IL MESSAGGIO IN BOTTIGLIA

di  Giulio Carra

direttore responsabile Oltrepensiero.it

Non era nei programmi di Oltrepensiero.it ipotizzare un proprio futuro cristallizzato  anche se, nei percorsi di pensiero sulla linea dell’«oltre» fantastico, non può essere esclusa, non solo da un punto di vista statistico ma anche di ipotesi reale, la situazione di essere fissati, fermati, in una forma definitiva non più in evoluzione.

E’ in questa sorta di ibernazione senza fine che sembra ci abbiano condannato, oggi, gli Hackers. I lettori potranno continuare a sfogliare ed a leggere questo giornale, ma non potranno più postare commenti agli articoli e noi non possiamo più aggiornarlo.
Abbiamo usato le parole cristallizzazione ed ibernazione per semplificare, in termini forse suggestivi ma crediamo efficaci, al fine di spiegare, cosa sia accaduto in poche ore (le ultime trascorse) ad Oltrepensiero senza dilungarsi in spiegazioni tecniche che, confessiamo, anche a noi rimane difficile comprendere.
Ci assicurano che gli Hackers non agiscano per antipatia, ma semplicemente per gioco andando a colpire quelle identità che hanno particolare notorietà nel web al fine di dimostrare la loro “potenza” (purtroppo non solo nei nostri confronti).  Noi preferiamo definirli per quelli che sono: “Criminali Informatici” o meglio “Cracker”, termine inglese con cui si indica colui che si ingegna per eludere blocchi imposti da qualsiasi software in genere, spinti da motivazioni come il guadagno economico e spesso coinvolti in operazioni di spionaggio industriale o in frodi. Ringraziamo questi “birbaccioni” per la loro emerita attività!

Ci eravamo riservati di divulgare nel corso del consueto saluto di fine anno che gli accessi alla rivista durante il 2008 sono aumentati in maniera esponenziale, quasi quintuplicati rispetto al 2007.  Per noi un risultato da sogno poiché non siamo, in ogni caso, “Il Corriere della Sera”, ma piuttosto un modesto ma rispettabile “magazine”. I tecnici della Mikronet Service che ci seguono fin dalla nascita (è il caso di rendergli giustizia) ci avevano recentemente scongiurato di cambiare la versione di software con la quale vi raggiungiamo perché ormai obsoleta. Ma noi per evitare i trambusti del caso e quasi in una sorta di sfida “oltrepensiero” ai continui attacchi, se pur rintuzzati e nonostante sempre più frequenti degli Hackers, avevamo preferito “perseverare”…  e nella rete del “diabolico” siamo infine inevitabilmente caduti nell\’ingenua  presunzione che prima o poi, “i rompiscatole”, ci avrebbero lasciato in pace nel nostro piccolo ma onesto intento di essere una palestra giornalistica e di idee nonché di cassa di risonanza per eventi piccoli e grandi.

Sono le considerazioni del “Day after” che spesso lasciano il tempo che trovano e contano soltanto i morti.

Ora, scusandoci con i nostri non pochi Lettori, ci vorrà un po’ di tempo (ci auguriamo il più breve possibile) per riprendere gli aggiornamenti, probabilmente anche in una nuova veste grafica, cercando al contempo di andare a proteggere, all’interno di un “bozzolo” sempre consultabile, le precedenti versioni e questa presente di Oltrepensiero.it affinché non vadano disperse in quell’angolo ancestrale che chiamiamo “il nulla della memoria elettronica”. Tutti i commenti postati, nel frattempo, da questi “imbecilli di turno” e che fanno riferimento anche a siti porno o farneticanti, cercheremo pian piano di torglieli di mezzo.

Un grazie a tutti i Redattori e Collaboratori, in particolar modo a quelli che in questo momento sono impegnati in corrispondenze dall’estero o nella creazione di nuove rubriche in procinto di partire.

Abbiamo dovuto trovare un varco da hacker, in casa nostra,  nel disastro combinato dai cracker  per farvi giungere queste parole che speriamo possano rimanere on-line. Vogliamo ricordare loro, ai “Criminali”, ai “Mercenari”, che gli uomini sicuramente muoiono, ma le Idee “NO” e soprattutto che a differenza di loro i nostri Collaboratori, di qualsiasi idea politica siano, scrivono gratuitamente e che la Proprietà di questo giornale non prende soldi o sovvenzioni da nessuno.

 

I nostri contatti con i lettori, uffici stampa ed interessati in genere rimangono invariati.

