LA CERIMONIA DI CHIUSURA DEL ROMA FILM FEST 2008

FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA
Alla terza edizione del cinema di Roma vincono i contenuti e l’impegno.  Sotto la lente d’ingrandimento i drammi e le ferite del nostro tempo.
I N   Q U E L L ’  A F F O L L A T I S S I MA   S A L A   S I N O P O L I . . .
di  Mariangiola Castrovilli

I Premiati del Festival Internazionale del Film di Roma 2008

Il Marc’aurelio d’Oro votato dal pubblico va così  a Resolution 819 di Giacomo Battiato, una coproduzione italo-polacco-francese che ricorda il massacro di Srebrenica. A rimettere il premio al regista veronese il sindaco di Roma Gianni Alemanno  con un assegno  di 75 mila euro offerto da Bnl.  

Edoardo Bruno, Michel Ciment, Tahar Ben Jelloun, Emanuel Levy e Roman Gutek componenti la giuria dei critici hanno laureato invece come miglior film Opium war di Siddiq Barman  regista afgano  che osserva la guerra nel suo Paese  da un’insolita prospettiva.

La giuria ufficiale ha inoltre assegnato il Mar’aurelio d’argento come migliore attrice a Donatella Finocchiaro per la sua ottima interpretazione di Galantuomini di Edoardo Winspeare. «Non pensavo di essere così fragile» ha commentato l’attrice con voce rotta, «però questo premio mi emoziona molto. Non ho mai fatto questo mestiere per ottenere riconoscimenti, premi o gratificazioni. Evidentemente c’è qualcosa che non ho calcolato perché sono molto colpita».

Il lauro come migliore attore è andato invece al bravissimo  Bodan Stupka ( ex ministro della repubblica Ucraina ed ora direttore del Teatro di Kiev) che dà uno spessore straordinario al suo personaggio in Whit a Warm Heart di Krzystof Zanussi.

Parco della Musica

La cerimonia di chiusura condotta da Vincenzo Mollica in un’affollatissima Sala Sinopoli  ha visto anche menzioni speciali della giuria al raffinato film  portoghese ACorte DoNorte (La tenuta al nord) di Joao Botelho e al divertente lavoro Francese Aide toi, le ciel t’aidera (Aiutati il cielo t’aiuterà) di Francois Dupeyron.

Con una standing ovation il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta ha consegnato il Marc’Aurelio d’Oro alla carriera ad una emozionantissima e commossa Gina Lollobrigida che poco prima ci aveva presentato un interessante ritratto autobiografico in cui accanto  alle immagini di  personaggi famosi ci sono le sue due altre passioni diventate carriere parallele più una, quella di fotografa, scultrice ed ambasciatrice Fao per la lotta contro la fame nel mondo.

Appuntamento all’anno prossimo dunque visto che sono già state fissate le prossime edizioni fino al 2011.

FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA
Alla terza edizione del cinema di Roma vincono i contenuti e l’impegno.  Sotto la lente d’ingrandimento i drammi e le ferite del nostro tempo.
I N   Q U E L L ’  A F F O L L A T I S S I MA   S A L A   S I N O P O L I . . .
di  Mariangiola Castrovilli

I Premiati del Festival Internazionale del Film di Roma 2008

Il Marc’aurelio d’Oro votato dal pubblico va così  a Resolution 819 di Giacomo Battiato, una coproduzione italo-polacco-francese che ricorda il massacro di Srebrenica. A rimettere il premio al regista veronese il sindaco di Roma Gianni Alemanno  con un assegno  di 75 mila euro offerto da Bnl.  

Edoardo Bruno, Michel Ciment, Tahar Ben Jelloun, Emanuel Levy e Roman Gutek componenti la giuria dei critici hanno laureato invece come miglior film Opium war di Siddiq Barman  regista afgano  che osserva la guerra nel suo Paese  da un’insolita prospettiva.

La giuria ufficiale ha inoltre assegnato il Mar’aurelio d’argento come migliore attrice a Donatella Finocchiaro per la sua ottima interpretazione di Galantuomini di Edoardo Winspeare. «Non pensavo di essere così fragile» ha commentato l’attrice con voce rotta, «però questo premio mi emoziona molto. Non ho mai fatto questo mestiere per ottenere riconoscimenti, premi o gratificazioni. Evidentemente c’è qualcosa che non ho calcolato perché sono molto colpita».

Il lauro come migliore attore è andato invece al bravissimo  Bodan Stupka ( ex ministro della repubblica Ucraina ed ora direttore del Teatro di Kiev) che dà uno spessore straordinario al suo personaggio in Whit a Warm Heart di Krzystof Zanussi.

Parco della Musica

La cerimonia di chiusura condotta da Vincenzo Mollica in un’affollatissima Sala Sinopoli  ha visto anche menzioni speciali della giuria al raffinato film  portoghese ACorte DoNorte (La tenuta al nord) di Joao Botelho e al divertente lavoro Francese Aide toi, le ciel t’aidera (Aiutati il cielo t’aiuterà) di Francois Dupeyron.

Con una standing ovation il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta ha consegnato il Marc’Aurelio d’Oro alla carriera ad una emozionantissima e commossa Gina Lollobrigida che poco prima ci aveva presentato un interessante ritratto autobiografico in cui accanto  alle immagini di  personaggi famosi ci sono le sue due altre passioni diventate carriere parallele più una, quella di fotografa, scultrice ed ambasciatrice Fao per la lotta contro la fame nel mondo.

Appuntamento all’anno prossimo dunque visto che sono già state fissate le prossime edizioni fino al 2011.

Festival Internazionale del Film di Roma 2008

Un immagine del Film Resolution 819

Giacomo Battiato

Edoardo Winspeare

Il Sindaco di Roma Alemanno

Donatella Finocchiaro

Gina Lollobrigida e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta

Siddid Barman

I Premiati del Roma Film Fest 2008

 
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA

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