LA TERZA EDIZIONE DI CAPUA TRA LETTERATURA E MUSICA
e molti altri artisti per festeggiare Capua, “luogo della lingua”
a Valerio Piccolo, tutti a Capua per raccontare i “linguaggi”
e molti altri artisti per festeggiare Capua, “luogo della lingua”
a Valerio Piccolo, tutti a Capua per raccontare i “linguaggi”
Una videoinstallazione sonora di Mario Savinio, Matilde De Feo, Giuseppe Stellato.
Consulenza storico/letteraria: Anna Solari Garofano Venosta
Testi e interpreti
Medea: Margherita Di Rauso
Emma B vedova giocasta: Matilde De Feo
La favola del figlio cambiato: Chiara Baffi, Alessandra Asuni
La telefonata: Valentina Gaudino
Una buona madre: Monica Castigliola
Ninna nanna rielaborata dalle Ficu Fresche
Mater Matuta fu divinità femminile primordiale, dea dell’alba e delle luce ricorrente, ma anche del notturno, il suo culto è connesso alla fertilità delle donne, al ciclo morte rinascita, a quello lunare.L’installazione, pensata come operazione a carattere immersivo, permette di rileggere la storia del culto e di ripercorrere la sala delle Matres Matutae attraverso l’utilizzo della multimedialità: il suono, il video e la voce. Un lavoro tematico ma fortemente evocativo, un tempio capace di parlare e rivivere attraverso il medium tecnologico.Testi di Euripide, Pirandello, Savinio, , Ruccello, Darrieussecq.
www.malde.it
LE DONNE, LA POESIA E L’AMORE
NELLA CANZONE NAPOLETANA
Museo Campano – ore 19.30
Soprani Paola Tedesco, Angela Cantiello
Contralti Patrizia Porzio, Antonietta Bellone
Pianoforte Maria Ammaccatane
LORY DEL SANTO
Cortile Palazzo Lanza – ore 21.00
Parole & musica
VALERIO PICCOLO
Cortile Palazzo Lanza – ore 22.30
Valerio Piccolo voce, chitarra acustica, loop, letture
Sossio Lupoli chitarra elettrica, loop, rumori
Suoni, suoni, suoni. L’ossessione de il Piccolo duo è la ricerca di una continua mutazione sonora. Partendo da un’impronta folk/rock, abusando dei loop e di una valigia di effetti pieni di sorprese, il Piccolo duo cerca di creare l’atmosfera adatta da canzone a canzone, per una sorta di viaggio musicale su cui si innestano raffinati testi da cantastorie. Raccontare, innanzitutto: a intervallare i brani originali e i (rari) omaggi ad artisti più noti, arrivano infatti le letture. Con la consapevolezza del reading come momento integrante di un concerto, il Piccolo duo propone dal palco poesie e testi – rigorosamente tradotti – di musicisti americani (da Neil Young a Bob Dylan, da Ani Di Franco a Suzanne Vega), nonché racconti semiseri di autori italiani: su tutti Francesco Piccolo, scrittore e sceneggiatore cinematografico (tra i suoi ultimi lavori Il Caimano di Nanni Moretti), che firma la selezione dei brani, scelti di volta in volta per una scaletta in continua metamorfosi.
Valerio Piccolo, chitarrista e cantautore casertano trapiantato a Roma da oltre dieci anni. Nel suo giovane curriculum artistico, vanta una solida collaborazione con Suzanne Vega (è traduttore dei suoi testi e protagonista con lei di un lungo tour di reading/concerti da cui è nato un DVD pubblicato da minimumfax), nonché preziose connection musicali negli Stati Uniti che hanno prodotto frequenti esibizioni a New York con il Piccolo duo – New York Project. www.valeriopiccolo.com
Incontri
GIUSEPPE MONTESANO
Cortile Palazzo Lanza – ore 18.00
Palazzo Lanza – Libreria Guida Capua – ore 18.30
Regia Michelangelo Severgnini / Scritto con Alessandro Di Rienzo
Nazionalità Italia / Anno 2006 / Durata 90′
Il documentario racconta la storia di Shadi, un ragazzo come tanti, poco più che ventenne, studente a Damasco. Il giovane, privo di sogni e prospettive per il futuro, trova nella difesa della propria identità assediata il solo scopo della sua vita. Una volta che le truppe della Coalizione invaderanno l’Iraq, nel 2003, Shadi deciderà allora di partire e di opporsi ai militari stranieri, per combattere contro l’occupazione dell’Iraq. Il documentario racconta il suo viaggio e gli incontri che fa durante il cammino, fino alla scoperta dell’inutilità della guerra.