A risentirci presto su  http://www.oltrepensiero.it

di  Giulio Carra

direttore responsabile Oltrepensiero.it

Non era nei programmi di Oltrepensiero.it ipotizzare un proprio futuro cristallizzato  anche se, nei percorsi di pensiero sulla linea dell’«oltre» fantastico, non può essere esclusa, non solo da un punto di vista statistico ma anche di ipotesi reale, la situazione di essere fissati, fermati, in una forma definitiva non più in evoluzione.

E’ in questa sorta di ibernazione senza fine che sembra ci abbiano condannato, oggi, gli Hackers. I lettori potranno continuare a sfogliare ed a leggere questo giornale, ma non potranno più postare commenti agli articoli e noi non possiamo più aggiornarlo.
Abbiamo usato le parole cristallizzazione ed ibernazione per semplificare, in termini forse suggestivi ma crediamo efficaci, al fine di spiegare, cosa sia accaduto in poche ore (le ultime trascorse) ad Oltrepensiero senza dilungarsi in spiegazioni tecniche che, confessiamo, anche a noi rimane difficile comprendere.
Ci assicurano che gli Hackers non agiscano per antipatia, ma semplicemente per gioco andando a colpire quelle identità che hanno particolare notorietà nel web al fine di dimostrare la loro “potenza” (purtroppo non solo nei nostri confronti).  Noi preferiamo definirli per quelli che sono: “Criminali Informatici” o meglio “Cracker”, termine inglese con cui si indica colui che si ingegna per eludere blocchi imposti da qualsiasi software in genere, spinti da motivazioni come il guadagno economico e spesso coinvolti in operazioni di spionaggio industriale o in frodi. Ringraziamo questi “birbaccioni” per la loro emerita attività!

Ci eravamo riservati di divulgare nel corso del consueto saluto di fine anno che gli accessi alla rivista durante il 2008 sono aumentati in maniera esponenziale, quasi quintuplicati rispetto al 2007.  Per noi un risultato da sogno poiché non siamo, in ogni caso, “Il Corriere della Sera”, ma piuttosto un modesto ma rispettabile “magazine”. I tecnici della Mikronet Service che ci seguono fin dalla nascita (è il caso di rendergli giustizia) ci avevano recentemente scongiurato di cambiare la versione di software con la quale vi raggiungiamo perché ormai obsoleta. Ma noi per evitare i trambusti del caso e quasi in una sorta di sfida “oltrepensiero” ai continui attacchi, se pur rintuzzati e nonostante sempre più frequenti degli Hackers, avevamo preferito “perseverare”…  e nella rete del “diabolico” siamo infine inevitabilmente caduti nell\’ingenua  presunzione che prima o poi, “i rompiscatole”, ci avrebbero lasciato in pace nel nostro piccolo ma onesto intento di essere una palestra giornalistica e di idee nonché di cassa di risonanza per eventi piccoli e grandi.

Sono le considerazioni del “Day after” che spesso lasciano il tempo che trovano e contano soltanto i morti.

Ora, scusandoci con i nostri non pochi Lettori, ci vorrà un po’ di tempo (ci auguriamo il più breve possibile) per riprendere gli aggiornamenti, probabilmente anche in una nuova veste grafica, cercando al contempo di andare a proteggere, all’interno di un “bozzolo” sempre consultabile, le precedenti versioni e questa presente di Oltrepensiero.it affinché non vadano disperse in quell’angolo ancestrale che chiamiamo “il nulla della memoria elettronica”. Tutti i commenti postati, nel frattempo, da questi “imbecilli di turno” e che fanno riferimento anche a siti porno o farneticanti, cercheremo pian piano di torglieli di mezzo.

Un grazie a tutti i Redattori e Collaboratori, in particolar modo a quelli che in questo momento sono impegnati in corrispondenze dall’estero o nella creazione di nuove rubriche in procinto di partire.

Abbiamo dovuto trovare un varco da hacker, in casa nostra,  nel disastro combinato dai cracker  per farvi giungere queste parole che speriamo possano rimanere on-line. Vogliamo ricordare loro, ai “Criminali”, ai “Mercenari”, che gli uomini sicuramente muoiono, ma le Idee “NO” e soprattutto che a differenza di loro i nostri Collaboratori, di qualsiasi idea politica siano, scrivono gratuitamente e che la Proprietà di questo giornale non prende soldi o sovvenzioni da nessuno.

 

I nostri contatti con i lettori, uffici stampa ed interessati in genere rimangono invariati.

A risentirci presto su  http://www.oltrepensiero.it

NOVEMBRE  2008