ALTO ADIGE (Südtirol) – BOLZANO
LA VITA E’ TUTTA UN VIAGGIO
Rubrica a cura di Martina Campolongo
Partire é la più bella e coraggiosa di tutte le azioni. Una gioia egoistica forse, ma una gioia, per colui che sa dare valore alla libertà. Essere soli, senza bisogni, sconosciuti, stranieri e tuttavia sentirsi a casa ovunque, e partire alla conquista del mondo.
Isabelle Eberhardt
GALLERIA IMMAGINI >>>
Bolzano è il capoluogo della provincia autonoma dell’Alto Adige (Südtirol), si trova ad una altitudine di 262 metri ed ha circa 100.000 abitanti. Si estende in una conca circondata da splendidi vigneti e frutteti e rappresenta un importante centro di commercio fra Italia, Austria e Baviera. La piana di Bolzano è bagnata dal fiume Adige, nel quale confluiscono l’Isarco e il Talvera, mentre a nord è sovrastata dai bastioni rocciosi degli altipiani del Renon e del Salto. Possiede un caratteristico centro medievale austriaco di cui la piazza più bella è l’ottocentesca Piazza Walther, al centro della quale domina la statua in marmo bianco dedicata a Walther von der Vogelweide (1170-1230), il più importante poeta tedesco del periodo medievale. La piazza è detta anche “il salotto buono” della città ed è stata voluta dal re Massimiliano di Baviera nel 1808.
Sul lato meridionale della piazza si affaccia il Duomo (lun-ven 9.45-12.00/14.00-17.00, sab 9.45-12.00), la cattedrale della diocesi di Bolzano-Bressanone dedicata a Santa Maria Assunta. La sua costruzione è stata iniziata nel 1280 in stile romanico-lombardo ed è stata trasformata nel corso del Trecento secondo i dettami dello stile gotico, per essere terminata nei primi anni del Quattrocento. Il campanile, alto 65 metri, è un capolavoro del cosiddetto “gotico fiammeggiante”, con la sua svettante cuspide traforata di pietra arenaria dell’architetto svevo Hans Lutz von Schussenried.
Da Piazza delle Erbe, dove si tiene il famoso mercato di frutta e verdura, verso nord si imbocca Via dei Francescani, con l’omonima chiesa (lun-sab 10-12/14.30-18) che risalgono alla prima metà del 1300. Sullo sfondo del luminoso coro con vetrate moderne di Widmoser è collocato l’altare ligneo a scrigno e portelle intagliate di Hans Klocker (1500), una delle opere d’arte gotica più insigni conservate nelle chiese di Bolzano. Dal lato sinistro si accede al chiostro ad arcatelle trilobate, costruito nel 1300 ed ornato da un prezioso ciclo di affreschi della scuola grottesca (1330-1340). Di particolare interesse è la Cappella di Sant’ Erardo, frequentata, secondo una credenza, dal giovane San Francesco in compagnia di suo padre.
Sempre da Piazza delle Erbe si arriva a Via Portici, il cuore pulsante della vita commerciale di Bolzano per la sequenza ininterrotta di negozi eleganti e raffinati, con vetrine particolarmente curate ed invitanti. I palazzi sovrastanti, hanno delle stupende facciate riccamente ornate dagli Erker, gli sporti murali poligonali. È un vero invito ad uno shopping natalizio, tra tradizione e novità alla scoperta di un regalo originale. Al numero 17, c’è la Farmacia alla Madonna, la farmacia più antica di Bolzano situata in un palazzo storico della città. Esiste dal 1443 ed è tuttora arredata con mobili d’epoca. È specializzata in prodotti tradizionali erboristici e naturali, in omeopatia e fitoterapia.
Alla fine di Via dei Portici si arriva in Piazza del Municipio, una piccola e quadrata piazza in cui si trova il Palazzo Municipale in stile neo barocco (1907) e case le cui facciate hanno decorazioni a stucco in stile rococò (casa Amonn).
