ANTICIPAZIONI AL ROMA FILM FEST 2008
Tratto dal primo dei romanzi di Stephenie Meyer, il film rivisita nel mondo dei vampiri teenager e vegetariani, nosferatu in versione buona, che, nella provincia americana, devono confrontarsi con la maledizione delle creature della notte. «Ho letto e visto tutti i classici sui vampiri fin da bambina, tanto è vero che desideravo i loro morsi» confessa ridendo la regista Catherine Hardwicke «ma qui sono diversi, tanto per cominciare escono in pieno giorno…»
T W I L I G H T
di Mariangiola Castrovilli
Bambini e teenager scatenati al penultimo giorno di Festival di Roma per la proiezione dei primi 15 minuti di Twilight, moderna versione di Giulietta e Romeo solo che Bella( KristenStewart) è un’umana ed Edward (Robert Pattinson) un vampiro buono che cerca di proteggerla da quelli cattivi capeggiati da James (Cam Gigandet) che vogliono ucciderla e dai suoi istinti naturali. Twilight basato sulla serie di libri best-sellers di StephenieMeyer (al numero 1 da 54 settimane nelle classifiche del New York Times), tradotti in 20 lingue e pubblicati in 34 paesi con quasi 12 milioni di copie vendute, ha scatenato l’immaginazione dei teenager di tutto il mondo al punto che erano in 3 milioni su My Space’s Trailerpark all’uscita del suo primo teaser trailer.
Ad accompagnare sul tappeto rosso i primi 15 minuti in anteprima mondiale dei 110 che usciranno in sala il 21 novembre, sotto la pioggia che non ha però scoraggiato i fans, la regista Catherine Hardwicke ed i due protagonisti Kristen Stewart e Robert Pattinson.
Catherine, è difficile portare sullo schermo un libro iperfamoso e con un personaggio che cambia spesso d’umore e con un’infinità di effetti speciali?
«Direi piuttosto impegnativo sia per ridurne le 550 pagine che per dargli un rilievo visivo importante. In quanto ai suoi cambiamenti d’umore erano la cosa che mi intrigava di più visto che anch’io non sono sempre uguale. In quanto agli effetti speciali dovevamo far vedere i super poteri di cui è dotato Edward e siamo così ricorsi a specialisti inglesi».
«Direi piuttosto impegnativo sia per ridurne le 550 pagine che per dargli un rilievo visivo importante. In quanto ai suoi cambiamenti d’umore erano la cosa che mi intrigava di più visto che anch’io non sono sempre uguale. In quanto agli effetti speciali dovevamo far vedere i super poteri di cui è dotato Edward e siamo così ricorsi a specialisti inglesi».
Pattinson e a lei che effetto ha fatto recitare nel turbinio di questi effetti?
«In realtà non sapevo quali sarebbero stati, anche perché nel libro tutto viene visto dagli occhi di Bella che però non riesce a percepire le azioni perché troppo veloci per lei».
«In realtà non sapevo quali sarebbero stati, anche perché nel libro tutto viene visto dagli occhi di Bella che però non riesce a percepire le azioni perché troppo veloci per lei».
Kristen?
“Mi sono molto divertita nelle scene d’azione. Non se ne ha la percezione perché lavori davanti ad uno schermo verde. Ma l’effetto finale è sorprendente».
“Mi sono molto divertita nelle scene d’azione. Non se ne ha la percezione perché lavori davanti ad uno schermo verde. Ma l’effetto finale è sorprendente».
segue … >>>
Tratto dal primo dei romanzi di Stephenie Meyer, il film rivisita nel mondo dei vampiri teenager e vegetariani, nosferatu in versione buona, che, nella provincia americana, devono confrontarsi con la maledizione delle creature della notte. «Ho letto e visto tutti i classici sui vampiri fin da bambina, tanto è vero che desideravo i loro morsi» confessa ridendo la regista Catherine Hardwicke «ma qui sono diversi, tanto per cominciare escono in pieno giorno…»
T W I L I G H T
di Mariangiola Castrovilli
Bambini e teenager scatenati al penultimo giorno di Festival di Roma per la proiezione dei primi 15 minuti di Twilight, moderna versione di Giulietta e Romeo solo che Bella( KristenStewart) è un’umana ed Edward (Robert Pattinson) un vampiro buono che cerca di proteggerla da quelli cattivi capeggiati da James (Cam Gigandet) che vogliono ucciderla e dai suoi istinti naturali. Twilight basato sulla serie di libri best-sellers di StephenieMeyer (al numero 1 da 54 settimane nelle classifiche del New York Times), tradotti in 20 lingue e pubblicati in 34 paesi con quasi 12 milioni di copie vendute, ha scatenato l’immaginazione dei teenager di tutto il mondo al punto che erano in 3 milioni su My Space’s Trailerpark all’uscita del suo primo teaser trailer.
