LA LUNGA STAGIONE 2008 CON IL PREMIO LETTERARIO VINCENZO CARDARELLI

\"Premio

Nell’ attesa della kermesse finale del 12 e 13 dicembre prossimi prende il via uno degli eventi collaterali più importanti legati al Premio Letterario Internazionale Tarquinia-Cardarelli 2008

I  N  C  O  N  T  R  I     C  O  N     L ’  A U T O R E

\"Incontri

Prenderanno il via il prossimo 15 novembre alle ore 17, presso la sala consigliare del palazzo comunale di Tarquinia (Viterbo), la serie di incontri organizzati nell’ambito delle iniziative legate al Premio Letterario dedicato al poeta Vincenzo Cardarelli.

\"VincenzoAd aprire il ciclo di conferenze sarà Vincenzo Cerami, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore italiano, che ha collaborato con i più grandi registi del nostro cinema. Condurrà la serata Massimo Onofri al quale è stata affidata, oltre alla direzione artistica del Premio, anche la presidenza della giuria che sarà composta da Raffaele Manica e Filippo La Porta.

I prossimi appuntamenti sono previsti per il 22 – 29 novembre e 6 dicembre rispettivamente con Franco Cordelli, Roberto Cotroneo e Alain Elkann nell’attesa delle serate finali del 12 e 13 dicembre per conoscere premiati e finalisti.

Ma chi sono gli scrittori che incontreranno giornalisti, critici e pubblico? Conosciamoli un po\’ più da vicino.

segue … >>>



\"Premio

Nell’ attesa della kermesse finale del 12 e 13 dicembre prossimi prende il via uno degli eventi collaterali più importanti legati al Premio Letterario Internazionale Tarquinia-Cardarelli 2008

I  N  C  O  N  T  R  I     C  O  N     L ’  A U T O R E

\"Incontri

Prenderanno il via il prossimo 15 novembre alle ore 17, presso la sala consigliare del palazzo comunale di Tarquinia (Viterbo), la serie di incontri organizzati nell’ambito delle iniziative legate al Premio Letterario dedicato al poeta Vincenzo Cardarelli.

\"VincenzoAd aprire il ciclo di conferenze sarà Vincenzo Cerami, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore italiano, che ha collaborato con i più grandi registi del nostro cinema. Condurrà la serata Massimo Onofri al quale è stata affidata, oltre alla direzione artistica del Premio, anche la presidenza della giuria che sarà composta da Raffaele Manica e Filippo La Porta.

I prossimi appuntamenti sono previsti per il 22 – 29 novembre e 6 dicembre rispettivamente con Franco Cordelli, Roberto Cotroneo e Alain Elkann nell’attesa delle serate finali del 12 e 13 dicembre per conoscere premiati e finalisti.

Ma chi sono gli scrittori che incontreranno giornalisti, critici e pubblico? Conosciamoli un po\’ più da vicino.

