata alle undici dall’ex Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro che insieme al presidente del Festival ha ripercorso brevemnete i primi anni del dopoguerra.
«Nel 48 noi c’eravamo. Detto così non si vede» esordisce in tono leggero Scalfaro, «perchè potremmo passare per due sessantenni mentre io ho già superato i 90» ed «io mi ci sto avvicinando», confessa a sua volta Rondi.
Ed ecco sulle pareti dello Spazio Espositivo dell’Auditorium Parco della Musica la mostra animarsi con le immagini di storie di oggi e di ieri sullo sfondo di una società in evoluzione nell’anno in cui entra in vigore la Costituzione.
Soddisfatta Valentina De Poli, direttore di Topolino che ha sottolineato come molteplici siano «i punti di contatto tra cinema e fumetto perchè entrambi permettono di emozionarsi, sognare e volare sulle ali della fantasia. Inoltre quest’evento si svolge in stretta collaborazione con la sezione Alice nella città in occasione di un festival dedicato al cinema ed aperto a tutti anche alle famiglie, genitori e bambini, nostri lettori per eccellenza. Senza dimenticare poi che dalle immagini in movimento del cinema alle scene del fumetto il passo è breve come ha dimostrato il grande attore Topolino nelle tavole originali delle storie in mostra dove, con intelligenza, sensibilità ed umorismo da una straordinaria prova d’attore. Sarà un po’ come vederlo sfilare sul red carpet del festival».
La sezione Occhio sul mondo del Festival gli rende omaggio con questa mostra fotografica, la prima in Italia, realizzata in collaborazione con la Fondazione Pierre Verger di Salvador de Bahia.
Belle e piene di pathos le sue immagini in bianco e nero di un paese incantato come Bahia, commoventi testimonianze di un vita non sempre facile, dai bambini di strada addormentati sulle panchine agli splendidi costumi di carnevale passando per il fascino sottile delle bajane dal languido sguardo.
Un altro grande brasiliano, Gilberto Gil presenta e narra il film con l’ultima intervista a Verger, realizzata il giorno prima della sua morte l’11 febbraio del 1996.