DA GANSBAAI IL PRIMO COMINICATO E LE PRIME FOTO

IL TEAM DOPO L\’ARRIVO ALL\’AEROPORTO DI CAPE TOWN

TRA  PASSEGGIATE  E  LEZIONI

 I° ANNOTAZIONE SUL DIARIO DI BORDO DA PARTE DELLA VI SPEDIZIONE

(SAXON LODGE – GANSBAAI) 26 Marzo  –  Il primo giorno a Gansbaai è stato interamente dedicato al recupero delle energie dopo il lunghissimo viaggio. Partiti da Fiumicino mercoledì alle 06.00, con destinazione Amsterdam, siamo arrivati a Cape Town alle 23.00, dove, ciliegina sulla torta, ci aspettavano altre due (ma sono sembrate molte di più…) ore nella notte sud africana.
Il tempo, oggi, non è stato comunque sprecato interamente in ozio, bensì ne è stato fatto tesoro, controllando tutti gli equipaggiamenti, ridefinendo la morfologia delle sagome di leone marino, che, per farla breve, sono state ripassate di vernice nera, per la contentezza dei padroni del Saxon Lodge: al momento delle sagome nere di foca spiccano sull’erba verde del giardinetto!!!
Nel pomeriggio è stata effettuata una fruttuosa passeggiata lungo la costa, per poter meglio descrivere l’altissima biodiversità dell’oceano che in questo momento possiamo osservare dalla finestra. Il Phd Micarelli e il Phd Sperone hanno tenuto delle brevi lezioni di biologia marina e, guida alla mano (“Two Oceans: A Guide to the Marine Life of Southern Africa” (2007) by George Branch, Charles Griffiths, Lynnath Beckley, and Margo Branch ed. Struik), abbiamo potuto determinare numerose specie di molluschi ed alghe, che abbondano tra le roccie.
Tra pozze di marea e kelp spiaggiato è stato ritrovato anche un piccolo squalo del genere Hapoblepharus ormai essiccato, ma completo in ogni sua parte. Al rientro al Saxon abbiamo assistito al briefing di Michael Rutzen, che ci ha introdotto le lezioni e le attività che verranno svolte durante la settimana, ha sottolineato più volte lo scopo didattico-divulgativo di questa esperienza, che  « non ha di certo come scopo, quello d’avere un nuovo pezzo di plastica da aggiungere alle collezioni dei brevetti ». Ha inoltre ringraziato “le nuove leve” e “i vecchi” di essere presenti e pronti per questa nuova avventura, questo è e sarà un corso che oltre all’esperienza pratica del cage-dive, darà un fondamentale valore aggiunto sulla conoscenza dello squalo per i più giovani.
Per finire, sostanziosa ed ottima cena al Saxon Lodge e, come da tradizione, visione del film “lo squalo” di Spielberg !!!
A domani !

seguono immagini … >>>

IL TEAM DOPO L\’ARRIVO ALL\’AEROPORTO DI CAPE TOWN

TRA  PASSEGGIATE  E  LEZIONI

 I° ANNOTAZIONE SUL DIARIO DI BORDO DA PARTE DELLA VI SPEDIZIONE

(SAXON LODGE – GANSBAAI) 26 Marzo  –  Il primo giorno a Gansbaai è stato interamente dedicato al recupero delle energie dopo il lunghissimo viaggio. Partiti da Fiumicino mercoledì alle 06.00, con destinazione Amsterdam, siamo arrivati a Cape Town alle 23.00, dove, ciliegina sulla torta, ci aspettavano altre due (ma sono sembrate molte di più…) ore nella notte sud africana.
Il tempo, oggi, non è stato comunque sprecato interamente in ozio, bensì ne è stato fatto tesoro, controllando tutti gli equipaggiamenti, ridefinendo la morfologia delle sagome di leone marino, che, per farla breve, sono state ripassate di vernice nera, per la contentezza dei padroni del Saxon Lodge: al momento delle sagome nere di foca spiccano sull’erba verde del giardinetto!!!
Nel pomeriggio è stata effettuata una fruttuosa passeggiata lungo la costa, per poter meglio descrivere l’altissima biodiversità dell’oceano che in questo momento possiamo osservare dalla finestra. Il Phd Micarelli e il Phd Sperone hanno tenuto delle brevi lezioni di biologia marina e, guida alla mano (“Two Oceans: A Guide to the Marine Life of Southern Africa” (2007) by George Branch, Charles Griffiths, Lynnath Beckley, and Margo Branch ed. Struik), abbiamo potuto determinare numerose specie di molluschi ed alghe, che abbondano tra le roccie.
Tra pozze di marea e kelp spiaggiato è stato ritrovato anche un piccolo squalo del genere Hapoblepharus ormai essiccato, ma completo in ogni sua parte. Al rientro al Saxon abbiamo assistito al briefing di Michael Rutzen, che ci ha introdotto le lezioni e le attività che verranno svolte durante la settimana, ha sottolineato più volte lo scopo didattico-divulgativo di questa esperienza, che  « non ha di certo come scopo, quello d’avere un nuovo pezzo di plastica da aggiungere alle collezioni dei brevetti ». Ha inoltre ringraziato “le nuove leve” e “i vecchi” di essere presenti e pronti per questa nuova avventura, questo è e sarà un corso che oltre all’esperienza pratica del cage-dive, darà un fondamentale valore aggiunto sulla conoscenza dello squalo per i più giovani.
Per finire, sostanziosa ed ottima cena al Saxon Lodge e, come da tradizione, visione del film “lo squalo” di Spielberg !!!
A domani !

seguono immagini … >>>