RASSEGNE PRESEPISTICHE E PRESEPI VIVENTI
A Tarquinia (Viterbo) le esposizioni coinvolgono l’intero territorio cittadino “dalla collina al mare”. Ventuno ricostruzioni della Natività saranno meta, come ogni anno, di decine di migliaia di visitatori. Quest’anno anche una mostra internazionale con i presepi provenienti da tutto il mondo. Dopo undici anni ritorna la suggestiva riproduzione ambientata nelle cavità sotterranee di uno dei palazzi nobiliari più noti della città. Il 26, il 28 dicembre ed il 6 gennaio anche un Presepe Vivente. “Tarquinia Città dei Presepi” una realtà al centro dell’attenzione nazionale che prenderà il via ufficialmente nel corso della magica notte di Natale.
VENTOTTO ANNI
TRA CULTURA , TRADIZIONI E RELIGIONE
Un Natale all\’insegna della cultura e della partecipazione popolare. Questo in sintesi il filo conduttore che lega tutte le numerose manifestazioni previste nell\’ambito delle festività natalizie a Tarquinia in provincia di Viterbo.
Sono molto soddisfatto – afferma il sindaco della cittadina tirrenica Mauro Mazzola – abbiamo lavorato veramente bene, ascoltando tutti e accettando tutti, mettendo da parte le polemiche degli anni passati e cercando di dar vita ad un dialogo costruttivo per la città.
Tarquinia sarà ancora una volta la Città dei Presepi: quest\’anno accanto al tradizionale itinerario presepistico (curato dalla locale sezione dell\’ Associazione Italiana Amici del Presepio), giunto alla sua ventottesima edizione, potranno essere ammirati, a partire dal 24 dicembre, anche rappresentazioni della Natività provenienti da tutti i continenti. L\’esposizione internazionale sarà allestita all\’interno della chiesa di San Pancrazio dall’Associazione Umanitaria “Semi di Pace”.
E non è finita qui: in uno delle aree più antiche del Centro Storico avrà luogo la terza edizione del Presepe Vivente che quest\’anno si chiamerà Adorazione della Natività nel \’400 a Tarquinia. Il canovaccio ruoterà tutto intorno al quadro (“Madonna di Corneto”) realizzato da Filippo Lippi, su commissione (1437) del cardinale Giovanni Vitelleschi e che dal 1938 è stato sottratto, per restauro, alla cittadinanza tarquiniese ed oggi ancora a Roma alla Galleria di Palazzo Barberini. Intorno alla creazione di questa tavola (la cui copia è stata realizzata dall\’artista Lorenzo Balduini), si costruirà personaggio dopo personaggio (costumi ed allestimenti storici) tutta la rappresentazione vivente della Natività che si svolgerà nello splendido scenario del torrione della Contessa Matilde di Canossa e della chiesa di S. Maria in Castello il 26 e il 28 dicembre e il 6 gennaio, dalle ore 16.30 alle ore 19. Coordinatori dell’evento il coreografo Tonino Natali e le autrici di testi teatrali Carla e Fernanda Valdi.
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A Tarquinia (Viterbo) le esposizioni coinvolgono l’intero territorio cittadino “dalla collina al mare”. Ventuno ricostruzioni della Natività saranno meta, come ogni anno, di decine di migliaia di visitatori. Quest’anno anche una mostra internazionale con i presepi provenienti da tutto il mondo. Dopo undici anni ritorna la suggestiva riproduzione ambientata nelle cavità sotterranee di uno dei palazzi nobiliari più noti della città. Il 26, il 28 dicembre ed il 6 gennaio anche un Presepe Vivente. “Tarquinia Città dei Presepi” una realtà al centro dell’attenzione nazionale che prenderà il via ufficialmente nel corso della magica notte di Natale.
VENTOTTO ANNI
TRA CULTURA , TRADIZIONI E RELIGIONE
Un Natale all\’insegna della cultura e della partecipazione popolare. Questo in sintesi il filo conduttore che lega tutte le numerose manifestazioni previste nell\’ambito delle festività natalizie a Tarquinia in provincia di Viterbo.
Sono molto soddisfatto – afferma il sindaco della cittadina tirrenica Mauro Mazzola – abbiamo lavorato veramente bene, ascoltando tutti e accettando tutti, mettendo da parte le polemiche degli anni passati e cercando di dar vita ad un dialogo costruttivo per la città.
Tarquinia sarà ancora una volta la Città dei Presepi: quest\’anno accanto al tradizionale itinerario presepistico (curato dalla locale sezione dell\’ Associazione Italiana Amici del Presepio), giunto alla sua ventottesima edizione, potranno essere ammirati, a partire dal 24 dicembre, anche rappresentazioni della Natività provenienti da tutti i continenti. L\’esposizione internazionale sarà allestita all\’interno della chiesa di San Pancrazio dall’Associazione Umanitaria “Semi di Pace”.
E non è finita qui: in uno delle aree più antiche del Centro Storico avrà luogo la terza edizione del Presepe Vivente che quest\’anno si chiamerà Adorazione della Natività nel \’400 a Tarquinia. Il canovaccio ruoterà tutto intorno al quadro (“Madonna di Corneto”) realizzato da Filippo Lippi, su commissione (1437) del cardinale Giovanni Vitelleschi e che dal 1938 è stato sottratto, per restauro, alla cittadinanza tarquiniese ed oggi ancora a Roma alla Galleria di Palazzo Barberini. Intorno alla creazione di questa tavola (la cui copia è stata realizzata dall\’artista Lorenzo Balduini), si costruirà personaggio dopo personaggio (costumi ed allestimenti storici) tutta la rappresentazione vivente della Natività che si svolgerà nello splendido scenario del torrione della Contessa Matilde di Canossa e della chiesa di S. Maria in Castello il 26 e il 28 dicembre e il 6 gennaio, dalle ore 16.30 alle ore 19. Coordinatori dell’evento il coreografo Tonino Natali e le autrici di testi teatrali Carla e Fernanda Valdi.
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Tra i più affascinanti presepi (21 in totale) della rassegna che si snoderà nell’intero territorio di Tarquinia (dal centro storico al Lido) coinvolgendo chiese, palazzi storici, cortili privati ed ambienti commerciali, quello delle “Latomie di Palazzo Bruschi”. Antonio Menegaldo (realizzazione scenica) e Francesca Parrucci (costumi) con la collaborazione di Aulo Gufi hanno dato vita a “Ama il prossimo tuo come te stesso” con figure (undici) a misura d’uomo. L’ambientazione a dieci metri sotto terra è quella dei cunicoli e delle grotte naturali di uno dei più antichi palazzi nobiliari della città. Tra suggestioni di luci, penombre e sorgenti d’acqua i visitatori saranno guidati dai Bersaglieri della locale sezione dell’associazione combattentistica. La ricostruzione della natività in una delle tante cavità sotterranee di Tarquinia (della quale Oltrepensiero.it vi propone di seguito un’anticipazione fotografica) è senz’altro una tra le più attraenti e suggestive nell’intero panorama nazionale e viene riproposta dopo undici anni dalla sua prima realizzazione che fece registrare migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia.
L’ ITINERARIO 2008 … >>>