BRIAN MOBBS: “CIELO TERRA MARE”

BRIAN MOBBS: “CIELO TERRA MARE”

Dipinto di Brian Mobbs(Annamaria Pirozzi) – La Mostra “Cielo Terra Mare” dipinti di Brian Mobbs è stata senz’altro, a Tarquinia, uno degli appuntamenti d’arte di rilievo dell’estate 2012. La Mostra apertasi l’11 agosto scorso presso la Sala Espositiva dell’Accademia “Antico Poggio”, sita nel cuore del centro storico della Città Tirrenica ha chiuso, il 27 agosto, con un bilancio più che positivo, con una vasta affluenza di pubblico.

Le opere esposte, circa 50, sono frutto dell’osservazione attenta del Maestro, in una testimonianza dell’armonia che l’uomo artista riesce a cogliere dagli elementi primordiali della natura: quali Cielo, Terra, Mare. Il nostro territorio e le creature che lo animano diventano fonte di ispirazione che riflette un senso di equilibrio quasi “irreale” sui ritmi naturali che elargisce ai suoi abitanti.




Un particolare della Mostra di Brian Mobbs«
Mobbs è poesia dunque. Poesia dei dolci tramonti, riflessi nel mutevole variare della sera. Poesia che è canto della vita, fresca acqua di sorgiva raccolta nel palmo della mano, “canto libero”… Poesia di tutto quello che la natura quotidianamente ci racconta dall’alba al tramonto , nell’immutabile decorso delle stagioni, nel mutevole avvicendarsi della meteorologia …Un uomo affascinato da queste eteree e eternamente rinnovabili visioni, annotate costantemente nelle loro più seducenti peculiarità», così come osserva il critico Ferdinando Anselmetti.

La Mostra ha rappresentato un “viaggio” attraverso la natura, fondamento del sostentamento e della “vita”: boschi incontaminati, pinete abitate da puledri, spiagge deserte animate dalla frescura della brezza marina, distese di campi color oro attraversate da mandrie in corsa di bovini maremmani, piccoli volatili con buffi becchi, impreziositi da colori sgargianti e inusuali…
Il percorso espositivo si è snodato in un mosaico di “vissuto” immortalato dal pennello del Maestro Brian Mobbs: «…all’improvviso il visitatore giunge al centro della Sala e si  ritrova a contemplare il nostro Mar Tirreno degli Etruschi: in un movimento lento, l’acqua fluisce aprendosi in riflessi e iridescenze “reali”, un mare misterioso che ancora oggi conserva i segreti, le visioni, gli echi del passato che appartiene a questa “terra” che lmbisce» (n.d.r.).
Le opere di Brian Mobbs lasciano al visitatore un senso di pienezza, di raggiunto equilibrio, in un cammino attraverso la natura, la gioia di vivere che in origine è “CIELO TERRA MARE”.

 

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