ANTICIPAZIONI SUL “RAVENNA FESTIVAL”

La regista e coreografa sammaritana in scena con il maestro Muti

A N N A   R E D I
 

T R A    B O L O G N A    E    R A V E N N A    P A S S A N D O    P E R    B E R L I N O

\"ANNA
Si è appena conclusa la tappa bolognese della regista e attrice sammaritana Anna Redi, che ha inaugurato al Teatro di Casalecchio la rassegna teatrale “L’Alfabeto del Cuore” con “Il principe e la verità”.

Lo spettacolo, tratto da un’illuminante fiaba di Jean Claude Carrière e portato in scena da Elena Fattorusso, Fiorenzo Madonna, Anna Redi, Valeria Sacchi e dalla stessa Redi che ne ha curato anche la regia, racconta di un giovane Principe che per avere in moglie una bella contadina da lui amata deve portare come dote al padre la verità. Comincia così, con la guida di un grasso e buffo narratore un viaggio iniziatico, ricco di comiche avventure e divertenti sorprese, affrontando un coccodrillo, incontrando un amico che ha un asino ma non lo da e mangiando in un ristorante con polli e per polli che pagano caro, tutto questo per ricercare la “verità”.

Anna Redi è però anche una ballerina e soprattutto una coreografa molto apprezzata non solo in Italia, ma anche all’estero. Ad ottobre, infatti, la Redi è salita sul palco del Dock 11 di Berlino con il suo nuovo spettacolo Scenata – vom Schleier zum Showgirl, una piece di teatro-danza nata per la rassegna dell\’ETI Transitidanza svoltasi a Napoli a febbraio, e che ha già toccato Madrid e che prossimamente sarà ospitata dai più importanti Festival di danza europei come quelli di Grenoble e di Parigi.

E sarà sempre la sammaritana Anna Redi a tagliare il nastro del Ravenna Festival il prossimo dicembre. Dal 19 al 21 dicembre il Teatro di Tradizione Dante Alighieri ospiterà la prestigiosa opera Il matrimonio inaspettato di Giovanni Paisiello, tesoro del \’700 napoletano riportato a nuova vita per volontà del Riccardo Muti, di cui Anna Redi ha curato le coreografie.

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La regista e coreografa sammaritana in scena con il maestro Muti

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Si è appena conclusa la tappa bolognese della regista e attrice sammaritana Anna Redi, che ha inaugurato al Teatro di Casalecchio la rassegna teatrale “L’Alfabeto del Cuore” con “Il principe e la verità”.

Lo spettacolo, tratto da un’illuminante fiaba di Jean Claude Carrière e portato in scena da Elena Fattorusso, Fiorenzo Madonna, Anna Redi, Valeria Sacchi e dalla stessa Redi che ne ha curato anche la regia, racconta di un giovane Principe che per avere in moglie una bella contadina da lui amata deve portare come dote al padre la verità. Comincia così, con la guida di un grasso e buffo narratore un viaggio iniziatico, ricco di comiche avventure e divertenti sorprese, affrontando un coccodrillo, incontrando un amico che ha un asino ma non lo da e mangiando in un ristorante con polli e per polli che pagano caro, tutto questo per ricercare la “verità”.

Anna Redi è però anche una ballerina e soprattutto una coreografa molto apprezzata non solo in Italia, ma anche all’estero. Ad ottobre, infatti, la Redi è salita sul palco del Dock 11 di Berlino con il suo nuovo spettacolo Scenata – vom Schleier zum Showgirl, una piece di teatro-danza nata per la rassegna dell\’ETI Transitidanza svoltasi a Napoli a febbraio, e che ha già toccato Madrid e che prossimamente sarà ospitata dai più importanti Festival di danza europei come quelli di Grenoble e di Parigi.

E sarà sempre la sammaritana Anna Redi a tagliare il nastro del Ravenna Festival il prossimo dicembre. Dal 19 al 21 dicembre il Teatro di Tradizione Dante Alighieri ospiterà la prestigiosa opera Il matrimonio inaspettato di Giovanni Paisiello, tesoro del \’700 napoletano riportato a nuova vita per volontà del Riccardo Muti, di cui Anna Redi ha curato le coreografie.

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Un’opera leggera ma piena di freschezza e umorismo come l’ha definita il maestro Muti, “Il matrimonio inaspettato” è la storia di Tulipano, ex contadino arricchito, che, dopo aver comprato il titolo di marchese, vuole dare in sposa la contessa di Sarzana al riluttante figlio Giorgino, che ama invece la bella Vespina.

L’opera buffa, diretta dal giovane artista teatrale napoletano Andrea De Rosa, è stata rappresentata per la prima volta lo scorso maggio a Salisburgo ricevendo un\’accoglienza trionfale da parte della critica internazionale.

 

Fonte:  Associazione Architempo

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