Metti un giorno a pranzo con Giorgio Calabrese e il regista Gabriele Iacovone

Metti un giorno a pranzo con Giorgio Calabrese e il regista Gabriele Iacovone


Un paroliere e compositore di fama internazionale. Un giovane regista apprezzato in tutto il mondo. Giorgio Calabrese e Gabriele Iacovone dietro le quinte di un pranzo a Roma in una giornata d’autunno e la telecamera curiosa della giornalista Mariangiola Castrovilli. Tra battute e confidenze ne esce fuori un piccolo spaccato della personalità dei due personaggi con un Calabrese che ci racconta un suo inedito di “maggior successo” ed il film director Iacovone che ci spiega cosa significa commuoversi.

Della lunga carriera di Giorgio Calabrese conosciamo tutti, tutto. Gabriele Iacovone regista cinematografico, sceneggiatore, direttore della fotografia, e produttore esecutivo ha studiato Discipline dello Spettacolo alla Facoltà di Lettere dell’Università di Roma e frequentato corsi di recitazione presso la Scuola di Teatro “Circo a Vapore” di Roma. Dopo una carriera di successo nel mondo aziendale, si è trasferito da Roma a ?ód?, in Polonia, per dedicarsi alla sua passione, e studiare regia presso la Scuola Nazionale Polacca di Cinema, Televisione e Teatro. Tra i suoi film di maggior successo “It’s not me” (Non sono io) premiato “Miglior Film” al 55° Festival Internazionale del Cinema di Salerno, acclamato dalla critica in Italia e presentato in molti eventi internazionali. Tra i suoi ultimi lavori come Writer, First Assistant Director e Supervising Producer, “No limits”, proprio quest’anno in World premiere al Los Angeles International Film Festival. Nella sua carriera ha lavorato con vari ruoli e responsabilità in 6 cortometraggi e 4 film di lungometraggio con budget che arrivano fino a 3 milioni di euro, la maggior parte dei lavori sono stati proiettati e premiati nei festival di tutto il mondo.

I Reportage di Mariangiola Castrovilli 001

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