A seguire Francesco Massarelli e Valeria Guarino ne discutono con il regista Michelangelo Severgnini
Michelangelo Severgnini, nato a Crema (CR) nel 1974, i suoi interessi si dividono tra musica e documentario. Già redattore di Radio Onda d’Urto, nel 2000 pubblica per Prospettiva edizioni il libro Good morning, Pristina! – diario di un giornalista radiofonico tra Kosovo e Serbia. Nel 2001 pubblica per l’etichetta indipendente MAP il cd 2001: Odissee infrante alle periferie dell’impero del gruppo musicale Krosmos a cui partecipa in qualità di compositore e contrabbassista. Come musicista lavora in seguito anche per il teatro. Nel 2003 pubblica per Libroitaliano la raccolta di poesie Scogliere remote. Nel dicembre dello stesso anno viene distribuito in vhs dalla rivista settimanale Carta il documentario Il ritorno degli Aarch – i villaggi della Cabilia scuotono l’Algeria (60′) di cui è regista. Dimora tra Roma e Milano, ma spesso un po’ ovunque.
Evento promosso e realizzato in collaborazione con l’ass cult. Macchina da presa
FURIO HONSELL
Cortile Palazzo Lanza – ore 20.30
Incontro con il prof. Furio Honsell, autore del libro L’algoritmo del parcheggio Mondadori
Presenta Paola Pelagalli
Il Libro – Si intitola L’algoritmo del parcheggio Il lato divertente della matematica . È il libro di Furio Honsell, accademico e rettore dell’Università di Udine, oltre che volto ormai noto per gli spettatori della trasmissione televisiva Che tempo che fa, condotta da Fabio Fazio. L’impresa tentata da Honsell in questo libro è quella di dimostrare che la matematica non è per nulla astrusa. Anzi, che può risultare estremamente divertente. Anche per uno come il signor Io Che Sononegatoperlamatematica, chiamato anche I.C.S., protagonista assoluto del libro. La matematica, la fisica, l’informatica stanno all’ombra di ogni nostro gesto quotidiano, spiega Honsell nel libro. Dall’ordine con il quale ci laviamo i denti al modo in cui scegliamo gli spiccioli per pagare il caffè. Senza dimenticare i calcoli delle probabilità che si annidano dentro una schedina del Totocalcio o nel gioco dei pacchi nel programma di Raiuno Affari tuoi. Coinvolgendo il lettore con una una serie di problemini decisamente accattivantI Honsell vuole farci scoprire il bello della matematica
Il CD Romana è per Tosca una tappa di un suo percorso artistico incentrato sul recupero delle radici popolari della musica, che evidenzia la nostalgia per un’epoca fatta di emozioni semplici, ma forti.
Tosca, con rigore ed eleganza, rende il senso di autenticità insito nella musica popolare, che tocca saggezza, burla e amore.
Il CD contiene il singolo Il Terzo Fuochista, con cui Tosca ha partecipato a Sanremo 2007.
Tosca – Voce
Andrea Pistilli – Chitarra
Parole & musica
Antonio Volpicelli (clarinetto soprano)
Francesco Di Giuseppe (chitarra classica)
Francesco Volpicelli (clarinetto soprano e clarinetto basso)
Gaetano Vergara (autore dei testi e voce narrante)
L’Italia da anni è il paese con la più bassa natalità al mondo, un paese in via d’estinzione. Una specie in via d’estinzione. Le donne italiane hanno di media poco più di un figlio a t esta, per la precisione uno virgola due. Quali sono le ragioni? Parlando con le donne, l’autrice ne scopre molte, ma la ragione principale è che l’Italia non è un paese pronto a sostituire la figura della m a d re con quella della madre lavoratrice. L’Istat ce lo aveva già detto attraverso le cifre. Ora, un documentario firmato da Silvia Ferreri dà a quei numeri volti, nomi, suoni, colori. E ci lascia increduli. Ci spiazza. (M.S. Conte, La Repubblica). Quello che è certo è che dopo questa visione, e ci dispiace per i nostri datori di lavoro, la voglia di fare un figlio non passa, ma anzi diventa un pochino più forte, convinte dal fatto che la ragione è quella umana. (A. Salvatori, Filmmaker Magazine).
Silvia Ferreri, milanese, vive a Roma. Ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma come attrice. Tra i suoi maestri ha avuto Lina Wertmuller, Giancarlo Giannini e Citto Maselli. Negli stessi anni si laurea in Lettere Moderne con indirizzo in studi etno-antropologici. Dal 1999 lavora come attrice per il cinema e per la televisione oltre che per il teatro, in numerose produzioni italiane e straniere. Contemporaneamente scrive storie per il cinema. Nel 2003 un suo soggetto per un lungometraggio (Sarnano 1944) viene selezionato per un programma di sviluppo finanziato da Media (Mediterranean Film Institute – Atene.) Uno virgola due, da lei scritto e diretto, nasce come una ricerca antropologica e diventa dopo due anni il progetto UNO VIRGOLA DUE, che raccoglie insieme il suo primo documentario come regista e il suo primo libro.
