Voci di tematica astrale
PILLOLE DI ASTROLOGIA
DALLA “A” ALLA “Z”
a cura di Gioia Oddi
Ascendente: è il secondo elemento importante di un oroscopo personale dopo il segno zodiacale. Mentre quest’ultimo incarna una mentalità, un modo di vedere la vita, un tono dell’essere, l’ascendente rappresenta l’approccio all’esistenza, un fluire spontaneo di energia che pone immediatamente la persona in contatto con il mondo esterno. L’ascendente incide sulla struttura fisica e spesso è responsabile della prima impressione che si comunica agli altri. Nel grafico di una carta del cielo esso è raffigurato da una linea orizzontale che taglia a metà la ruota zodiacale. A sinistra questa linea prende il nome di ascendente e viene indicata dalla sigla AS: è il simbolico sorgere del Sole, il suo ascendere. Nella parte a destra del grafico, invece, questa stessa linea viene detta discendente e si usa per essa la sigla DS.
Bilancia: segno di aria, maschile, positivo. È governato dai pianeti Venere e Saturno, che contribuiscono a rendere i nativi di questo segno morbidi e duri, affettivi e critici, accoglienti e distaccati. Il prevalere di una delle due inclinazioni dipende dall’insieme del tema natale, ma spesso accade di trovare nella personalità di una Bilancia l’alternarsi di atteggiamenti concilianti e severi, diplomatici e al contempo taglienti. La tradizione collega al settimo segno dello Zodiaco qualità di equilibrio e di armonia, che i nativi si sforzano di raggiungere o che hanno sempre presenti come modello a cui aspirare, non riuscendo tuttavia a gestire serenamente l’inevitabile e strutturale dicotomia suddetta.
Casa: si tratta di un settore dall’ampiezza variabile che all’interno di una carta del cielo incarna varie simbologie e modalità di espressione. In un grafico natale ci sono 12 case, la prima delle quali ha inizio dall’ascendente, detto anche cuspide della prima casa. Ogni settore è cosignificante di un segno zodiacale, anche se poi ogni ambito ha in sé un ampio spettro di simbologie. La prima casa corrisponde al segno dell’Ariete, la seconda al Toro, la terza ai Gemelli e così via, arrivando fino alla dodicesima, collegata ai Pesci. La presenza di uno o più pianeti in una casa esalta le simbologie del settore e inclina fortemente la persona ad essere in sintonia con quei valori. Può capitare che la natura del pianeta non sia completamente in armonia con quella della casa: in questo caso si assiste ad una maggiore complessità caratteriale ed espressiva del soggetto.
Discendente: in un oroscopo personale il discendente, cuspide della settima casa, esprime le modalità attraverso le quali il soggetto si relaziona. Rispetto all’ascendente che incarna spinte immediate ed egopatiche, il discendente sposta l’attenzione dell’io verso il rapporto con gli altri. Ascendente e discendente si muovono lungo un asse zodiacale che accoglie sempre due segni opposti. Se l’ascendente cade nel Cancro, il discendente è in Capricorno; se il primo è in Ariete, il secondo è in Bilancia. Non sempre il soggetto esprime le caratteristiche del suo discendente nei rapporti interpersonali, anche se molto spesso tenderà a catalizzare nella sua orbita energetica persone dalle caratteristiche astrologiche affini al suo discendente. Capita a volte di avere contatti molto conflittuali con coloro che appartengono al segno del proprio discendente: ciò significa che la persona ancora non ha integrato nella sua personalità quelle modalità e trovandole nell’altro le avverte come disarmoniche.
Esilio: si parla di esilio quando un pianeta si trova in un segno che non gli permette di esprimere al meglio le sue potenzialità e che in parte blocca il suo naturale scorrimento. Il segno di esilio è quello che nella ruota zodiacale si trova in opposizione a quello di domicilio, in cui invece un astro è perfettamente libero di agire. Se ad esempio Marte ha il suo domicilio in Ariete, esso ha il suo esilio nell’opposta Bilancia; se Saturno è a casa sua nel segno del Capricorno, si trova invece spaesato nel lunare e opposto Cancro.
