PREMIO INTERNAZIONALE TARQUINIA-VINCENZO CARDARELLI 2008

Anche quest’anno la giunta della Regione Lazio, presieduta da Piero Marrazzo, sostiene il Premio Internazionale Tarquinia Vincenzo Cardarelli, per la critica letteraria e la poesia” con un contributo di 20.000 euro.

Giunto quest’anno alla settima edizione, il premio è promosso dalla Provincia di Viterbo in collaborazione col Comune di Tarquinia, ed è articolato in nove sezioni: giornalismo – radiotelevisione, giornalismo – carta stampata, letteratura, poesia, poesia a braccio, etruscologia, teatro oltre, solidarietà, ironia.

Da anni punto di riferimento della critica letteraria nazionale ed internazionale, il premio apre quest’anno un nuovo settore dedicato alla piccola e media editoria.

Il Premio per la poesia Vincenzo Cardarelli fu istituito a Tarquinia nel 1962 per iniziativa dell\’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo dell\’Etruria Meridionale, con la collaborazione della Pro Loco e del Comune. Le prime edizioni furono presiedute da scrittori del calibro di Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo e Carlo Bo.

Anche quest’anno la giunta della Regione Lazio, presieduta da Piero Marrazzo, sostiene il Premio Internazionale Tarquinia Vincenzo Cardarelli, per la critica letteraria e la poesia” con un contributo di 20.000 euro.

Giunto quest’anno alla settima edizione, il premio è promosso dalla Provincia di Viterbo in collaborazione col Comune di Tarquinia, ed è articolato in nove sezioni: giornalismo – radiotelevisione, giornalismo – carta stampata, letteratura, poesia, poesia a braccio, etruscologia, teatro oltre, solidarietà, ironia.

Da anni punto di riferimento della critica letteraria nazionale ed internazionale, il premio apre quest’anno un nuovo settore dedicato alla piccola e media editoria.

Il Premio per la poesia Vincenzo Cardarelli fu istituito a Tarquinia nel 1962 per iniziativa dell\’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo dell\’Etruria Meridionale, con la collaborazione della Pro Loco e del Comune. Le prime edizioni furono presiedute da scrittori del calibro di Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo e Carlo Bo.