ALTAROMA : SELEZIONARE LA QUALITA’ PUNTANDO SULLA CULTURA

\"www.altaroma.it\"Tra strascichi polemici e precisazioni continuano le sfilate. Bella e curiosa quella della vietnamita Minh Hanh. Fuori calendario le sfilate di Camillo Bona che festeggia i suoi trent’anni con la moda ed ha mandato in passerella la sua donna targata primavera estate 2009. Folla di vip televisivi nel parterre della sfilata di Gattinoni. Piacevole quella della catanese Marella Ferrera, ex allieva dell’Accademia di Costume e di Moda, che ha spedito inviti a tutti i politici, dedicata ai primi 50 anni di Barbie.
 
 

ASPETTANDO  I  GRANDI  DELLA  MODA  . . .

di Mariangiola Castrovilli

 
 
\"NicolettaNicoletta Fiorucci presidente di Altaroma, rispondendo a chi sottolineava lo sparuto calendario di quest’inizio 2009 con gli stilisti – quelli importanti – ridotti a meno delle dita di una mano, difende il suo operato dicendo che  « adesso Armani non ha più scuse, sulle nostre passerelle infatti sfilano solo talenti. Stiamo lavorando per innalzare la qualità della manifestazione, piccola ma piena di valore. Dei 31 progetti presentai, ne abbiamo selezionati solo 17. Roma ora dovrebbe essere ok per un rientro dei grandi della moda … ». 
 
E a chi le fa notare che forse non basta per riportare indietro i grossi nomi, risponde imperterrita che la strategia che quella di  « selezionare la qualità puntando sulla cultura con le mostre, come quella di Avedon Theo by Richard Avedon  e la Vreelandesque Italian Portfolio  omaggio a Diane Vreeland al Tempio di Adriano, curata da Maria Luisa Frisa ».  E con iniziative come la rassegna Fashion on paper , prima rassegna internazionale in collaborazione con Luna e Class, dedicata all’editoria di moda ed al nuovo potere dei blog sul fashon systm, ospitando i più famosi blogger da Scott Schuman di ‘The Sartolialist’ continuamente a caccia di nuove tendenze nell’universo mondo a Diane Pernet, giornalista icona della moda contemporanea. Tra le novità che dovrebbero riportare i big a Roma, anche il filone dedicato all’ ‘ethical fashion’ con tre stilisti africani Imane Ayssi, Kofi Ansah e Silvia Owori.
 
\"AdrianoAdriano Franchi, di Alta Roma, dal canto suo svela che la Camera di Commercio ha già 1milione e mezzo euro nel suo budget 2009 per la società consortile. Ma i soldi ci sono davvero? Perché se così non fosse a rimetterci chi sarebbe, il Festival di Roma, già mal ridotto dall’edizione 2008 o la Fiera di Roma che dovrà lottare contro la pubblicità negativa a livello mondiale di 15.000 diabetologi, che se non sono andati infuriati per la terribile disorganizzazione.
 
In quanto al ritorno di Valentino, non c’è bisogno della sfera di cristallo per preconizzare piuttosto difficile la sua rentrèe, visto il niet ormai ufficiale al Museo di Valentino per bocca del presidente della commissione per il turismo e la moda del Comune Alessandro Vannini Scatoli che ha detto che il comune, per l’ex Mercato del pesce, imponente complesso ad un tiro di schioppo dal Circo Massimo, ha altri progetti, preferendo destinarlo ad altre realtà che possano convivere magari anche con un’università della moda.
 
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\"www.altaroma.it\"Tra strascichi polemici e precisazioni continuano le sfilate. Bella e curiosa quella della vietnamita Minh Hanh. Fuori calendario le sfilate di Camillo Bona che festeggia i suoi trent’anni con la moda ed ha mandato in passerella la sua donna targata primavera estate 2009. Folla di vip televisivi nel parterre della sfilata di Gattinoni. Piacevole quella della catanese Marella Ferrera, ex allieva dell’Accademia di Costume e di Moda, che ha spedito inviti a tutti i politici, dedicata ai primi 50 anni di Barbie.
 
 

ASPETTANDO  I  GRANDI  DELLA  MODA  . . .

di Mariangiola Castrovilli

 
 
\"NicolettaNicoletta Fiorucci presidente di Altaroma, rispondendo a chi sottolineava lo sparuto calendario di quest’inizio 2009 con gli stilisti – quelli importanti – ridotti a meno delle dita di una mano, difende il suo operato dicendo che  « adesso Armani non ha più scuse, sulle nostre passerelle infatti sfilano solo talenti. Stiamo lavorando per innalzare la qualità della manifestazione, piccola ma piena di valore. Dei 31 progetti presentai, ne abbiamo selezionati solo 17. Roma ora dovrebbe essere ok per un rientro dei grandi della moda … ». 
 