segue … >>>

\"Vincenzo

VINCENZO CERAMI, nato a Roma nel 1940, ha come insegnante di lettere nella scuola media di Ciampino Pier Paolo Pasolini, che lo introduce all\’amore per la letteratura e la poesia.
Nel 1966 è aiuto regista dello stesso Pasolini per Uccellacci e uccellini; è del \’76 il suo primo romanzo Un borghese piccolo piccolo, segnato da una positiva accoglienza della critica e portato l\’anno dopo sullo schermo da Mario Monicelli.
Ha così inizio una carriera ricchissima e poliedrica, della vastità della quale è difficile dar conto; limitandosi al cinema, egli è autore di soggetto e sceneggiatura per Casotto (1977) di Sergio Citti, col quale firma pure Il minestrone (1981) e Mortacci (1988).
Delle sue moltissime collaborazioni alla scrittura, ricordiamo quella con Gianni Amelio per Colpire al cuore (1982), I ragazzi di via Panisperna (1989) e Porte aperte (1990); con Marco Bellocchio per Salto nel vuoto (1980) e Gli occhi, la bocca (1982); con Giuseppe Bertolucci per Segreti, segreti (1984), con Francesca Comencini per Pianoforte (1985), con Ettore Scola per Il viaggio di Capitan Fracassa (1990), con Antonio Albanese per Uomo d\’acqua dolce (1997) e La fame e la sete (1999) e A.A.A. Achille che si aggiudica nel 2003 il Grifone d\’oro come miglior film.
Di grande successo, inoltre, i suoi script ideati assieme a Benigni: Il piccolo diavolo (1988), Johnny Stecchino (1991), Il mostro (1994), La vita è bella (1997) sono ogni volta campioni d\’incasso nelle rispettive stagioni d\’uscita  e nel 2002 Pinocchio.
Nel 2001 torna alla narrativa con Fantasmi, edito da Einaudi e per i Meridiani Mondadori pubblica La trascrizione dello sguardo, saggio introduttivo a Per il cinema, un volume che raccoglie i soggetti e le sceneggiature di Pier Paolo Pasolini. Nel 2002 pubblica in una collana personale per Garzanti Un borghese piccolo piccolo, Consigli a un giovane scrittore e Pensieri così, in virtù della quale gli viene conferito a Madrid il premio Viajes con mi cuaderno. Tra gli altri ricordiamo infine L’incontro, Milano, Mondadori, 2005 e Vite bugiarde. Romanzo d’appendice, Mondadori, Milano, 6 novembre 2007.

 

\"Franco

FRANCO CORDELLI (Roma, 1943), scrittore, saggista, critico teatrale e letterario ha lavorato a lungo a Radio3 RAI. Ha esordito nel 1973 con il romanzo Procida. La sua attività di critico letterario comprende l’antologia Il pubblico della poesia (1975, curata assieme ad Alfonso Berardinelli), che rendeva conto della “deriva” dei linguaggi e delle esperienze poetiche della fine degli anni Sessanta, e raccolte di saggi sempre attenti alle problematiche socio-politiche connesse all’attività letteraria. Ha organizzato letture pubbliche di poesie, fra le quali notevole risonanza ha avuto il festival internazionale di Castelporziano che ha dato origine a Proprietà perduta (1983). In precedenza notevole anche il suo ruolo di animatore del ciclo di performance poetiche svoltosi al Beat 72 di Roma nel 1977, testimoniato ne Il poeta postumo. Tra le sue opere si ricordano i romanzi: Le forza in campo (1979), I puri spiriti (1982), Pinkerton (1986), Guerre lontane (1990), Un inchino a terra (1999) ed i saggi Partenze eroiche (1980), La democrazia magica (1996), Lontano dal romanzo (2002), La religione del romanzo (2002). E’ uscita  invece nel 2003, la raccolta di materiali critici e biografici Il Cordelli immaginario. Il duca di Mantova del 2004. Roma al cinema è del 2008. Collabora al Corriere della Sera.

 