Ad accompagnare sul tappeto rosso i primi 15 minuti in anteprima mondiale dei 110 che usciranno in sala il 21 novembre, sotto la pioggia che non ha però scoraggiato i fans, la regista Catherine Hardwicke ed i due protagonisti Kristen Stewart e Robert Pattinson.
Catherine, è difficile portare sullo schermo un libro iperfamoso e con un personaggio che cambia spesso d’umore e con un’infinità di effetti speciali?
«Direi piuttosto impegnativo sia per ridurne le 550 pagine che per dargli un rilievo visivo importante. In quanto ai suoi cambiamenti d’umore erano la cosa che mi intrigava di più visto che anch’io non sono sempre uguale. In quanto agli effetti speciali dovevamo far vedere i super poteri di cui è dotato Edward e siamo così ricorsi a specialisti inglesi».
«Direi piuttosto impegnativo sia per ridurne le 550 pagine che per dargli un rilievo visivo importante. In quanto ai suoi cambiamenti d’umore erano la cosa che mi intrigava di più visto che anch’io non sono sempre uguale. In quanto agli effetti speciali dovevamo far vedere i super poteri di cui è dotato Edward e siamo così ricorsi a specialisti inglesi».
Pattinson e a lei che effetto ha fatto recitare nel turbinio di questi effetti?
«In realtà non sapevo quali sarebbero stati, anche perché nel libro tutto viene visto dagli occhi di Bella che però non riesce a percepire le azioni perché troppo veloci per lei».
«In realtà non sapevo quali sarebbero stati, anche perché nel libro tutto viene visto dagli occhi di Bella che però non riesce a percepire le azioni perché troppo veloci per lei».
Kristen?
“Mi sono molto divertita nelle scene d’azione. Non se ne ha la percezione perché lavori davanti ad uno schermo verde. Ma l’effetto finale è sorprendente».
“Mi sono molto divertita nelle scene d’azione. Non se ne ha la percezione perché lavori davanti ad uno schermo verde. Ma l’effetto finale è sorprendente».
segue … >>>
Catherine, il tema umano-vampiro è stato raccontato da moltissimi film. Come si è posta di fronte al …passato?
«Ho letto e visto tutti i classici sui vampiri fin da bambina, tanto è vero che desideravo i loro morsi» confessa ridendo la regista, «ma qui sono diversi tanto per cominciare escono in pieno giorno…».
Ha tenuto conto nella sua regia che i lettori dei libri della saga sono soprattutto donne?
«Negli Usa l’interesse era soprattutto tra le ragazze. Adesso però ci sono anche gruppi di settantenni che lo stanno apprezzando per cui penso che il film non sarà solo visto dai minori».
«Negli Usa l’interesse era soprattutto tra le ragazze. Adesso però ci sono anche gruppi di settantenni che lo stanno apprezzando per cui penso che il film non sarà solo visto dai minori».
Kristen com’è la sua Bella?
«Una ragazza comune, direi normale. abbiamo tante cose in comune. Interpretarla però mi ha fatto sentire una gran responsabilità perché avendo letto i libri so quanto siano appassionati i suoi fans».
«Una ragazza comune, direi normale. abbiamo tante cose in comune. Interpretarla però mi ha fatto sentire una gran responsabilità perché avendo letto i libri so quanto siano appassionati i suoi fans».
Catherine, a differenza di Romeo e Giulietta questa coppia pur amandosi alla follia non può esprimere completamente il suo amore pena…
«Tra loro c’è una grande tensione sessuale ma sappiamo che se la passione di Edward crescesse troppo potrebbe uccidere Bella».
«Tra loro c’è una grande tensione sessuale ma sappiamo che se la passione di Edward crescesse troppo potrebbe uccidere Bella».
Si è già parlato di una possibile sequel, Pattison l’alletterebbe l’idea?
«In effetti se n’è parlato. E per evitare la noia c’è già tutta una serie di idee nuove. Basta impostare il lavoro in modo logico perché l’immagine che i fans hanno del personaggio conta molto».
«In effetti se n’è parlato. E per evitare la noia c’è già tutta una serie di idee nuove. Basta impostare il lavoro in modo logico perché l’immagine che i fans hanno del personaggio conta molto».
Catherine?
«Oddio, non sappiamo se ci sarà un seguito, dobbiamo prima aspettare i risultati di questo, se saran rose…».
«Oddio, non sappiamo se ci sarà un seguito, dobbiamo prima aspettare i risultati di questo, se saran rose…».