Fondo Cielo: osservando il grafico di una carta del cielo (oroscopo natale) si tratta della sezione inferiore della linea verticale che divide il cerchio zodiacale in due parti. In alto si parla di Medio Cielo, in basso di Fondo Cielo. Esso è inoltre la cuspide o inizio della quarta casa, ambito della famiglia, delle radici profonde dell’io, dei beni immobiliari, per estensione della patria, ed offre molte informazioni sull’atmosfera emotiva e psicologica che il soggetto ha vissuto nel suo ambiente primario. Alcuni astrologi fanno corrispondere alla quarta casa la figura paterna, altri quella materna; al di là di questo, comunque, lì risiede l’infanzia e il peso che la famiglia ha avuto, nel bene e nel male, nella crescita individuale.
Gemelli: terzo segno dello Zodiaco, maschile, di aria, governato dal pianeta Mercurio. È il segno della comunicazione, della diffusione delle idee, degli spostamenti, del gioco e del divertimento. Curioso ed eclettico, si lascia stupire dalle novità, di cui è sempre alla ricerca; rischia di essere volubile e poco costante, se periodicamente non interviene qualche elemento nuovo ad attrarlo. È molto portato per la scrittura e spesso ha contatti con il mondo del giornalismo e della letteratura. Gli appartiene, anche con il passare degli anni, un forte spirito adolescenziale, che lo mantiene vivo ed entusiasta; talvolta questo aspetto può renderlo restio ad accettare gli impegni e le responsabilità della maturità, inguaribile animo scanzonato. La sua intelligenza è mobile e vivace, stupita dall’insolito e attratta dalla ricerca. Nonostante un lato frivolo e leggero che spesso caratterizza i nativi, trapela tuttavia una componente cinica e pessimista, che può arrivare fino al nichilismo. Non è un caso che si tratti di un segno doppio, dalla personalità complessa e ricca di sfaccettature.
Luna: insieme al Sole è il secondo luminare di una carta del cielo; rimanda all’istinto, alle emozioni, alla sensibilità, alla fantasia, a tutta quella sfera che si contrappone alla razionalità. È anche la parte femminile della psiche e quindi per la donna la femminilità, la maternità e l’essere madre, la sua vita biologica. Mutevole e vagabonda, corrisponde anche all’instabilità del carattere e all’influenzabilità. Può delineare il senso della famiglia, l’attaccamento alle tradizioni, le abitudini di vita. Spesso offre informazioni circa la madre del soggetto e la sua influenza sulla vita. Per un uomo si tratta del pianeta della donna, dalla cui interpretazione si comprende da quale tipo di partner egli venga naturalmente e inconsciamente attratto: è l’immagine psichica e ideale che l’uomo ha della figura femminile. Come età della vita rappresenta l’infanzia e anche la dimensione prenatale intrauterina. Alla Luna si collegano il seno, l’utero, l’abitazione, la patria, la fama pubblica e le vite precedenti.
Marte: è lo slancio vitale, l’istinto di sopravvivenza che spinge alla lotta per affermare se stessi, il dinamismo intrinseco di una persona. È la volontà che si manifesta attivamente, come intraprendenza, il potenziale di energie di cui si dispone, l’audacia, il coraggio, la resistenza, la combattività. Può mostrare anche la forza fisica, l’attitudine per lo sport, le inclinazioni dinamiche o, al contrario, quelle più sedentarie. Indica la sessualità, il modo di esprimere la propria energia erotica. Per un uomo è il pianeta propriamente maschile, che esprime le modalità della sua virilità e della sua affettività in una relazione a due. Per la donna è l’astro dell’uomo, dell’immagine maschile da cui si sente maggiormente attratta; esso inoltre offre delle informazioni circa le modalità del rapporto che la donna applica con l’uomo.
Nodi Lunari: essi indicano il cammino percorso da un’anima nelle sue varie incarnazioni e collegano una reincarnazione all’altra. Il Nodo Sud è il recipiente che raccoglie tutto ciò che l’anima ha acquisito e accumulato nelle vite precedenti, e che inevitabilmente agisce in modo silenzioso creando una propensione a vivere situazioni ricorrenti, dalle quali il soggetto non riesce a sottrarsi, proprio perché karmicamente abituato ad esse. Il Nodo Nord, invece, indica la direzione e gli obiettivi della nuova incarnazione, cioè dell’attuale vita e fornisce la direzione verso cui è dharmicamente (nel senso di reale armonia del percorso) opportuno andare per alleggerire il peso karmico. La lettura dei nodi lunari, soprattutto quando essi sono in relazione con i pianeti personali, aiuta a cogliere una complessità energetica, affettiva ed emotiva che altrimenti non si riuscirebbe a percepire.