E a chi le fa notare che forse non basta per riportare indietro i grossi nomi, risponde imperterrita che la strategia che quella di  « selezionare la qualità puntando sulla cultura con le mostre, come quella di Avedon Theo by Richard Avedon  e la Vreelandesque Italian Portfolio  omaggio a Diane Vreeland al Tempio di Adriano, curata da Maria Luisa Frisa ».  E con iniziative come la rassegna Fashion on paper , prima rassegna internazionale in collaborazione con Luna e Class, dedicata all’editoria di moda ed al nuovo potere dei blog sul fashon systm, ospitando i più famosi blogger da Scott Schuman di ‘The Sartolialist’ continuamente a caccia di nuove tendenze nell’universo mondo a Diane Pernet, giornalista icona della moda contemporanea. Tra le novità che dovrebbero riportare i big a Roma, anche il filone dedicato all’ ‘ethical fashion’ con tre stilisti africani Imane Ayssi, Kofi Ansah e Silvia Owori.
 
\"AdrianoAdriano Franchi, di Alta Roma, dal canto suo svela che la Camera di Commercio ha già 1milione e mezzo euro nel suo budget 2009 per la società consortile. Ma i soldi ci sono davvero? Perché se così non fosse a rimetterci chi sarebbe, il Festival di Roma, già mal ridotto dall’edizione 2008 o la Fiera di Roma che dovrà lottare contro la pubblicità negativa a livello mondiale di 15.000 diabetologi, che se non sono andati infuriati per la terribile disorganizzazione.
 
In quanto al ritorno di Valentino, non c’è bisogno della sfera di cristallo per preconizzare piuttosto difficile la sua rentrèe, visto il niet ormai ufficiale al Museo di Valentino per bocca del presidente della commissione per il turismo e la moda del Comune Alessandro Vannini Scatoli che ha detto che il comune, per l’ex Mercato del pesce, imponente complesso ad un tiro di schioppo dal Circo Massimo, ha altri progetti, preferendo destinarlo ad altre realtà che possano convivere magari anche con un’università della moda.
 
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\"COLLEZIONE\"COLLEZIONEE torniamo alle sfilate, che forse interesseranno più i nostri lettori. Bella e curiosa quella della vietnamita Minh Hanh che ha optato per i tessuti delle minoranze etniche tutti eseguiti a mano e tinti con colori vegetali, ricamati con perline di vetro multicolore. Belle anche e fuori calendario per motivi diversi, le sfilate di Camillo Bona che festeggia i suoi trent’anni con la moda e che ha mandato in passerella la sua donna targata primavera estate 2009 con morbide asimmetrie e materiali eterei come seta, chiffon e organza accostando il lino a pizzo, seta e mikado con un risultato quanto mai piacevole.
 
\"COLLEZIONEFolla di vip televisivi nel parterre della sfilata di Gattinoni, con la gang di Ballando con le stelle, programma del sabato di Raiuno, presente in ranghi compatti a sostenere lo stilista della maison Guillermo Mariotto, membro della giuria dello show di manica tirata per i voti sempre molto bassi per le performance ‘ballerine’ dei famosi. Anche noi però non gli daremmo certo dieci per la sua collezione non proprio da urlo, con tanti kaftani di cui uno dedicato ad Obama con la sua testa dipinta a mano sul tessuto ecologico derivato dal mais.
 
Piacevole invece quella della catanese Marella Ferrera, ex allieva dell’Accademia di Costume e di Moda che ha spedito inviti a tutti i politici, da Berlusconi alla Carfagna passando per la Prestigiacomo per ‘sollecitare’ un sostegno un po’ più fattivo del Governo all’Alta Moda. Dedicata ai primi 50 anni di Barbie, la bambola più famosa del mondo, oltre a catturare l’interesse è realizzata in tessuti leggerissimi e leggermente stropicciati che piacerà molto alle viaggiatrici a lungo raggio. Giacchine corte, anzi cortissime dal taglio rigoroso e aggraziato , vestitini sbarazzini, che diventano eleganti e seriosi per la sera.
 

\"COLLEZIONE

mikronet

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