\"Roberto

ROBERTO COTRONEO, nato ad Alessandria in Piemonte il 10 maggio 1961, ha studiato filosofia e pianoforte. Dal 1983 scrive per le pagine culturali dell’“Europeo” E dal 1987 viene chiamato da Giovanni Valentini alla redazione dell’“Espresso”, giornale dove lavora per 16 anni. Dal 1993 al 2001, sotto la direzione di Claudio Rinaldi, è il responsabile delle pagine culturali e per più di un decennio uno dei critici letterari del settimanale. Tra il 1988 e 1989 ha scritto stroncature letterarie con lo pseudonimo di Mamurio Lancillotto, per l’inserto domenicale del “Sole 24 Ore”. Per molti anni ha tenuto corsi di scrittura creativa. Dirige la Scuola di Giornalismo della Luiss di Roma. Collabora con il quotidiano “l’Unità”, dove è editorialista,  con il settimanale “Panorama” e con Radio Rai.
Ha insegnato all’Università di Roma La Sapienza, e ha tenuto lezioni in molte università straniere (tra le altre, Friburgo, Costanza e Tubinga) Nel 1997 è stato selezionatore dei film in concorso della Mostra del Cinema di Venezia. 
Il suo primo libro è del 1991, All’Indice. Sulla cultura degli anni Ottanta, Armando Editore. Tre anni dopo esce: Se una mattina d’estate un bambino (“Lettera a mio figlio sull’amore per i libri”), Frassinelli 1994 (edizione aggiornata 2001).
L’esordio nel romanzo è dell’anno successivo con Presto con fuoco, Mondadori, 1995, che ha vinto il Premio Selezione Campiello. Un romanzo con al centro la figura di un grande pianista, ispirata ad Arturo Benedetti Michelangeli, e una partitura segreta di Chopin.  Il secondo romanzo, Otranto, sempre per Mondadori, è del 1997. L’età perfetta, Rizzoli, del 1999, è il libro della seduzione, letta attraverso il Cantico dei Cantici.
Per un attimo immenso ho dimenticato il mio nome, Mondadori, del 2002. Sempre nello stesso anno esce un saggio dedicato alla narrativa di Umberto Eco: Eco: due o tre cose che so di lui, Bompiani, 2002. E l’anno successivo Chiedimi chi erano i Beatles (“Lettera a mio figlio sull’amore per la musica”), Mondadori, 2003.
Questo amore uscito da Mondadori nel febbraio del 2006 è una storia d’amore dolorosa e intensa. Un modo per muoversi nelle intermittenze del destino. Nel 2007 è uscito invece il Manuale di Scrittura Creativa, edito da Castelvecchi.
Ha curato il volume delle Opere di Giorgio Bassani per la collana di classici “i Meridiani” di Mondadori (1998). E ha scritto saggi su Fabrizio De André (Parole e canzoni, Einaudi, 1999), e Francesco Guccini (Parole e canzoni, Einaudi, 2000). Alcuni suoi racconti sono pubblicati in varie antologie. I suoi libri sono tradotti in molti paesi del mondo. A settembre 2008 è uscito per Mondadori il suo ultimo romanzo, intitolato Il vento dell’odio.
Hanno scritto di lui, tra gli altri: Antonio Tabucchi, Umberto Eco, Franco Fortini, Lorenzo Mondo, Maria Corti, Vittore Branca. Oltre a tutti i giornali italiani, Articoli e saggi su di lui sono apparsi tra gli altri, su: “Le Monde”, “Le Nouvelle Observateur”, “L’Express”, “Lire”, “Die Zeit”, “Suddeutsche Zeitung Literatur”, “El Pais”, “El Mundo”, “The Los Angeles Times”.

 

\"Alain

ALAIN ELKANN è un nome noto: ed è noto anche il suo volto perché – conduttore controtendenza di talk-show – spesso lo vediamo sullo schermo mentre, più che mai coerente a se stesso, stempera con sommo garbo le intemperanze dei suoi celebri ospiti. Nato a New York nel 1950 da padre francese e madre italiana, è un trilingue naturale che ha eletto la sua cittadinanza nel mondo, ma nel mondo che conta. Giornalista che sigla su La Stampa – e non solo – le interviste agli accessibili ed agli inaccessibili, scrittore dai molti romanzi, Elkann è anche colui che, nel libro-intervista Vita di Moravia, tradotto in oltre quindici lingue, ha raccolto le asserzioni ultime del più famoso autore contemporaneo italiano.
Oltre che su la La Stampa scrive su Lo Specchio, Nuovi Argomenti, Capital, Amica, Panta e in varie altre riviste. Bompiani ha pubblicato, tra gli altri: Vita di Moravia (1990, tradotto in oltre quindici lingue), Rotocalco (romanzo, 1991), Delitto a Capri (romanzo, 1992), Vendita all\’asta (racconti, 1993), Cambiare il cuore, con Carlo Maria Martini (1993, nuova edizione accresciuta 1997), Essere ebreo, con Elio Toaff (1994), Emma, intervista a una bambina di undici anni (1995), I soldi devono restare in famiglia (romanzo, 1996), Diario verosimile (1997), Il Messia e gli ebrei, con Elio Toaff (1998), Il padre francese (romanzo, 1999), Le mura di Gerusalemme (2000). Tra le ultime pubblicazioni Giorno dopo giorno (Bompiani 2006), L\’Equivoco (Bompiani 2008).

\"Premio

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mikronet

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