Il programma della spedizione scientifica sugli squali bianchi in Sud Africa tra particolari e curiosità
ENGLISH VERSION . . . > > >
(Gicar) – Da questa mattina i componenti della VIII spedizione di studio sugli squali bianchi in SudAfrica hanno iniziato ad effettuare le loro uscite in acqua, a bordo dell’imbarcazione scientifica “Barracuda”, per la raccolta dei dati le cui elaborazioni saranno presentate nell’ambito di congressi internazionale e oggetto di tesi di laurea per gli studenti di vari atenei italiani tra i quali l’Università di Siena e l’Università della Calabria.
Molto e complesso il lavoro che svolgeranno con esperienze dirette, ma la missione prevede anche numerosi momenti di studio e riflessione.
Giornate quindi piene ed intense a Gansbaai per i 18 partecipanti siano essi, professori, ricercatori, studenti o subacquei appassionati.
Il programma è dunque ricco di appuntamenti quotidiani al di là delle 5 ore giornaliere (sempre di mattina a partire di norma dalle 6,30) direttamente dall’imbarcazione o dalla gabbia ad essa legata per effettuare la raccolta, su appositi moduli, di dati relativi agli squali bianchi con particolare riferimento ai comportamenti sociali, comportamenti predatori di superficie, al comportamento discriminatorio tra diverse prede passive a alla raccolta foto e video delle stesse attività svolte.
Nei pomeriggi ed alla sera, per un complesso di 4 ore giornaliere, sono previste conferenze sui seguenti argomenti: Biologia degli Squali (Prof. Micarelli P.), Biologia ed Ecologia Squalo bianco (Dr. Andreotti S.), Evoluzione degli Elasmobranchi (Prof. Micarelli), Strategie di Conservazione degli Elasmobranchi (Prof. Sperone E.), Metodologie di raccolta dati etologici (Prof. Sperone E.), Ecologia dell’ecosistema di Dyer Island (Michael Rutzen), Tecnica di free diving con lo squalo bianco (M. Rutzen), Discussione pubbl. Unità di Studio e Ricerca e Discussione raccolta dati giornalieri.
Nel corso della permanenza in Sud Africa, è in programma anche una visita pomeridiana della costa sudafricana 2 ore con identificazione delle specie costiere dei litorali e un Immersione pomeridiana di 4 ore nella foresta del Kelp con osservazione diretta dell’ambiente costiero e degli squali pijama (generi Poroderma ed Apoblepharus). Questa immersione, molto appassionante, sarà effettuata dai componenti della spedizione in snorkeling o con bombole. Non è difficoltosa ma nelle foreste di Kelp la corrente è talmente forte che chi vi partecipa, se attaccato alle fronde del Kelp, sembra una bandiera al vento.
Vi saranno anche letture serali sugli Elasmobranchi e altro. Chi vorrà, inoltre, potrà visitare l’Acquario Two Oceans di Città del Capo o effettuare un minisafari di una mezza giornata in una riserva, l’ Aquile Center, sempre nei pressi di Cape Town che ospita Leoni, Zebre, Rinoceronti, Elefanti e, all’interno della quale, tramite pickup, può essere effettuato un giro-ricognizione di alcune ore.
Il bello è, dopo tutto questo da fare, che i componenti della missione siano convinti di poter avere serate libere per conoscere Gansbaai bynight !
Molte le curiosità all’interno della spedizione e sui singoli partecipanti… vere e proprie “gemme” per chi volesse conoscere qualcosa in più più oltre gli aspetti scientifici in senso stretto.
Ad esempio non tutti sanno che le mute in uso sono quelle da 5mm umide, molto umide e che il Prof. Micarelli indossa esclusivamente maschere graduate, essendo miope.
Per quanto riguarda l’abbigliamento di tutti i giorni, invece, è stato loro consigliato il cosiddetto “stile cipolla” poiché il tempo meteorologico, in questa area geografica, è molto variabile. Soprattutto in barca si va dal freddo intenso al caldo torrido e, sono state consigliate vivamente creme per la pelle specialmente per chi ha un’epidermite delicata. Da questa parte del mondo c’è da considerate che, ormai, si è in inverno sudafricano e quindi la sera fa “freschetto”.
Mai, però, avremmo immaginato, se non fosse trapelata qualche indiscrezione, che tutti avrebbero in tasca pasticche contro il mal di mare.
Si dice che, a parte il coordinatore prof. Emilio Sperone (a quanto pare avrebbe uno stomaco a prova di atomica ed insieme a lui anche il responsabile foto-video Daniele Giglioli), le prendano tutti, compreso il Prof. Micarelli, responsabile della missione.
Sembra, tuttavia, sia altrettanto vero che il 90% degli umani soffrirebbe immancabilmente il mare sudafricano soprattutto a causa del consistente rollio delle inbarcazioni sull’onda lunga.
Ma chi sono, nel particolare (qui… >>> per i singoli profili), i componenti dell’ VIII Spedizione Scientifica in SudAfrica “Sulle Orme del Grande Squalo Bianco”?
GUIDE SCIENTIFICHE:
Primo Micarelli (Responsabile della Spedizione e Biologo Unità di Studio e Ricerca sugli Squali bianchi, Università di Siena, Aquarium Mondo Marino), Emilio Sperone (Coordinamento Unità di Studio Università della Calabria), Sandro Tripepi (Professore Ordinario Università della Calabria)
RACCOLTA FOTO-VIDEO:
Daniele Giglioli (Supporto Unità di Studio e Ricerca sugli Squali bianchi)
VETERANI:
Monica Vigna (Università di Firenze), Francesca Schillaci (Università di Siena), Giuseppe Camigliano (Università della Calabria), Agostino Leone (Università della Calabria)
STUDENTI E LAUREATI IN SCIENZE E BIOLOGIA:
Simone Rizzuto (Università di Siena), Fabiana Mele (Università di Pisa), Patrizia Biasone (Università della Calabria), Maria Ludovica Toraldo Serra (Università della Calabria), Giovanni Parise (Università della Calabria), Manuela Gargiulo (Università di Napoli), Damiano Cavagnoli (Universtità della Calabria)
SUBACQUEI & APPASSIONATI:
Alberto Porcedda, Sandro Pilosio, Barbara Camassa
GUIDE ED ESPERTI LOCALI A GANSBAAI:
Michael Rutzen (Shark Diving Unlimited), Sara Andreotti (Collaboratrice Unità di Studio e Ricerca Squali bianchi, Dottoranda Univ. Stellenbosch Sudafrica)
COLLABORATORI ESTERNI:
Franco Iosa, Enrico Rabboni, Andrea Amitrano
Center-Gross Euronics di Bovalino
DIARIO DI BORDO
VIII SPEDIZIONE SCIENTIFICA 2011
“SULLE ORME DEL GRANDE SQUALO BIANCO”