La capacità di vedere la bellezza di Franco Aguggiaro in mostra a Roma
(Mariangiola Castrovilli) – Abbiamo conosciuto il pittore Franco Aguggiaro in Florida, dove vive e lavora mentre noi eravamo andati per il festival più lungo del mondo, l’International Fort Lauderdale Film Festival che dura appunto 31 giorni spalmato su quattro diverse località. Curioso di tutto e di tutti ci aveva subito attratto per il suo aspetto solare e la sua concezione della vita ed il suo essere libero praticando il vivi e lascia vivere privilegiando invece le cose veramente importanti senza lasciarsi intrappolare dall’inutilità di false emozioni che, per vivere, è già un bel viatico.
Da Nizza a Stoccolma, da Londra a Parigi e a Roma per tornare poi a Stoccolma ed approdare dopo una decina di anni, nell’80 ancora a Roma dove a via della Scala, a Trastevere apre uno studio artistico cominciando una bella collaborazione con il gallerista Ettore Russo proprietario della galleria La Barcaccia a piazza di Spagna che dura fino alla sua morte nel 1992, anno in cui Aguggiaro viene insignito dal presidente della Repubblica, Oscar Maria Scalfaro, dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica.
Amico di Giorgio De Chirico, Tommasi Ferroni, Kokocinski, Villoresi, Guzzi, Paternesi, Schifano, Aguggiaro, che è un po’ un moto perpetuo, si trasferisce a Fort Lauderdale in Florida dove adesso vive e lavora. Stimato da critici come Belfiori, Bellonzi, Biancale e David Miller, tanto per citarne alcuni, Aguggiaro ha fatto mostre un po’ dovunque nel mondo dall’Agora Gallery di N.Y alla Bellange Gallery di Stoccolma a La barcaccia, La gradiva ed al Palazzo delle Esposizioni di Roma passando per il Museum of Art di Fort Lauderdale all’Ans del Gallery di Londra…
Prima di partire per l’Argentina (Festival Internacional de Cinema de Mar del Plata – ndr) abbiamo visto in anteprima la sua mostra che ha aperto il 14 novembre e ne abbiamo approfittato per fare una chiacchierata.
Maestro sente ancora un’attrazione irresistibile per tele e pennelli?
«Sono 40 anni che dipingo ed il mio lavoro e’ diventato un po’ come una moglie con la quale hai sempre vissuto. La ami ancora, certo, ma hai perso la passione che ti ritorna solo di tanto in tanto. Questo non vuol dire che mi sia stancato di dipingere, anzi, più lavoro e più mi carico. Quando sono in vena potrei andare avanti per giorni, senza mangiare solo con i miei colori e i miei pennelli».
Dove trova Maestro una maggiore concentrazione a Fort Lauderdale, in Europa, o nei suoi viaggi?
«Ho girato molto, sono stato in Svezia, un paese che adoro e dove ho anche insegnato pittura, e poi in Francia, otto mesi in India, un anno a Rio e venti in Florida dove ora mi trovo benissimo. Certo a Fort Lauderdale sono più tranquillo e concentrato però ho molta meno adrenalina di quando sono in Italia…».
Lei ha una pittura molto solare e comprensibile ed il pubblico non deve rompersi la testa ad arzigogolare sul significato recondito dell’autore che tende all’astratto…
«L’astratto non mi dice nulla. Amo il bello e quando dipingo mi godo i miei quadri. E’ difficile spiegare quello che prova un artista quando lavora e soprattutto quando ha finito la sua opera. Per me è come aver partorito. Quando li ho finiti me li guardo con gioia seduto sul sofà bevendomi un buon bicchiere di vino. Kafka diceva che chi mantiene la capacità di vedere la bellezza non invecchia mai».
Franco Aguggiaro
Retrospettiva 1967-2009
Palazzo Brancaccio
Viale del Monte Oppio 7 Roma
Tel. 06 4873177 – 06 4873139
Apertura mostra
14/11/09 ore 18-21
Chiusura mostra
9/11/09
Orario giornaliero
15-21
Biografia ( da www.aguggiaro.com )
Franco Aguggiaro è nato a Vigonza, Italia, in provincia di Padova. Verso la fine degli anni ’60, studia disegno e nudo artistico a Nizza. Continua i suoi studi a Londra, Parigi e Stoccolma. Ritorna a Roma negli anni ’70, per studiare all’Accademia di Belle Arti. Sul finire degli anni ’70, Aguggiaro torna a Stoccolma per insegnare disegno. Nel 1980, apre uno studio artistico a Roma, in Trastevere, a Via della Scala. Inizia quindi un rapporto di lavoro con Ettore Russo (proprietario della Galleria La Barcaccia di Piazza di Spagna), scopritore tra altri, anche del maestro Giorgio De Chirico. La relazione continua fino alla scomparsa di Russo, nel 1992. Nello stesso anno, Franco Aguggiaro è insignito della onorificenza di Cavaliere della Repubblica da Oscar Luigi Scalfaro, Presidente della Repubblica Italiana.Nel corso della sua carriera, Franco Aguggiaro ha frequentato pittori quali Giorgio De Chirico, Tommasi Ferroni, Kokocinski, Villoresi, Guzzi, Paternesi, Schifano e molti altri. Questi maestri gli hanno dato l’opportunità di apprendere ed affinare i segreti della pittura antica e moderna.Nel 1994 Franco Aguggiaro si trasferisce a Fort Lauderdale in Florida, dove si inserisce nella locale comunità culturale. Nel 1995 viene eletto “Cultural Chairman per i gemellaggi internazionali per il Comune di Fort Lauderdale. Molti critici Italiani e stranieri hanno scritto sulla sua produzione artistica e tra questi: F. Belfiori, F. Bellonzi, M. Biancale, G. De Chirico, V. Guzzi, F. Miele, David Miller, G. Segato.