FESTIVAL DI CANNES 2009

 
\"FESTIVALPresentato a Parigi in questi giorni, si terrà a maggio. I 52 lavori provenienti da 32 paesi di cui 46 prime mondiali presentati in selezione ufficiale per il festival di Cannes targato 2009 sono stati scelti tra 4272 film di cui 1670 lungometraggi. Marco Bellocchio, l’unico italiano dei magnifici 20 in gara con il suo Vivere. Modesta la partecipazione americana. Per il Presidente della rassegna cinematografica, Gilles Jacob, «L’avvenire del cinema d’autore indipendente è l’unica cosa importante». 
 
 
 

L U O G O   D I   I N C O N T R O   T R A   C R E A T O R I 

di  Mariangiola Castrovilli
 
 
\"62°FESTIVAL(Parigi) – Nella lussuosa cornice dell’Intercontinental Le Grand Hotel di Parigi Thierry Frémaux, simpatico e spiritoso come sempre ha annunciato i grandi nomi del cinema mondiale che scenderanno in lizza per la competizione ufficiale della 62° edizione del Festival di Cannes dal 13 al 24 maggio. Permettetemi di essere nazionalista cominciando con Marco Bellocchio, l’unico italiano dei magnifici 20 in gara con il suo Vivere, tragica storia dell’estista Ida Dalser, presunta prima moglie di Benito Mussolini quando era direttore dell’Avanti e di suo figlio Benito Albino Mussolini che il Duce fece poi internare in vari nosocomi per cancellarne la  memoria.
 
\"MarcoBellocchio per tenere alto l’onore italiano dovrà vedersela con quattro registi già vincitori della Palma D’Oro (Jane Campion, Ken Loach, Lars von Trier e Tarantino) e di altri sei già laureati come Haneke, Resnais, Audiard, Elia Suleiman, Andrea Arnold e Park Chan-wook. New entry Isabelle Coixet, una delle magnifiche tre in competizione. Dieci film dunque targati Europa, un italiano (Bellocchio), tre francesi (Resnais, Audiard, Giannoli), due spagnoli (Almodovar e Coixet), due britannici (Loach e Arnold), un danese (von Trier) ed un austriaco (Haneke). Ecco poi l’argentino Gaspard Noé con il suo lavoro girato in Giappone in inglese per una produzione francese. Forte anche il contributo asiatico con cinque film firmati da Johnnie To, Park Chan–wook, Brillante Mendoza, Tsai Ming-liang e Lou Ye, più Ang Lee, autore di una delle due produzioni americane insieme a Tarantino.
 
\"ThierryThierry Frémaux ha poi spiegato l’inusuale modesta partecipazione americana come la conseguenza del lungo ed impegnativo sciopero degli sceneggiatori a stelle e strisce del 2008.
A completare la selezione ufficiale ci sono poi il palestinese Elia Suleiman e l’australiana Jane Campion.
Molto interessante il programma fuori concorso con tra gli altri Alejandro Amenabar e Terry Gilliam mentre per le proiezioni di mezzanotte ecco Sam Raimi, Marina de Van e Panique au Village , film d’animazione belga.
 
segue … >>>
 

 
\"FESTIVALPresentato a Parigi in questi giorni, si terrà a maggio. I 52 lavori provenienti da 32 paesi di cui 46 prime mondiali presentati in selezione ufficiale per il festival di Cannes targato 2009 sono stati scelti tra 4272 film di cui 1670 lungometraggi. Marco Bellocchio, l’unico italiano dei magnifici 20 in gara con il suo Vivere. Modesta la partecipazione americana. Per il Presidente della rassegna cinematografica, Gilles Jacob, «L’avvenire del cinema d’autore indipendente è l’unica cosa importante». 
 
