Raggiunto il punto di non ritorno per molte specie fondamentali per l’equilibrio del Mediterraneo ?
Sabato 25 Giugno, presso la Sala dell’Abbondanza di Massa Marittima (Gosseto), ha avuto luogo la conferenza “La conservazione degli Squali”, promossa da Aquarium, Amministrazione Comunale di Massa Marittima ed Associazione Posidonia alla presenza di un pubblico interessato alle problematiche della protezione marina.
Nel corso dell’incontro, al quale hanno preso parte esperti e professori universitari, è stato lanciato l’allarme per la situazione in cui versa il Mediterraneo ed un appello per la sua salvaguardia.
Alla conferenza hanno partecipato, il Prof.Tripepi Preside della Facoltà di Scienze Naturali di Cosenza, tra i supporter delle attività di Studio sugli Squali bianchi in Sudafrica e che ha salutato i partecipanti ribadendo l’interesse a sviluppare le attività di collaborazione tra Aquarium-Centro Studi ed Università di Cosenza, il Dr.Serena dell’ARPAT di Livorno e Responsabile del Progetto Mediterraneo sugli Squali MEDLEM, che ha effettuato una lunga e dettagliata relazione sullo stato di salute e conservazione degli Elasmobranchi in Mediterraneo.
Serena Maso della Shark Alliance che oltre a presentare le attività di questa organizzazione ha evidenziato le esigenze immediate di intervento a livello comunitario per proteggere questa importante risorsa marina, Dr.Sperone Emilio ricercatore dell’Università di Cosenza che ha presentato una sintesi dei numerosi studi sviluppati in Sudafrica dall’Unità di Studio e ricerca sugli Squali bianchi ed infine il Dr.Micarelli curatore dell’Aquarium e Responsabile dell’Unità di Studio insieme al Dr.Sperone, che ha illustrato le attività del Centro Studi sugli Squali ospitato all’Aquarium di Massa.
I partecipanti alla conferenza, hanno tutti evidenziato il momento di gravissima difficoltà per lo stato di salute del Mediterraneo e di uno dei suoi fondamentali componenti ovvero gli Squali il cui numero sta crollando in modo troppo rapido per non destare estrema preoccupazione negli studiosi che si interrogano se non sia già stato raggiunto il punto di non ritorno per molte specie fondamentali per l’equilibrio del Mediterraneo.
Le azioni da intraprendere riguardano la Politica che deve assumersi anche in questo campo e molto rapidamente delle responsabilità ormai ineludibili e che necessitano: Regole, Controlli seri e Gestione oculata di quel poco che rimane.
L’opinione pubblica deve agire per imporre di salvare non solo gli Squali ma il Mediterraneo prima che sia veramente troppo tardi.
CENTRO STUDI SQUALI
AQUARIUM MONDO MARINO – MASSA MARITTIMA
CONFERENZA
“LA CONSERVAZIONE DEGLI SQUALI”
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servizio fotografico di Daniele Giglioli e Franco Iosa