La IX Spedizione Scientifica “Sulle Orme del Grande Squalo Bianco” 2012 è partita da Roma verso il Sudafrica e con lei anche la notizia della prossima uscita di un libro sugli squali che la riguarderà da vicino.
(Gicar) – Il gruppo di studio della IX Spedizione Scientifica in SudAfrica “Sulle Orme del Grande Squalo Bianco” 2012, è partito (ore 15,25), alla volta del SudAfrica dall’Aeroporto Intercontinentale “Leonardo da Vinci” di Roma-Fiumicino a bordo di un Boing 777 della compagnia Emirates. Faranno scalo a Dubai intorno alle 23,30 (ora locale) dove rimarranno quattro ore per ripartire, poi, alla volta di Cape Town e raggiungere, quindi, la base operativa di Saxon Lodge nel villaggio di pescatori a Gansbaai dove ad attenderli ci saranno le guide ed esperti locali: la biologa Sara Andreotti e lo “sharkman” Michael Rutzen dello Shark Diving Unlimited.
Entusiasmo alle stelle tra i 16 componenti dell’equipe del Dr Primo Micarelli (Ph.D), affiancato dal Dr Emilio Sperone, particolarmente soddisfatto anche per i lusinghieri risultati ottenuti dalla 1^ Spedizione Didattica che si è conclusa una ventina di giorni fa e riservata a studenti di varie università italiane per la stesura di tesi di laurea sugli squali.
Una missione importante, questa del 2012, per il Centro Studi Squali, che ha sede presso l’Aquarium Mondo Marino di Massa Marittima in provincia di Grosseto, che, dopo nove anni, vedrà la conclusione di alcuni studi specifici sul comportamento dello Squalo Bianco prima di allargare, probabilmente, il raggio di azione anche a livello internazionale. Un gruppo che è cresciuto, tra umiltà e rigore nella ricerca, in modo esponenziale raccogliendo sempre più la stima e gli apprezzamenti della comunità scientifica nazionale ed europea. Al suo fianco, in tutto questo tempo, le Università di Siena e della Calabria che lo hanno seguito ed incoraggiato.
Inoltre, proprio di questi giorni, è la notizia della prossima uscita di un libro che riguarderà anche da vicino questa equipe, quello del giornalista Pietro Spirito de Il Piccolo di Trieste che, nel 2009, l’ha seguita passo passo nell’emisfero australe condividendo con i suoi componenti esperienze di vita e scientifiche a bordo dell’ormai mitica imbarcazione di studio il “Barracuda” su quella linea di confine che separa l’Oceano Atlantico da quello Indiano. E’ un reportage in forma narrativa dal titolo “Squali! Viaggio nel mondo del più grande e temuto predatore dei mari” pubblicato da Greco&Greco Editori che si sofferma, tra l’altro, anche su tutte le atrocità cui viene sottoposta questa specie animale.
Da Fiumicino ci hanno inviato la loro prima foto, scattata a pochi minuti dalla partenza sotto il monumento all’Uomo Vitruviano, che li ritrae sorridenti e distesi nella piena coscienza, però, che il loro non sarà un viaggio qualsiasi perché destinato ad accrescere, con il proprio personalissimo lavoro ed abnegazione nell’ambito di un gruppo di ricerca, la conoscenza su una delle specie animali a maggior rischio estinzione nel globo, lo Squalo bianco appunto, e per contribuire al contempo alla sua salvaguardia con opere di sensibilizzazione presso la pubblica opinione.
Professori, esperti, ricercatori, studenti, subacquei e appassionati che rappresentano in fondo la nostra nazione all’estero. Un bel pezzo d’Italia che ci fa onore a tutti.