Da questa piazza parte Via dei Bottai, tra le più tipiche del centro storico per le originali insegne in ferro battuto, le numerose locande e l’antico albergo Luna-Mondschein che la caratterizzano.
Da Piazza delle Erbe, dove si tiene il famoso mercato di frutta e verdura, verso nord si imbocca Via dei Francescani, con l’omonima chiesa (lun-sab 10-12/14.30-18) che risalgono alla prima metà del 1300. Sullo sfondo del luminoso coro con vetrate moderne di Widmoser è collocato l’altare ligneo a scrigno e portelle intagliate di Hans Klocker (1500), una delle opere d’arte gotica più insigni conservate nelle chiese di Bolzano. Dal lato sinistro si accede al chiostro ad arcatelle trilobate, costruito nel 1300 ed ornato da un prezioso ciclo di affreschi della scuola grottesca (1330-1340). Di particolare interesse è la Cappella di Sant’ Erardo, frequentata, secondo una credenza, dal giovane San Francesco in compagnia di suo padre.
Sempre da Piazza delle Erbe si arriva a Via Portici, il cuore pulsante della vita commerciale di Bolzano per la sequenza ininterrotta di negozi eleganti e raffinati, con vetrine particolarmente curate ed invitanti. I palazzi sovrastanti, hanno delle stupende facciate riccamente ornate dagli Erker, gli sporti murali poligonali. È un vero invito ad uno shopping natalizio, tra tradizione e novità alla scoperta di un regalo originale. Al numero 17, c’è la Farmacia alla Madonna, la farmacia più antica di Bolzano situata in un palazzo storico della città. Esiste dal 1443 ed è tuttora arredata con mobili d’epoca. È specializzata in prodotti tradizionali erboristici e naturali, in omeopatia e fitoterapia.
Alla fine di Via dei Portici si arriva in Piazza del Municipio, una piccola e quadrata piazza in cui si trova il Palazzo Municipale in stile neo barocco (1907) e case le cui facciate hanno decorazioni a stucco in stile rococò (casa Amonn).
Da questa piazza parte Via dei Bottai, tra le più tipiche del centro storico per le originali insegne in ferro battuto, le numerose locande e l’antico albergo Luna-Mondschein che la caratterizzano.
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LA VITA E’ TUTTA UN VIAGGIO
Rubrica a cura di Martina Campolongo
Partire é la più bella e coraggiosa di tutte le azioni. Una gioia egoistica forse, ma una gioia, per colui che sa dare valore alla libertà. Essere soli, senza bisogni, sconosciuti, stranieri e tuttavia sentirsi a casa ovunque, e partire alla conquista del mondo.
Isabelle Eberhardt
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Bolzano è il capoluogo della provincia autonoma dell’Alto Adige (Südtirol), si trova ad una altitudine di 262 metri ed ha circa 100.000 abitanti. Si estende in una conca circondata da splendidi vigneti e frutteti e rappresenta un importante centro di commercio fra Italia, Austria e Baviera. La piana di Bolzano è bagnata dal fiume Adige, nel quale confluiscono l’Isarco e il Talvera, mentre a nord è sovrastata dai bastioni rocciosi degli altipiani del Renon e del Salto. Possiede un caratteristico centro medievale austriaco di cui la piazza più bella è l’ottocentesca Piazza Walther, al centro della quale domina la statua in marmo bianco dedicata a Walther von der Vogelweide (1170-1230), il più importante poeta tedesco del periodo medievale. La piazza è detta anche “il salotto buono” della città ed è stata voluta dal re Massimiliano di Baviera nel 1808.
Sul lato meridionale della piazza si affaccia il Duomo (lun-ven 9.45-12.00/14.00-17.00, sab 9.45-12.00), la cattedrale della diocesi di Bolzano-Bressanone dedicata a Santa Maria Assunta. La sua costruzione è stata iniziata nel 1280 in stile romanico-lombardo ed è stata trasformata nel corso del Trecento secondo i dettami dello stile gotico, per essere terminata nei primi anni del Quattrocento. Il campanile, alto 65 metri, è un capolavoro del cosiddetto “gotico fiammeggiante”, con la sua svettante cuspide traforata di pietra arenaria dell’architetto svevo Hans Lutz von Schussenried.
