IL FILM DI JANE CAMPION HA IL PREGIO DI AVVICINARE LA GENTE ALLA POESIA
B R I G H T S T A R
di Mariangiola Castrovilli
Il film racconta l’amore di John Keats, uno dei più grandi poeti inglesi per Fanny Brawne, sua vicina di casa quando abitava ad Hampstead, al nord di Londra tra il 1819 e il 1820 e a cui ha dedicato le più belle lettere d’amore mai scritte. Il loro incontro non è un colpo di fulmine con suoni di campane, ma piuttosto come Flaiano definisce l’inizio di un grande amore ‘un guardarsi sospettosi chiedendosi cosa voglia l’altro da te’. John trova infatti Fanny elegante e sfrontata e lei non è poi una fanatica della poesia.
Jane Campion sognava da molto tempo di fare un film su Keats, «soprattutto dopo aver letto una sua biografia scritta da Andrew Motion. Mi sono subito innamorata della descrizione del suo incontro con Fanny e della loro storia d’amore, colpita da tutta quella sofferenza e dalla bellezza e l’innocenza dei loro sentimenti. Erano cosí giovani, una storia alla Giulietta e Romeo…».
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B R I G H T S T A R
di Mariangiola Castrovilli
Il film racconta l’amore di John Keats, uno dei più grandi poeti inglesi per Fanny Brawne, sua vicina di casa quando abitava ad Hampstead, al nord di Londra tra il 1819 e il 1820 e a cui ha dedicato le più belle lettere d’amore mai scritte. Il loro incontro non è un colpo di fulmine con suoni di campane, ma piuttosto come Flaiano definisce l’inizio di un grande amore ‘un guardarsi sospettosi chiedendosi cosa voglia l’altro da te’. John trova infatti Fanny elegante e sfrontata e lei non è poi una fanatica della poesia.
Jane Campion sognava da molto tempo di fare un film su Keats, «soprattutto dopo aver letto una sua biografia scritta da Andrew Motion. Mi sono subito innamorata della descrizione del suo incontro con Fanny e della loro storia d’amore, colpita da tutta quella sofferenza e dalla bellezza e l’innocenza dei loro sentimenti. Erano cosí giovani, una storia alla Giulietta e Romeo…».
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Il titolo, Bright Star, è quello della poesia che John scrisse per Fanny sulla prima pagina della raccolta delle opere di Shakespeare. Interpretato dai bravissimi Abbie Cornish (Fanny) Ben Whishaw (John) Paul Schneider (Mr Brown, il suo migliore amico geloso però sia di lui che di Fanny) questo film esce fuori dagli schemi classici della filmografia storica inglese. Nonostante il tema infatti siete immediatamente coinvolti con un approccio minimalista ed i costumi non sono quelli ingessati del 1918. «Questo tipo di film può sembrare a volte compassato», spiega la Campion «bisogna trovare allora attori estremamente presenti, perché il film prenda vita. Abbie e Ben hanno una capacità straordinaria di rendere tutto semplice ed immediato».
Dal canto suo la Cornish racconta di essersi «innamorata del soggetto subito dopo averlo letto. La storia veniva fuori dalle pagine per radicarsi nel mio cuore e tutto ha cominciato a prendere vita. Fanny inizia a scoprire l’amore ritrovandosi al centro di questo tornado di emozioni che le ispira Keats aprendola alla vita. Al di là di questo è una grande responsabilità recitare qualcuno veramente esistito per cui bisogna farlo nel modo più autentico possibile, e questo si raggiunge non solo con le ricerche, ma anche ascoltando il proprio istinto».
«Con Bright Star» conclude la regista, «spero di aver contribuito ad avvicinare un pò più di gente alla poesia e soprattutto a John Keats». Ed il calore degli applausi gliel’ha immediatamente confermato.