L'ALTO LAZIO APPRODA ALLE SELEZIONI NAZIONALI DELLO ZECCHINO D'ORO

(Bologna) –  Tutto è cominciato per gioco per i tanti bambini che hanno deciso di partecipare al Concorso più celebre d’Italia la scorsa estate nelle 17 tappe che hanno attraversato in lungo e in largo tutta la penisola e a cui hanno preso parte 2000 piccoli cantanti.

Dalla Selezione della 50° Edizione dello Zecchino d’oro svoltasi lo scorso 11 agosto a Montalto di Castro, per l’Alto Lazio sono approdati a Bologna per le Selezioni nazionali: Anna Cannavale, 8 anni di Monterotondo (Roma); Silvio Padovani, 9 anni di Tarquinia (Viterbo); Martina Celeste Paoletti, 9 anni, di Nettuno (Roma); Alice Trombacco, 9 anni, di Canino (Viterbo).

Le selezioni nazionali si sono svolte in un clima di grande festa per il 50° dello Zecchino d’oro. Gli 8 giorni de “La Città dello Zecchino” hanno coinvolto tutta Bologna fino al 9 Settembre nell’evento clou dedicato ai bambini, proponendo, attraverso diverse tematiche, un programma intenso, ricco di iniziative, per concludersi con il concerto del Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano.

(Bologna) –  Tutto è cominciato per gioco per i tanti bambini che hanno deciso di partecipare al Concorso più celebre d’Italia la scorsa estate nelle 17 tappe che hanno attraversato in lungo e in largo tutta la penisola e a cui hanno preso parte 2000 piccoli cantanti.

Dalla Selezione della 50° Edizione dello Zecchino d’oro svoltasi lo scorso 11 agosto a Montalto di Castro, per l’Alto Lazio sono approdati a Bologna per le Selezioni nazionali: Anna Cannavale, 8 anni di Monterotondo (Roma); Silvio Padovani, 9 anni di Tarquinia (Viterbo); Martina Celeste Paoletti, 9 anni, di Nettuno (Roma); Alice Trombacco, 9 anni, di Canino (Viterbo).

Le selezioni nazionali si sono svolte in un clima di grande festa per il 50° dello Zecchino d’oro. Gli 8 giorni de “La Città dello Zecchino” hanno coinvolto tutta Bologna fino al 9 Settembre nell’evento clou dedicato ai bambini, proponendo, attraverso diverse tematiche, un programma intenso, ricco di iniziative, per concludersi con il concerto del Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano.

Frate Alessandro Caspoli, direttore dell’Antoniano e presidente della giuria, ha salutato i genitori dei bambini ricordando che lo Zecchino d’Oro è una gara di canzoni per l’infanzia, non una competizione tra bambini:

Abbiamo già scelto le canzoni della 50a Edizione e preparato gli arrangiamenti. Ora cerchiamo i bambini che per le loro caratteristiche vocali siano più adatti ad interpretarle. Tutti i bambini che sono arrivati qui oggi sono stati selezionati perchè possiedono importanti strumenti di comunicazione che sono l’intonazione e la musicalità, che mi auguro possano continuare a sviluppare, perciò aiutateci a far capire loro che si tratta di un gioco e di un’esperienza che potranno ricordare a lungo, anche se oggi torneranno a casa.

Nei primi due giorni di selezioni la giuria ha ascoltato 64 bambini arrivati da tutta l’Italia. Tra i 18 che sono saliti sul palco per la finalissima anche il Tarquiniese Silvio Padovani che ha “vissuto” con entusiasmo questa avventura che lo ha portato ad assaporare il “suo sogno” di bambino, fino all’ultimo. Unico rappresentante rimasto in gara della Selezione Montaltese, ha salutato i suoi compagni di avventura solo all’ultima selezione che ha visto scelti i nove bambini che saranno i partecipanti del prossimo 50° Zecchino D’Oro.

A tutti un in bocca al lupo con l’augurio di vivere quest’avventura con la genuinuità tipica dei bambini!