Orbita: è la traiettoria descritta da un pianeta che si muove di moto centrale intorno al proprio centro di moto: da un pianeta intorno al Sole, oppure da un satellite intorno al rispettivo pianeta
Pesci: dodicesimo segno dello Zodiaco, femminile, di acqua, governato dal pianeta Nettuno. È il segno dell’arte, della creatività, dell’idealismo, della magia. Tradizionalmente viene considerato doppio, e il logo lo mette in evidenza: tuttavia un esile filo lega i due pesci, a significare che la duplicità dei Pesci, spesso criticata, è congenita e caratterizzata dalla compresenza di alto e basso, di attrazione per la spiritualità e per il piacere materiale, per la luce e per l’ombra. I nativi del segno sono generalmente degli outsiders, dei fuoriclasse, incapaci di sentirsi completamente integrati nel sistema e portati per indole a metterne in discussione schemi e regole. Dall’animo artistico, amano vivere nel mondo dei sogni e faticano a fare i conti con la realtà, soprattutto quando sono costretti ad assumersi delle responsabilità. Credono all’amore eterno e vanno continuamente alla ricerca della favola: non possono vivere senza emozioni, di qualsiasi natura esse siano.
Quadrato o quadratura: è uno dei vari aspetti o relazioni che possono crearsi tra i pianeti in un oroscopo di nascita o tra quelli di nascita e quelli di transito, in un periodo stabilito di tempo. La quadratura è espressa in gradi, e in questo caso si tratta di 90, con una tolleranza di vari gradi rispetto all’aspetto esatto, circa 6. Si tratta di uno scambio tra segni ed elementi non compatibili: acqua e aria (Scorpione/Acquario), acqua e fuoco (Scorpione/Leone), terra e fuoco (Capricorno/Ariete), terra e aria (Vergine/Gemelli), fuoco e terra (Sagittario/Vergine), fuoco e acqua (Ariete/Cancro), aria e terra (Bilancia/Capricorno), aria e acqua (Gemelli/Pesci). Questa relazione comporta una tensione, una frizione, una difficoltà a far incontrare energie e quindi mentalità diverse e difficilmente integrabili. Talvolta la quadratura costituisce un blocco, una stasi, una frustrazione, ma qualora colta e accettata, rappresenta uno spazio di grande evoluzione per la personalità.
Retrogradazione: quando si parla di retrogradazione e di pianeti retrogradi si intende un movimento apparente all’indietro del pianeta, visto dalla Terra. Quando ad esempio siamo in treno, nel superarne un altro che ha una velocità inferiore si ha l’impressione che esso vada all’indietro, anche se in realtà non è così. Nello stesso modo la Terra, muovendosi lungo la sua orbita, avanza più velocemente del pianeta, dando esso così l’impressione di andare indietro. Ma è ovvio che continua ad andare avanti, come nel caso dei due treni. I pianeti retrogradi nell’oroscopo individuale illuminano i problemi profondi della persona, e indicano il settore in cui è difficile trovare un sano equilibrio.
Scorpione: segno d’acqua, femminile, negativo, governato da Plutone e per la tradizione astrologica, anche da Marte. Rispetto agli altri due segni d’acqua, Cancro e Pesci, ha una carica energetica molto elevata, che si autoalimenta nelle situazioni di rischio e nelle competizioni. Si tratta di un segno passionale, sensuale, poco propenso a mostrare i suoi sentimenti e tendenzialmente vendicativo, qualora riceva uno sgarbo o una ferita in amore. È dotato di grande determinazione, grinta e voglia di vincere: in poche parole, non molla mai. Lo si riconosce dallo sguardo, profondo e carismatico.
Trigono: è una relazione che si crea tra i pianeti presenti in un oroscopo personale, o tra un pianeta in transito, in un dato periodo, e un pianeta natale. Il trigono si realizza quando la distanza tra essi è pari a 120 gradi, e spesso si tratta di segni che condividono lo stesso elemento: fuoco, acqua, terra, aria. Ariete e Leone sono in trigono, anche Toro e Capricorno, Pesci e Scorpione. Lo scambio che si crea è molto favorevole, positivo, presuppone un’unione di forze e spesso riequilibra i punti critici di un oroscopo natale.
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