Su RaiUno “Walter Chiari, fino all’ultima risata”… dell’eterno Peter Pan

Su RaiUno “Walter Chiari, fino all’ultima risata”… dell’eterno Peter Pan

 

Alessio Boni (Walter Chiari)

– (Mariangiola Castrovilli) –

Stasera domenica 26 e domani lunedì 27 andrà in onda in prima serata la miniserie “Walter Chiari, fino all’ultima risata”, con Alessio Boni (Walter Chiari), Bianca Guaccero (Valeria Fabrizi), Dajana Roncione (Alida Chelli), Anna Drijver (Ava Gardner), Karin Proia (Sophie Blondel), Caterina Misasi (Lucia Bosé), Gerry Mastrodomenico (Bruno Guidazzi), Federico Costantini (Simone Annichiarico), Michele Di Mauro (Carlo Campanini) e Giancarlo Previati (il procuratore). Una coproduzione Rai Fiction Casanova Multimedia. Il programma prodotto da Luca Barbareschi è firmato da Enzo Monteleone.
Alessio Boni (Walter Chiari) La scena iniziale è quella dell’arresto quando appena arrivato dall’Australia dove ha appena sposato Alida Kelli, già incinta di Simone, sta facendo una trasmissione in diretta alla Rai nello storico studio radiofonico di Via Asiago 10 in Roma.

Ed ecco la sua vita dipanarsi in un susseguirsi di ricordi, dalle luci della ribalta alle sbarre della prigione dove trascorse 100 giorni.

Alessio Boni (Walter Chiari)Walter, come i nostri lettori più agé sapranno, aveva tutto talento, simpatia, generosità e bellezza. Istrione funambolico e fantastico è stato molto amato dalle donne e costruì la sua folgorante carriera con un’energia ed una vitalità incredibili per poi distruggerla con una leggerezza da ragazzo mai cresciuto.
Nella sua vita infatti si è sempre speso troppo, bruciando il bello e il brutto in attimi fuori da se.

Alessio Boni (Walter Chiari)Aveva avuto tutto, dicevamo, donne bellissime e famose, una carriera lanciatissima per cui era nato, soldi, notorietà e simpatia buttati via  proprio nel suo momento di maggiore gloria perdendo così famiglia, lavoro, amici e libertà. «Fare un film sulla vita di Walter Chiari significa attraversare vari decenni dello spettacolo italiano, dal varietà al cinema, al musical, alla televisione», spiega il regista Monteleone.
«E Enzo Monteleone (regista) e Alessio Boni (Walter Chiari)poi la Dolce Vita, le dive, i grandi amori. Insomma la vita avventurosa di Walter doveva essere raccontata. Anche perché è la parabola dell’ uomo di talento e di successo, dell’ uomo che ha tutto e perde tutto. Nei lunghi mesi in cui ho incontrato molte delle persone che lo hanno conosciuto e che sono state importanti nella sua vita ho sentito sempre un grande affetto nei suoi confronti. E una grande nostalgia».

Caterina Misasi (Lucia Bosé) e Alessio Boni (Walter Chiari)Monteleone, ma com’era veramente l’uomo Chiari? «Era un essere generosissimo e fuori dagli schemi. Con un talento enorme ed una smisurata cultura nonostante venisse da una famiglia modesta, poliglotta, recitò infatti a Broadway in perfetto inglese e fu sempre disponibile per tutti, soprattutto i meno fortunati. Un eterno Peter Pan che ha dovuto però lottare sempre contro l’autodistruzione».

Alessio Boni (Walter Chiari) Luca Barbareschi lei ha fortemente voluto questo film… «Sono grato alla Rai per averci fatto fare questo film – risponde Barbareschisarebbe certamente  stato più facile celebrare personaggi come Alberto Sordi o Marcello Mastroianni che non un uomo davvero libero come Walter. Io ho avuto la fortuna di conoscerlo e ho fatto l’attore perché volevo diventare Walter Chiari. Siamo poi diventati amici e prima di morire Walter mi disse, se muoio prima io promettimi che farai un film su di me, se invece sarò io a sopravvivere lo farò su di te».