 
 

L U O G O   D I   I N C O N T R O   T R A   C R E A T O R I 

di  Mariangiola Castrovilli
 
 
\"62°FESTIVAL(Parigi) – Nella lussuosa cornice dell’Intercontinental Le Grand Hotel di Parigi Thierry Frémaux, simpatico e spiritoso come sempre ha annunciato i grandi nomi del cinema mondiale che scenderanno in lizza per la competizione ufficiale della 62° edizione del Festival di Cannes dal 13 al 24 maggio. Permettetemi di essere nazionalista cominciando con Marco Bellocchio, l’unico italiano dei magnifici 20 in gara con il suo Vivere, tragica storia dell’estista Ida Dalser, presunta prima moglie di Benito Mussolini quando era direttore dell’Avanti e di suo figlio Benito Albino Mussolini che il Duce fece poi internare in vari nosocomi per cancellarne la  memoria.
 
\"MarcoBellocchio per tenere alto l’onore italiano dovrà vedersela con quattro registi già vincitori della Palma D’Oro (Jane Campion, Ken Loach, Lars von Trier e Tarantino) e di altri sei già laureati come Haneke, Resnais, Audiard, Elia Suleiman, Andrea Arnold e Park Chan-wook. New entry Isabelle Coixet, una delle magnifiche tre in competizione. Dieci film dunque targati Europa, un italiano (Bellocchio), tre francesi (Resnais, Audiard, Giannoli), due spagnoli (Almodovar e Coixet), due britannici (Loach e Arnold), un danese (von Trier) ed un austriaco (Haneke). Ecco poi l’argentino Gaspard Noé con il suo lavoro girato in Giappone in inglese per una produzione francese. Forte anche il contributo asiatico con cinque film firmati da Johnnie To, Park Chan–wook, Brillante Mendoza, Tsai Ming-liang e Lou Ye, più Ang Lee, autore di una delle due produzioni americane insieme a Tarantino.
 
\"ThierryThierry Frémaux ha poi spiegato l’inusuale modesta partecipazione americana come la conseguenza del lungo ed impegnativo sciopero degli sceneggiatori a stelle e strisce del 2008.
A completare la selezione ufficiale ci sono poi il palestinese Elia Suleiman e l’australiana Jane Campion.
Molto interessante il programma fuori concorso con tra gli altri Alejandro Amenabar e Terry Gilliam mentre per le proiezioni di mezzanotte ecco Sam Raimi, Marina de Van e Panique au Village , film d’animazione belga.
 
segue … >>>
 
\"GillesAncora un film d’animazione ad inaugurare il più glamour dei festival, l’ultima produzione Pixar in 3 D Up firmata da Peter Docteur, mentre l’onore di chiuderla a Jan Kounen con Coco Chanel &Igor Stravinsky. Sette i giurati della competizione ufficiale, per l’affascinante presidente Isabelle Huppert, sei ormai sicuri Asia Argento, i registi turco e americano Nuri Bilge Ceylan e James Grey , il coreano cineasta e scrittore Lee Chang – Dong, il romanziere britannico Hanif Kureishi, e le attrici Robin Wright Penn e Shu Qi. Per l’ultimo nome aspettiamo lumi.
 
«Cannes è sempre più un luogo d’incontro tra creatori, come dimostrano i film selezionati quest’anno, e l’industria» ha esordito Frémaux mentre il Presidente Gilles Jacob ha sottolineato che «l’avvenire del cinema d’autore indipendente è l’unica cosa importante per me» dimostrando così di non essere d’accordo con la visione dei «fautori del pensiero unico per i quali il cinema che amiamo, quello di gusto, originale sarebbe morto a profitto dell’oggetto del film». Jacob, sostenitore dell’eterno rinascere della creazione, ha dichiarato che il Festival di Cannes proporrà ai registi selezionati, se lo desiderano, di diffondere sul suo sito Internet i primi cinque minuti del loro film dopo l’uscita in sala.
 
I 52 lavori provenienti da 32 paesi di cui 46 prime mondiali presentati in selezione ufficiale per questo festival di Cannes targato 2009 sono stati selezionati tra 4272 film di cui 1670 lungometraggi. Infine nei prossimi giorni verrà annunciata la selezione della Settimana Internazionale della Critica, mentre Romania, Francia, Portogallo, Grecia e Paesi Bassi saranno i paesi in vetrina per la prestigiosa sezione  Un certain regard.
 

mikronet

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