Da Piazza delle Erbe, dove si tiene il famoso mercato di frutta e verdura, verso nord si imbocca Via dei Francescani, con l’omonima chiesa (lun-sab 10-12/14.30-18) che risalgono alla prima metà del 1300. Sullo sfondo del luminoso coro con vetrate moderne di Widmoser è collocato l’altare ligneo a scrigno e portelle intagliate di Hans Klocker (1500), una delle opere d’arte gotica più insigni conservate nelle chiese di Bolzano. Dal lato sinistro si accede al chiostro ad arcatelle trilobate, costruito nel 1300 ed ornato da un prezioso ciclo di affreschi della scuola grottesca (1330-1340). Di particolare interesse è la Cappella di Sant’ Erardo, frequentata, secondo una credenza, dal giovane San Francesco in compagnia di suo padre.
Sempre da Piazza delle Erbe si arriva a Via Portici, il cuore pulsante della vita commerciale di Bolzano per la sequenza ininterrotta di negozi eleganti e raffinati, con vetrine particolarmente curate ed invitanti. I palazzi sovrastanti, hanno delle stupende facciate riccamente ornate dagli Erker, gli sporti murali poligonali. È un vero invito ad uno shopping natalizio, tra tradizione e novità alla scoperta di un regalo originale. Al numero 17, c’è la Farmacia alla Madonna, la farmacia più antica di Bolzano situata in un palazzo storico della città. Esiste dal 1443 ed è tuttora arredata con mobili d’epoca. È specializzata in prodotti tradizionali erboristici e naturali, in omeopatia e fitoterapia.
Alla fine di Via dei Portici si arriva in Piazza del Municipio, una piccola e quadrata piazza in cui si trova il Palazzo Municipale in stile neo barocco (1907) e case le cui facciate hanno decorazioni a stucco in stile rococò (casa Amonn).
Da questa piazza parte Via dei Bottai, tra le più tipiche del centro storico per le originali insegne in ferro battuto, le numerose locande e l’antico albergo Luna-Mondschein che la caratterizzano.
Da Piazza delle Erbe, dove si tiene il famoso mercato di frutta e verdura, verso nord si imbocca Via dei Francescani, con l’omonima chiesa (lun-sab 10-12/14.30-18) che risalgono alla prima metà del 1300. Sullo sfondo del luminoso coro con vetrate moderne di Widmoser è collocato l’altare ligneo a scrigno e portelle intagliate di Hans Klocker (1500), una delle opere d’arte gotica più insigni conservate nelle chiese di Bolzano. Dal lato sinistro si accede al chiostro ad arcatelle trilobate, costruito nel 1300 ed ornato da un prezioso ciclo di affreschi della scuola grottesca (1330-1340). Di particolare interesse è la Cappella di Sant’ Erardo, frequentata, secondo una credenza, dal giovane San Francesco in compagnia di suo padre.
Sempre da Piazza delle Erbe si arriva a Via Portici, il cuore pulsante della vita commerciale di Bolzano per la sequenza ininterrotta di negozi eleganti e raffinati, con vetrine particolarmente curate ed invitanti. I palazzi sovrastanti, hanno delle stupende facciate riccamente ornate dagli Erker, gli sporti murali poligonali. È un vero invito ad uno shopping natalizio, tra tradizione e novità alla scoperta di un regalo originale. Al numero 17, c’è la Farmacia alla Madonna, la farmacia più antica di Bolzano situata in un palazzo storico della città. Esiste dal 1443 ed è tuttora arredata con mobili d’epoca. È specializzata in prodotti tradizionali erboristici e naturali, in omeopatia e fitoterapia.
Alla fine di Via dei Portici si arriva in Piazza del Municipio, una piccola e quadrata piazza in cui si trova il Palazzo Municipale in stile neo barocco (1907) e case le cui facciate hanno decorazioni a stucco in stile rococò (casa Amonn).
