ARRIVA NEI CINEMA “OPERAZIONE VALCHIRIA”

\"TomIl film si ispira ad un fatto realmente accaduto durante la Seconda Guerra Mondiale e narra la storia del colonnello Claus von Stauffenberg nel tentativo di portare a termine un piano della resistenza. Preparò un attentato ad Adolf Hitler il 20 luglio del 1944 che fallì solo per una fortunosa evenienza. L’ufficiale ed i suoi complici furono arrestati e fucilati la sera dello stesso giorno. «Quando ero bambino – afferma Tom Cruise – ci hanno insegnato che tutti i tedeschi erano nazisti… E’ stato importante scoprire invece che c’era chi si opponeva a quelle nefandezze…»
 
 
 

QUANDO AD ESSERE  EROI  SONO  PROPRIO  I  NAZISTI . . .
 
MOLTI  RICONOBBERO  IL  MALE 
ALCUNI  OSARONO  SFIDARLO

di  Mariangiola Castrovilli

 
 
\"LocandinaPare che sia un filone trainante quello dell’Olocausto e del nazismo, viste le numerose pellicole da Defiance – I giorni del coraggio con Daniel Craig ad Il bambino col pigiama a righe di John Boyne da poco usciti in Italia a quelli che vedremo a breve, The reader di Stephen Daldry con Ralph Fienners e Kate Wilson, Good con Viggo Montersen, al nuovissimo Tarantino per cui c’è già molta attesa Inglorius Basterds, al bellissimo Adam resurrected di Paul Schrader visto a Toronto ad Operazione Valchiria in uscita oggi in 400 copie distribuito dalla 01 distributioncheieri Tom Cruise, il regista Bryan Singer (X- man, I soliti sospetti) e lo sceneggiatore produttore Christopher Mc Quire sono venuti a presentare nella Città Eterna.
 
Simpatico e disponibile come non mai Tom Cruise ha accettato infatti un lungo tappeto rosso firmando autografi e facendosi fotografare con i suoi fans che sembravano non averne mai abbastanza all’Auditorium della Conciliazione. In Operazione Valchiria il bel Tom veste i panni dell’aristocratico colonnello Claus von Stauffenberg, che servendo il Terzo Reich perse un occhio, la mano destra e due dita della sinistra, ultimo attentatore, fu proprio lui infatti a mettere la bomba sotto la sedia di Hitler nel luglio del 44. Operazione purtroppo non riuscita che gli costò la vita.
 
Tema delicato e personaggio… difficile, Cruise, come c’è arrivato ?  « Sono stato attratto dall’avvincente storia delle sue azioni e della sua vita che la sceneggiatura ha reso piena di suspance »  risponde sorridendo Tom.  « Quando leggo uno script lo vedo sempre dalla parte dello spettatore e faccio solo film che andrei a vedere anch’io. Qui si trattava poi della vera storia di un uomo profondamente attaccato ai valori familiari, pronto a morire per il suo Paese. Quando ero bambino ci hanno insegnato che tutti i tedeschi erano nazisti, così li odiavo senza riserve domandandomi spesso come mai non avessero cercato di far fuori Hitler. E’stato importante scoprire invece che c’era chi si opponeva a quelle nefandezze e ha dato la vita per i suoi ideali di libertà » .

segue … >>>



\"TomIl film si ispira ad un fatto realmente accaduto durante la Seconda Guerra Mondiale e narra la storia del colonnello Claus von Stauffenberg nel tentativo di portare a termine un piano della resistenza. Preparò un attentato ad Adolf Hitler il 20 luglio del 1944 che fallì solo per una fortunosa evenienza. L’ufficiale ed i suoi complici furono arrestati e fucilati la sera dello stesso giorno. «Quando ero bambino – afferma Tom Cruise – ci hanno insegnato che tutti i tedeschi erano nazisti… E’ stato importante scoprire invece che c’era chi si opponeva a quelle nefandezze…»
 
 
 

QUANDO AD ESSERE  EROI  SONO  PROPRIO  I  NAZISTI . . .
 
