Il progetto “Arte povera” coordinato dalla Triennale di Milano per l’autunno-inverno 2011
Davide Rampello, Presidente della Triennale di Milano, insieme a Paolo Verri, direttore del Comitato Italia 150, a Massimo Zanello, Assessore alle Culture, Identità, Autonomie della Lombardia, Andrea Bairati, Assessore all’Università, Ricerca, Politiche per l’Innovazione e l’Internazionalizzazione, Telecomunicazione, E-government, Industria ed Energia del Piemonte, presenteranno, il 22 Gennaio alle ore 12.30, presso la Triennale di Milano, nel corso di una conferenza stampa, il progetto “Arte povera”, a cura di Germano Celant, che si svolgerà, contemporaneamente, nell’autunno-inverno 2011, in diverse e importanti istituzioni museali e culturali italiane nelle città di Bologna, Milano, Napoli, Roma e Torino.
L’iniziativa, che ha come fulcro il movimento nato nel 1967 con gli artisti Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini e Gilberto Zorio, ha lo scopo di presentare su scala nazionale e internazionale gli sviluppi storici e contemporanei di questa ricerca, distribuendo le varie fasi e i singoli momenti linguistici in differenti spazi, dal MAXXI di Roma alla Venaria Reale a Torino, dal MaDRE di Napoli al MAMbo di Bologna e alla Triennale di Milano.
Insieme ai singoli responsabili museali, quali Pio Baldi e Anna Mattirolo per il MAXXI, Alberto Vanelli per La Venaria Reale, Eduardo Cicelyn per il MaDRE, Gianfranco Maraniello per il MAMbo e Davide Rampello, per la Triennale, il curatore Germano Celant ha concepito un progetto di mostra che, riunendo un alto numero di opere storiche e recenti, possa funzionare come un viaggio nel tempo dal 1967 a oggi, in diverse situazioni architettoniche e ambientali, attraverso gli avvenimenti ed i protagonisti dell’Arte povera.
L’iniziativa, coordinata dalla Triennale di Milano, che si avvarrà dei prestiti dei maggiori musei e delle più importanti fondazioni, anche dedicate ai singoli artisti, in Europa, Giappone, Stati Uniti e America Latina, ha altresì il fine di coagulare l’attenzione su una ricerca artistica che è stata riconosciuta, insieme al Futurismo, quale importante contributo all’arte nel mondo.
In occasione della conferenza stampa sul progetto Arte povera hanno confermato la loro presenza: Pio Baldi e Anna Mattirolo del MAXXI, Gianfranco Maraniello del MAMbo, Eduardo Cicelyn del MaDRE, oltre a Giovanni Anselmo, Silvia Fabro (Archivio Luciano e Carla Fabro), Jannis Kounellis e Gilberto Zorio.
Fonte:
Ufficio Stampa Triennale di Milano