LA PROVINCIA DI VITERBO NELLE SCUOLE PER IL GIORNO DELLA MEMORIA

Loro, il “Giorno della Memoria”, hanno deciso di trascorrerlo tra i ragazzi. Dopo l’iniziativa di ieri a Palazzo Doria Pamphili organizzato dalla Regione Lazio – “Il percorso dei Giusti” – oggi il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli ha visitato la mostra allestita dal liceo “Mariano Buratti” del capoluogo, mentre l’assessore alla Pace Giuseppe Picchiarelli ha fatto altrettanto al liceo scientifico di Orte.

Insieme alla preside Maria Teresa Ubertini, ai professori e centinaia di studenti, Mazzoli ha potuto assistere ad una serie di iniziative a tema realizzate dagli stessi ragazzi. E’ stata questa la “Lezione della Memoria” al liceo “Buratti”, articolata in più aule e in momenti diversi. Ovvero una mostra – “Il silenzio ha l’oro in bocca”, illustrata dagli stessi giovani autori, che oltre alle foto propone articoli, testimonianze, curiosità – la lettura di testi, la proiezione delle foto del viaggio ad Auschwitz organizzato dalla Provincia, una vera e propria rappresentazione al laboratorio musicale e molto altro ancora.

Mazzoli ha avuto anche l’occasione di parlare ai ragazzi. “Proprio mentre eravamo in visita nel campo di sterminio di Auschwitz – ha detto – mi è tornato alla mente un passaggio del processo di Norimberga, quello degli interrogatori. Quello in cui le SS rispondevano “eseguivo solo degli ordini”. Anche quello, in un certo senso, è annullamento della persona. Dobbiamo ricordare sempre per evitare che altri, come accade oggi, tornino a dire che la Shoah non si è mai verificata”.

Sulla stessa linea l’assessore alla Pace Giuseppe Picchiarelli, che ha visitato il liceo scientifico di Orte, dove anche in questo caso i ragazzi si sono resi protagonisti di iniziative legate ai temi dell’Olocausto.

Loro, il “Giorno della Memoria”, hanno deciso di trascorrerlo tra i ragazzi. Dopo l’iniziativa di ieri a Palazzo Doria Pamphili organizzato dalla Regione Lazio – “Il percorso dei Giusti” – oggi il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli ha visitato la mostra allestita dal liceo “Mariano Buratti” del capoluogo, mentre l’assessore alla Pace Giuseppe Picchiarelli ha fatto altrettanto al liceo scientifico di Orte.

Insieme alla preside Maria Teresa Ubertini, ai professori e centinaia di studenti, Mazzoli ha potuto assistere ad una serie di iniziative a tema realizzate dagli stessi ragazzi. E’ stata questa la “Lezione della Memoria” al liceo “Buratti”, articolata in più aule e in momenti diversi. Ovvero una mostra – “Il silenzio ha l’oro in bocca”, illustrata dagli stessi giovani autori, che oltre alle foto propone articoli, testimonianze, curiosità – la lettura di testi, la proiezione delle foto del viaggio ad Auschwitz organizzato dalla Provincia, una vera e propria rappresentazione al laboratorio musicale e molto altro ancora.

Mazzoli ha avuto anche l’occasione di parlare ai ragazzi. “Proprio mentre eravamo in visita nel campo di sterminio di Auschwitz – ha detto – mi è tornato alla mente un passaggio del processo di Norimberga, quello degli interrogatori. Quello in cui le SS rispondevano “eseguivo solo degli ordini”. Anche quello, in un certo senso, è annullamento della persona. Dobbiamo ricordare sempre per evitare che altri, come accade oggi, tornino a dire che la Shoah non si è mai verificata”.

Sulla stessa linea l’assessore alla Pace Giuseppe Picchiarelli, che ha visitato il liceo scientifico di Orte, dove anche in questo caso i ragazzi si sono resi protagonisti di iniziative legate ai temi dell’Olocausto.