Evento promosso e realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Macchina da presa
Cortile Palazzo Lanza – ore 20.00
Simona Bassano Di Tufillo autrice dei fumetti di Burka! (Donzelli, 2007)
Il libro – Album di Fiabe e storie. 24 tavole a fumetti di Simona Bassano di Tufillo, accompagnate da LA MIA VITA A KABUL di Jamila Mujahed / Con il patrocinio di Amnesty International / Provate a bere, a mangiare, a camminare, a baciare o anche solo a farvi riconoscere da vostro figlio o da vostro marito.
Provate a vivere con un burka addosso…
Un’autrice di fumetti italiana e una giornalista afghana da anni impegnata sul fronte della difesa dei diritti umani femminili: dal loro confrontonasce un contributo spiritoso e tagliente alla descrizione della vita quotidiana a Kabul durante il governo Mujahiden e la presa del potere dei Talebani. Lontano da ogni retorica, forte dell’immediatezza delle immagini e della forza del racconto in presa diretta, il libro – sponsorizzato da Amnesty International – è una denuncia ironica e amara delle pressioni e dei soprusi cui tante donne mussulmane sono soggette.
L’autrice delle tavole a fumetti Simona Bassano di Tufillo, in arte sbadituf, è nata a Napoli, Italia. È laureata con lode in Arti Visive al D.A.M.S. di Bologna e in Grafica presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli; inoltre è specializzata in Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali. Fondatrice del movimento artistico Direzione Obbligatoria, organizza collettive tematiche, basate sui principi di pluralità, ironia e impegno: Campi (Torre del Greco 1997); D. O. (Napoli 2006); Volpe + Uva (Napoli 2006). Si occupa di progetti di valorizzazione del patrimonio storico-artistico con target infantile. Alcuni dei suoi lavori sono in esposizione presso Città della Scienza a Napoli e il sito museale del Giardino della Minerva a Salerno.
Il libro – Il volume consiste in una raccolta di racconti ambientati in uno dei quartieri più degradati di Napoli. Le storie che l’autore intende trasmettere sono prese dalla vita quotidiana.
Questo libro nasce da uno dei giorni più brutti della mia vita: Era il 6 novembre del 2004 quando decisi di mettere al mondo questa piccola parte di me. Quel maledetto sabato mio cugino, Antonio Landieri, fu assassinato dalla camorra durante la faida che colpì i quartieri di Scampia e Secondigliano… fu una tragica fatalità, un errore per così dire. Così nasce questo libro. Rosario vuole raccontare la sua Scampia cercando di andare al di là dei soliti cliché nella speranza che il quartiere possa un giorno diventare migliore anche e soprattutto nell’immaginario delle tante persone che pensano a Scampia soprattutto come supermarket della droga e regno incontrastato della malavita organizzata.
L’autore – Rosario Esposito La Rossa è nato a Napoli il 13 settembre 1988. Ha partecipato al progetto teatrale ARREVUOTO con lo spettacolo La Pace! debuttando al teatro Mercadante e al teatro Argentina di Roma. Ha fondato l’associazione VO.DI.SCA (Voci di Scampia) che da qualche anno opera sul quartiere. Questo è il suo primo libro
Vincitrice del Premio Calvino 2007 – Il 17 aprile, la casertana Giusi Marchetta, vince il Premio Calvino a Torino. A farle raggiungere questo risultato un libro di racconti inediti che portano già i segni di una scrittura limpida e matura,nonostante la giovane età della scrittrice.
