6° TAPPA (Matera-Taranto) – 9 luglio 2010

Per la 24^ volta Taranto ha ospitato il traguardo finale della rievocazione storica della più lunga, difficile e selettiva prova motociclistica che si disputò fino al 1956 in Italia, la mitica “Mi-Ta”.
La Milano-Taranto, in sei tappe e duemila chilometri, ha attraversato tutta l’Italia da nord a sud.
I piloti sono giunti a Taranto dopo aver lasciato, in mattinata, Matera.
La carovana, prima del traguardo, è transitata anche per Palagiano, Martina Franca e Villa Castelli, altre “storiche” località “amiche” della Milano-Taranto avendo più volte, in passato, accolto con generosità e simpatia piloti e seguito. In questi ultimi due centri i motociclisti e gli organizzatori sono ormai di casa. Ogni anno, poi, diversi motociclisti di questi due centri disputano la Milano-Taranto, compreso quel Vito Ciraci, che negli anni Cinquanta disputò la gara di velocità che in un’unica tappa portava i concorrenti da Milano al traguardo finale.
La Mi-Ta è giunta a Taranto a Taranto nel pomeriggio, dopo 140 chilometri.
 

L’ultima frazione, la più breve delle sei, è scattata a mezzogiorno per dar modo a tutti divisitare i caratteristici Sassi di Matera e passeggiare per le caratteristiche vie della città lucana. Un tuffo nella storia prima della fatica finale.
Traguardo, come al solito, sul lungomare Virgilio, davanti all’imponente mole del palazzo del governo, alle 17. L’ultimo chilometro è stato “libero” e i concorrenti ha potuto dare gas alle loro moto, almeno quelle che i motori avevano ancora cavalli da spremere.
La bandierina a scacchi ha messo fine fine a una settimana di viaggio che unisce idealmente l’Italia dalle Alpi allo Jonio, attraverso le città più vere, sane e genuine del nostro Paese.

mikronet

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