Görgün Taner, Kerem Ayan, Gülin Üstün e il 38° Istanbul Film Festival
(Mariangiola Castrovilli) – Sono le tre personalità di spicco intorno alle quali ruota l’organizzazione del Festival di Istanbul, Görgün Taner Direttore Generale dell’IKSV, Istanbul Foundation for Culture and Arts che organizza la rassegna cinematografica, Kerem Ayan, Direttore del Festival e Gülin Üstün, responsabile dei Meetings on the Bridge (MoB), il primo mercato di coproduzione e piattaforma di incontro e formazione per l’industria cinematografica internazionale in Turchia.
Nel filmato che vi proponiamo la sintesi di alcuni interventi dei tre responsabili che si soffermano sulla rinnovata veste del Festival, sulle novità della 38esima edizione alla quale hanno partecipato in numero sempre più elevato opere provenienti da tutto il mondo insieme a personalità cinematografiche, attori e registi. Questi i numeri in sintesi: 467 le proiezioni per i 186 film presentati alla rassegna in rappresentanza di 45 paesi. Un festival in progressiva ascesa sin dalla sua prima edizione del 1982.
Tra i tantissimi registi anche la presenza di Philippe Lesage, Nadav Lapid e Ali Abbasi. Molti anche gli attori invitati tra cui Moe Dunford e Félix Maritaud che animeranno il panorama dei molti ospiti internazionali. Lynne Ramsay, presidente della giuria del concorso internazionale, terrà poi una lezione magistrale, giovedì 11 aprile all’Università di Bogaziçi. Durante il festival ci saranno poi altre lezioni, tra cui, sabato 13 aprile, quella del presidente della giuria della competizione nazionale, Ümit Ünal sabato mentre il 15 ci sarà al Centro Clturale Yapı Kredi quella del direttore della fotografia Andreas Sinanos e membro della giuria del concorso nazionale.
L’Istanbul Film Festival celebrerà il talento e l’eredità di uno dei più influenti registi del mondo, Stanley Kubrick, nel 20° anniversario della sua morte, presentando la sua filmografia completa. Dal suo primo film Fear and Desire, di cui aveva cercato di bloccare la distribuzione, a Eyes Wide Shut, il suo ultimo film prima della sua prematura scomparsa. Tutti i suoi 13 lungometraggi sono presentati in questa retrospettiva e per venerdi 12 attesissimo è l’appuntamento che si svolgerà al Boğaziçi University Mithat Alam Film Center nel corso del quale si parlerà del genio di un maestro che ha lasciato il segno nella storia del cinema. All’incontro moderato da Ali Deniz Şensöz parteciperanno Kutlukhan Kutlu, Ahmet Rıfat Şungar, Natali Yeres.
Numerosi gli eventi in corso e quelli che si svolgeranno nei prossimi giorni nell’ambito della quattordicesima edizione del MoB, il Meetings on the Bridge, coordinata da Gülin Üstün che tra le sue attività peculiari ha quella di offrire ai registi l’opportunità di tenere le prime presentazioni internazionali per i loro nuovi progetti cinematografici al Film Development Workshop e Neighbours Platform ed ai film in post-produzione presso Work in Progres. MoB intende aprire la strada a coproduzioni per lo scambio culturale e il sostegno finanziario. Quest’anno sono stati selezionati 11 progetti di fiction e 2 film documentari tra 120 applicazioni ricevute dal Workshop sullo sviluppo cinematografico di Bridge.