Da questa piazza parte Via dei Bottai, tra le più tipiche del centro storico per le originali insegne in ferro battuto, le numerose locande e l’antico albergo Luna-Mondschein che la caratterizzano.
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Mostre temporanee:
Fino al 25 febbraio 2007: Per l’arte. Nicolò Rasmo 1909-1986 (Galleria Civica, Piazza Domenicani- tel. 0471 997855, tutti i giorni escluso il lunedì 9.30-12.30/15-18.30), la mostra vuole ricordare la grande personalità e il ruolo fondamentale di Nicolò Rasmo, soprintendente fino al 1974 ai Monumenti e alle Gallerie delle province di Trento e Bolzano, ed offrire allo stesso tempo la possibilità di viaggiare nel tempo e nell’arte dell’Alto Adige e del Trentino.
Fino al 4 marzo 2007: 7000 anni- tracce archeologiche dalla collezione Max von Mörl (Castel Roncolo- tel. 0471 329808, mar-dom 10-18), lo studioso Max von Mörl ha raccolto insieme al fratello Walter reperti archeologici della zona di Bolzano e, soprattutto, dell’Otradige che narrano oltre 7000 anni di storia passata.
Fino al 4 marzo 2007: Volcanic! (Museo di Scienze Naturali, Via Bottai,1- tel. 0471 412964, mar-dom 10-18), per conoscere più da vicino il fenomeno affascinante ed imprevedibile dei vulcani, attraverso la scoperta delle tracce lasciate dall’intensa attività vulcanica in epoca passata nella regione dell’Alto Adige.
Per lo shopping:
Tschager (Piazza Municipio, 7- www.tschager.it): 5 piani di esposizione dove arte e tradizione si incontrano per dar vita ad una vasta scelta di sculture religiose e profane di lavorazione artigianale. Nel reparto presepi c’è una straordinaria collezione di presepi in diversi materiali come legno, terracotta, ceramica e cartapesta.
Frey Wille (Via Portici, 49- bolzano@frey-wille.com): l’atelier sotto i Portici di Bolzano, inaugurato poco più di un anno fa, invita ad osservare le collezioni di gioielli di autentico design che dal 1951 vengono prodotti nel cuore della città di Vienna, ispirati a famose opere d’arte come quelle di Monet, Klimt, Hundertwasser e Mucha, o ad oggetti provenienti da diverse epoche storiche.
Thuniversum (Via Galvani, 29- www.thuniversum.it): chi non conosce gli angioletti di Bolzano? La loro origine si deve al Conte e alla Contessa Thun che, nel 1950, crearono una piccola azienda artigianale per la produzione di stufe in ceramica e articoli da regalo. All’interno del Thuniversum, per ogni gamma di prodotti è previsto uno spazio animato da suoni, luci, colori e profumi.
Piatti tipici:
Zelten: è il tradizionale dolce del Natale Bolzanino; è servito a fette per la prima colazione insieme ad una tazza di latte, cioccolata o tè, oppure come dessert accompagnato con una salsa al cioccolato molto densa.
Strudel di mele: Un detto austriaco dice che per essere sicuri della giusta consistenza della sfoglia, basta farvi scivolare sotto una lettera d’amore degli anni passati: se si possono decifrare le tenere parole, lette un tempo col batticuore vuol dire che la pasta è perfetta.
Frittelle di mele
Informazioni:
Sito del Comune di Bolzano: www.comune.bolzano.it
Azienda di Soggiorno e Turismo, Piazza Walther 8- tel. 0471 307000: www.bolzano-bozen.it
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Martina Campolongo, nata a Tarquinia il 20-9-1984, dopo aver conseguito il diploma di Maturità Classica è laureanda in Scienze e Tecniche della Comunicazione.
Collabora con alcune riviste telematiche tra le quali Oltrepensiero, Civonline ed il periodico Proposta. Le sue passioni sono scrivere e viaggiare. Il viaggio che più l’ha affascinata è stato quello in Egitto. |