Giusi Marchetta, infatti, ha soli 25 anni e questo di Torino per lei è il maggiore riconoscimento ottenuto fino ad oggi, ma non il primo. A 17 anni fu finalista al Campiello Giovani, mentre negli ultimi anni, oltre a segnalarsi in altri concorsi per scrittori esordienti, ha pubblicato alcuni racconti sulla rivista Linus, nella raccolta AlterAbili pubblicata dall’Anmil, sull’Articolo e nella raccolta La città difficile (edizioni dell’Ippogrifo 2006). Dopo la laurea in Lettere Classiche conseguita alla Federico II, con una tesi in Latino medievale, la Marchetta sta ora per concludere la scuola di specializzazione all’insegnamento. Anche a sentirla prendersi in giro e a trovare battute sullo stesso Calvino, non si negherebbe di stare di fronte ad una persona che ha deciso di prendere la scrittura molto sul serio. E con grande passione. Il libro inviato al Premio Calvino narra di personaggi che pensano di salvarsi facendo una scelta, aggrappandosi a qualcosa e invece non ce la fanno: un pedofilo che si vorrebbe opporre alla propria natura, un bambino che vuole a tutti i costi i capelli cortissimi, un ragazzo che si trova all’improvviso nel limbo, una geisha che vive in Italia…. Storie che vale la pena leggere, perché gettano, come fanno solo le cose scritte bene, luce nuova sulle vicende della nostra vita, sul vissuto quotidiano e sull’immaginario. Nella serie di edizioni che hanno visto segnalarsi al Calvino già altre scrittrici partenopee al loro esordio, Antonella Cilento, Viola Rispoli, Roberta Scotto Galletta, Rossella Milone, Giusi Marchetta continua, a quanto pare, una tradizione che ci rende orgogliosi.
teatro
regia R. De Cicco
brani tratti da A. Ruccello, W. Manfrè, E. Murolo, R. De Cicco
Adattamento teatrale di R. De Cicco e V. Coppola
Dopo aver fatto incetta dei più importanti premi di satira e comicità, Rosaria De Cicco, attrice di teatro (con Scaparro, Gregoretti, Garofalo, Lamanna…), televisione (La Squadra, Un posto al sole…) e cinema (Le fate ignoranti…), dopo il successo riscontrato al teatro Flaiano di Roma, torna ad esibirsi sulla scena con tutte le sue gamme di attrice a tutto tondo. Il pubblico teatrale conosce Rosaria De Cicco per spettacoli diretti da Maurizio Scaparro (Don Chisciotte), Ugo Gregoretti (I Figli di Iorio), Bruno Garofalo (Novecento napoletano), Walter Manfrè (Le confessioni), E. M. Lamanna ( Notturno di donna con ospiti con Giuliana De Sio); quello televisivo per le sue partecipazioni con Pippo Baudo (Varietà), per le fictions L’avvocato delle donne, Don Matteo, Mi manda Lubrano, come protagonista di puntata de La Squadra, Un medico in famiglia, Distretto di Polizia, RIS, oltre alle conduzioni e presentazioni su vari canali RAI e Mediaset. Il cinema l’ha vista, tra i molti ruoli, protagonista femminile nel film Vito e gli altri di Antonio Capuano, premio della critica al Festival del Cinema di Venezia 1991 ed infine in quello di Luisella ne Le fate ignoranti e il gestore del pub ne La finestra di Fronte di Ferzan Ozpetek. Ancora: L’uomo in più di Paolo Sorrentino (David di Donatello), Mariti in affitto di Ilaria Borrelli, Operazione Stradivari di Rolando Colla, Un paio di occhiali, diretto da C. Damasco,unico cortometraggio italiano candidato al Festival di Venezia e ai David di Donatello 2001. E stata protagonista del videoclip della canzone di grande successo Gocce di memoria di Giorgia (colonna sonora del film La finestra di fronte) e Due destini dei Tiromancino , (colonna sonora del film Le fate ignoranti). Il suo volto è conosciuto agli italiani per essere stata la Portinaia delle Pleiadi, simpatica testimonial della campagna pubblicitaria dei prodotti Bancoposta. Ultimamente ha partecipato con ruolo da protagonista nel nuovo film di Antonio Capuano, La guerra di Mario affianco a Valeria Golino e nell’ultimo film di Pasquale Falcone Lista civica di provocazione, affianco a Maurizio Casagrande. Oltre ai molti programmi radiofonici, Rosaria De Cicco vanta anche un primato come vincitrice di festival e premi dedicati al cabaret e alla comicità, tra cui si citano: il Premio Cabaret in Pillole, Il Festival Nazionale della Satira fino al Festival Nazionale della Comicità in Rosa di Torino. Sui canali televisivi regionali si è fatta conoscere per gli esilaranti personaggi (Viviana dei servizi sociali e la Vigilessa) nella trasmissione Cult TeleGaribaldi. Ultimamente l’abbiamo vista nella nuova trasmissione televisiva di Renzo Arbore: Speciale per me, in onda su RAI 1, nel ruolo della Guardarobiera ed è tuttora attrice protagonista nella soap opera Un posto al Sole con il personaggio di Aida Testa. Fino a gennaio 2007 è stata in onda come protagonista su RAI 1 nella nuova fiction Sotto Casa nel ruolo di Mariamma Cataldo. Su RAI 2 è in onda come inviata speciale nella nuova serie della trasmissione Vojager ragazzi. Prossimamente la vedremo al fianco di Sergio Castellitto nel film TV Il Maestro in onda su Canale 5.