Anche gli autori della Tuscia al Premio Tarquinia-Cardarelli
Sabato 28 novembre ultimo appuntamento, nella sala consiliare del Comune Tarquinia, con gli “Incontri con l’Autore”, in attesa di conoscere i vincitori dell’ VIII edizione del Premio Tarquinia Cardarelli, la cui premiazione si terrà il 12 dicembre presso la chiesa di Santa Maria in Castello a Tarquinia. Il giorno prima, l’11 dicembre, tornerà anche “Il Processo”, l’udienza virtuale e mediatica a un protagonista dell’ultima stagione culturale, che quest’anno vedrà salire sul banco degli imputati Enrico Mentana, con la difesa di Luca Telese e l’accusa di Lidia Ravera. Sabato 28 novembre alle ore 17 Massimo Onofri (direttore artistico e presidente della Giuria del Premio) incontrerà alcuni tra i più noti scrittori della Tuscia: Laura Bottazzi, Luigi De Pascalis, Giorgio Nisini, Antonello Ricci, Pietro Riccioni, Sandro Santori e Fabio Stassi.
La provincia di Viterbo sta diventando terra sempre più ricca di scrittori, spesso sostenuti da piccole e medie case editrici locali ben radicate nel territorio.
L’incontro si propone di indagare il rapporto che questi autori hanno con la loro terra di origine o, come per alcuni di loro, terra d’adozione: in che modo vivono la provincia e quanto questa è in relazione con la loro attività letteraria? Vivere e scrivere a Viterbo e dintorni rappresenta per loro un privilegio e una fortuna o al contrario viene sentito come un ostacolo e una sfida da superare? Il rapporto con la letteratura è in qualche maniera condizionato da questa loro provenienza?
Questo lo spirito del dibattito, a conclusione del fortunato ciclo di incontri che ha visto avvicendarsi davanti al pubblico di Tarquinia noti autori italiani, tra cui Elisabetta Rasy, Marcello Sorgi, Roberto Vecchioni, Ferdinando Camon.
Laura Bottazzi
è nata in provincia di Vicenza nel 1975 ma dal 2001 risiede a Viterbo.
Dopo aver pubblicato alcuni racconti sulla rivista Fernandel dell’omonima casa editrice, ha esordito nel 2009 con il romanzo Una pelle bellissima (Fernandel).
Luigi De Pascalis,
abruzzese di nascita, ha pubblicato numerosi racconti in riviste, quotidiani e antologie ed è tradotto in Francia, Germania e Stati Uniti.
Per due volte ha vinto il Premio Italia per la letteratura fantastica ed è stato finalista al Premio Camaiore di letteratura gialla. Nel 2006 inizia la serie di Caio Celso con il romanzo Il Signore delle Furie Danzanti (Hobby & Work), ambientato nel 366, anche se nel 2003 aveva pubblicato il romanzo Rosso Velabro (Irradiazioni), in cui già compariva Celso. Il suo ultimo libro è La dodicesima Sibilla. Una indagine di Caio Celso (Hobby & Work, 2009).
Giorgio Nisini
è nato a Viterbo nel 1974.
Vincitore del Premio Tondelli 2006, ha pubblicato Robert De Niro (Gremese, 2004), Saggi e dialoghi sul cinema (in collaborazione con Maria Giuseppina Di Monte e Alessandra Barbuto, Meltemi, 2006), L’unità impossibile. Dinamiche testuali nella narrativa di Pier Paolo Pasolini (Carocci, 2008).
Il suo romanzo d’esordio è La demolizone del mammut (Perrone, 2008).
Antonello Ricci
(Viterbo 1961) ha pubblicato saggi di storia orale, antropologia della scrittura, poesia improvvisata e letteratura di viaggio su riviste e quotidiani.
Sue storie, in prosa e in versi, sono uscite con Il libro dei debiti – Acque, uomini, pietre – Sonatine per Viterbo (Malavoglia, 2004). Il suo ultimo lavoro è 1932. Racconto metricato (Ghaleb, 2009).
Pietro Riccioni
è nato a Tarquinia nel 1958.
Personaggio dal temperamento eclettico, si divide tra la passione per la scrittura e quella per la Computer Art.
Scene dal domani (Avagliano, 2009) è il suo primo romanzo.
Sandro Santori
è nato nel 1951 ed è autore di Marcello libero Alberto stopper (Limina, 2000), Racconti bolognesi (Pendragon 2004) e I bastioni di Orione.
Poesie per il millennio che giunge (Narratori contemporanei, 2008).
Il suo ultimo romanzo è Tutta colpa di Alfredo, pubblicato dalla casa editrice Avagliano nel 2009.
Fabio Stassi
(1962), di origine siciliana, vive a Viterbo. Nel 2006 ha pubblicato il romanzo Fumisteria (GBM) con cui nel 2007 ha vinto il Premio Vittorini Opera Prima. Un suo racconto è stato inserito nella raccolta Bonus Tracks, scrittori italiani per Rolling Stone (Mondadori, 2007). Del 2007 è È finito il nostro carnevale (minimum fax) ed il suo ultimo romanzo è La rivincita di Capablanca (minimum fax, 2008).
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