MOLTI  RICONOBBERO  IL  MALE 
ALCUNI  OSARONO  SFIDARLO

di  Mariangiola Castrovilli

 
 
\"LocandinaPare che sia un filone trainante quello dell’Olocausto e del nazismo, viste le numerose pellicole da Defiance – I giorni del coraggio con Daniel Craig ad Il bambino col pigiama a righe di John Boyne da poco usciti in Italia a quelli che vedremo a breve, The reader di Stephen Daldry con Ralph Fienners e Kate Wilson, Good con Viggo Montersen, al nuovissimo Tarantino per cui c’è già molta attesa Inglorius Basterds, al bellissimo Adam resurrected di Paul Schrader visto a Toronto ad Operazione Valchiria in uscita oggi in 400 copie distribuito dalla 01 distributioncheieri Tom Cruise, il regista Bryan Singer (X- man, I soliti sospetti) e lo sceneggiatore produttore Christopher Mc Quire sono venuti a presentare nella Città Eterna.
 
Simpatico e disponibile come non mai Tom Cruise ha accettato infatti un lungo tappeto rosso firmando autografi e facendosi fotografare con i suoi fans che sembravano non averne mai abbastanza all’Auditorium della Conciliazione. In Operazione Valchiria il bel Tom veste i panni dell’aristocratico colonnello Claus von Stauffenberg, che servendo il Terzo Reich perse un occhio, la mano destra e due dita della sinistra, ultimo attentatore, fu proprio lui infatti a mettere la bomba sotto la sedia di Hitler nel luglio del 44. Operazione purtroppo non riuscita che gli costò la vita.
 
Tema delicato e personaggio… difficile, Cruise, come c’è arrivato ?  « Sono stato attratto dall’avvincente storia delle sue azioni e della sua vita che la sceneggiatura ha reso piena di suspance »  risponde sorridendo Tom.  « Quando leggo uno script lo vedo sempre dalla parte dello spettatore e faccio solo film che andrei a vedere anch’io. Qui si trattava poi della vera storia di un uomo profondamente attaccato ai valori familiari, pronto a morire per il suo Paese. Quando ero bambino ci hanno insegnato che tutti i tedeschi erano nazisti, così li odiavo senza riserve domandandomi spesso come mai non avessero cercato di far fuori Hitler. E’stato importante scoprire invece che c’era chi si opponeva a quelle nefandezze e ha dato la vita per i suoi ideali di libertà » .

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\"UnaBryan Singer dal canto suo sottolinea che  « per lui ebreo è stato fondamentale crescere sapendo che c’è stata una resistenza contro Hitler », mentre lo sceneggiatore e produttore Christopher McQuarrie qui alla seconda esperienza con Singer, afferma di aver lavorato con  « il più profondo rigore storico, facendo accurate ricerche da cui è emersa l’effettiva ripugnanza di von Stauffenberg per l’antisemitismo e la politica di Hitler. Quello che è certo è che ogni dieci anni si fa revisionismo sul colonnello, che fu accusato, a seconda degli anni da fascisti, comunisti e socialisti. Insomma sono stati sessant’anni di semplificazione che io chiamo ignoranza informata » .
 
Tom Cruise e le donne una platea… fedelissima…  « Sono un dono della terra che tratto con molto amore e rispetto,  avendo visto tutti gli sforzi per crescerci di mia madre che era single » .  Molto orgoglioso di  Connor, Cruise non nasconde la soddisfazione per il provino affrontato tutto da solo da suo figlio per Sette anime di Gabriele Muccino.  « L’avevamo accompagnato io e Will Smith ma Gabriele ci ha lasciato fuori ad aspettare. Alla fine Muccino è uscito dicendo tutto bene, la parte è sua » .
 

E alla fatidica domanda su Obama, Cruise risponde che approva  « tutto quello che sta facendo, perché voglio che i miei figli vivano i sogni che avevo da bambino, viaggiare ed incontrare culture diverse » .

mikronet

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