Luca BarbareschiBarbareschi si ferma sull’onda della commozione per riprendere «Lavorare con lui  per me è stato determinante perché stare a contatto con un uomo così speciale, ha allontanato tutte le mie insicurezze. A dispetto di tutto quello che si legge sui giornali, devo ringraziare Rai Fiction perché, se non ci fosse la Rai, prodotti come questo non se ne farebbero più».

Alessio Boni (Walter Chiari)E poi? «Poi  ci sono stati gli anni della cocaina usata senza misura, le serate in locali di serie B, e il film Romance, con un premio già ‘vinto’ al festival di Venezia per la sua toccante interpretazione, award che gli venne tolto all’ultimo minuto quando al Festival arrivò il presidente del consiglio per cui  premiarono  Carlo Delle Piane che voleva dire Pupi Avati e quindi De Mita».

Alessio Boni straordinariamente somigliante a Walter a causa di uno sciopero degli aerei, come ci hanno detto, è rimasto bloccato in Portogallo ma conversa con la stampa in teleconferenza, scherzando che è stata Alessio Boni (Walter Chiari)una trovata di Barbareschi per ‘fare una cose in stile Chiari’ che era più inafferrabile del vento. «Anche per me Walter Chiari è stato importante perché, pur non avendolo conosciuto, mi ha fatto capire che nel nostromestiere bisogna darsi senza risparmi. In questo ruolo non ho fatto altro che lasciarmi trascinare dalla sua energia che  aveva però già contagiato tutto il set»

Boni, com’è stato interpretare  questo personaggio ? «Il mio entusiastico si è arrivato subito dopo la proposta,  ma quando ho visto tutto il materiale che lo riguardava era ormai troppo tardi per tornare indietro. A spaventarmi non era il fatto di non essere alla sua altezza ma che Walter  fosse più imprendibile dell’acqua. Giorno dopo giorno però, non ho più potuto mollare».

Karin Proia (Sophie Blondel) e Alessio Boni (Walter Chiari)E le sue tante  bellissime…  donne? «Walter non era né un Casanova né un Don Giovanni, ma una persona che con la sua energia e con la sua generosità, sapeva farti sentire importante. Figuriamoci con le donne che metteva su un piedistallo, facendole sentire delle regine…».

Valeria Fabrizi, lei gli è stata sempre accanto nella buona e nella cattiva sorte… «Walter era disarmato davanti al fascino muliebre. Profondamente  timido non sapeva rinunciare a tutte queste avventure. In Alessio Boni ho rivisto Walter, l’eterno Peter Pan».

Bianca Guaccero (Valeria Fabrizi) e Alessio Boni (Walter Chiari)Bianca Guaccero che nella miniserie ha il volto di Valeria Fabrizi, l’amica di sempre si è lanciata in una accorata difesa d’ufficio ricordando che una volta scandali come quello di Walter Chiari e l’accusa di un pentito sul presunto acquisto di droga a quei tempi fosse un duro colpo da sopportare per un personaggio così famoso.  «Oggi invece – ha sottolineato Bianca molte carriere si costruiscono sugli scandali. Riviste e trasmissioni cavalcano l’onda del gossip per creare un personaggio da sfruttare  mediaticamente».

Simone AnnichiaricoAlla presentazione c’era anche Simone Annichiarico suo figlio, di cui proprio due giorni fa è uscito con Baldini & Castoldi l’interessante libro dedicato al padre “Walter ed io”.
«Il rapporto che ho avuto con mio padre  è  stato strettamente  privato ed il suo rapporto con i  media non mi è mai molto interessato. Questo film però è diverso per la presenza di Luca Barbareschi che con lui ha fatto Romance. Mio padre mi aveva parlato di Luca in maniera molto tenera. Alessio Boni qui ha fatto un lavoro strepitoso riuscendo a fare qualcosa che non avrei mai pensato possibile. In certe cose ho rivisto mio padre».

Walter Chiari

WALTER CHIARI, FINO ALL’ULTIMA RISATA

FOTO DI SCENA

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