Francesca Nevea Manca, componente della VII spedizione 2010 in Sud Africa scrive al team dell’ottavo viaggio di studio in volo verso Cape Town: “La mia vita tra le nuvole”

Francesca Nevea Manca, componente della VII spedizione 2010 in Sud Africa scrive al team dell’ottavo viaggio di studio in volo verso Cape Town: “La mia vita tra le nuvole”

“ Le Orme del Grande Squalo Bianco… anche tra le nuvole!
      Notte di ricordi ed emozioni condivisi ad alta quota!. “
 
Francesca Nevea MancaLettera di augurio di una ex Hostess, membro della VII spedizione 2010.
 
(Francesca Nevea Manca) Sono settimane che mi sento particolarmente nostalgica… Il famoso “Mal d’Africa”  ha colpito più che mai in questi giorni di attesa trepidante per la partenza della VIII spedizione “Sulle Orme del Grande Squalo Bianco” e di rientro simbolico a quella terra che io considero oramai “Home”.
 
Mi emoziono ancora,  se penso a quei minuti particolari vissuti in fase di rullaggio a bordo di quel bellissimo Airbus.
La mia faccia assumeva un’ espressione felice ma allo stesso tempo perplessa e “tirata”, lontana anni luce  dal mio sorriso da “welcome on board”  che ero solita offrire ai miei passeggeri ogni mattina.
Dopo mesi di countdown trepidante,  in giro per Italia ed Europa con il mio valigione, erano arrivate le tanto desiderate ferie per quell’ evento che avrebbe cambiato molte cose nella mia “vita tra le nuvole”

Nel momento in cui l’aereo si sollevava da terra alla volta di Cape Town, dopo quasi 12 mila ore di volo all’attivo come hostess… mi sentivo come se… fosse stato il mio primo volo…!  Stavo decollando alla volta di un viaggio che non era una vacanza e nemmeno un volo “fuori servizio” per rientrare a casa dopo ore di lavoro… Ero a bordo di un bellissimo “tubo pressurizzato” ( termine che uso ancora affettuosamente” per indicare gli aerei ;D ) nuovo di pacca della Turkish  Airlines  che mi stava portando in una  terra che non immaginavo di poter amare così tanto al mio rientro, ne tanto meno che potesse solleticare delle corde dell’anima che non credevo di possedere.. Mentre l’aereo prendeva quota mi ripetevo tra me e me, come un mantra ben augurante, quasi ad incoraggiarmi a credere che ero tutto reale:  “ E’ il tuo volo Francesca,  rilassati e goditi l’attraversata ora… ON ! “ 
Ero seduta in qualità di passeggera e  non dovevo svolgere le mansioni come: assicurare la cabina,  garantire la qualità del servizio, allestire i carrelli e nemmeno pronunciare la frase oramai nota a tutti: “ Desidera uno snack dolce o salato? “. Credetemi se vi dico che non era facile per me in quelle ore stare seduta e reprimere l’istinto di alzarmi e mettermi al lavoro…  Stavo andando incontro ad un sogno che si era materializzato… Da lì a poche ore avrei  osservato e studiato da vicino una creatura che aveva suscitato in me per anni un magnetismo fortissimo ed alimentato in segreto un’ardita passione che… finalmente voleva andare oltre ogni pregiudizio e critica… Era il Mio Volo…! Con me c’erano persone che condividevano tutto questo.. e stavo attraversando il continente africano!  Durante la crociera non ho chiuso nemmeno un occhio, l’emozione cresceva e tutti dormivano mentre io, incredula, guardavo lo schermo che mi stava difronte seguendo la rotta Roma > Istanbul e poi successivamente  Johannesburg > Cape Town !  …Stavo capendo che cosa aveva provato Saul Bellow mentre era ad alta quota:
 
” L’Africa mi toccò l’animo già durante il volo: di lassù pareva un antico letto d’umanità.  E a 4000 metri di altezza, seduto sulle nubi, mi pareva d’essere un seme portato dal vento. ”
 
Uscita dal “mio bellissimo aereo turchese” e salutato le gentilissime colleghe ho sentito all’istante che quel suolo e quell’aria mi erano familiari… Avete presente quella sensazione di trovarsi in un posto conosciuto?…Già stata in una vita passata ? AH! Stiamo con i piedi per terra dai Francy… Eppure come in un “flashback”… io ho respirato aria di casa a bordo del pulmino guidato da Johan “Bus” (prezioso collaboratore e autista di Mike Rutzen e della Shark Diving Unlimited) sulla via tra Hermanus e Gansbaai…  Effetti collaterali da troppe ore di volo?…  Non avevo mai avuto quegli strani  effetti !  E la mia macchina fotografica ha iniziato ad accogliere luce e colori in una apoteosi di paesaggi… e la sensazione, che tutti abbiamo avuto osservando la baia che si affacciava ad  Hermanus, è stata quella che due occhi non erano sufficienti per osservare quel paesaggio maestoso! Spettacolooo !!!
 
 
Francesca Nevea MancaMa torniamo indietro di diverse ore…
Una giornata intensa ed adrenalinica quella del 17 aprile del 2010, partenza della VII spedizione. Erano le 5 del mattino quando venni svegliata dalla telefonata di un’ amica carissima, ed ex collega in servizio sul volo che mi avrebbe portato a Roma in tarda mattinata. Mi avvisa preoccupata che tutti i voli del nord est Italia per ragioni di sicurezza erano stati chiusi a causa della nube del vulcano finlandese. Io e i miei compagni di viaggio corregionali, Pietro Spirito e Carlos Olimpo rischiavamo di non poter partire. Ma quando vuoi realmente una cosa… si attivano energie pazzesche e l’adrenalina quella mattina, nonostante le poche ore di sonno per l’emozione pre partenza, ci ha fatto volare letteralmente in stazione e prendere il primo treno disponibile  per Roma Termini ! Dopo esserci riuniti anche con Daniele Giglioli,  dalla stazione romana, stanchi ma ancora adrenalinici, con un taxista simpaticissimo giungiamo in aeroporto… Ce l’avevamo fatta! Nemmeno il vulcano ci aveva impedito di andare incontro a quella che sarebbe stata per tutti noi, i membri della VII spedizione, un’esperienza meravigliosa!
 
Team 2010 - Sulle Orme del Grande Squalo Bianco - VII Spedizione di StudioE’ passato un anno e dal rientro della “mia spedizione” sono cambiate splendidamente tantissime cose…   
 
Sapervi ora in crociera mi si scalda il cuore e non posso che volare con voi con il pensiero!
 
Questa notte indosserò la mia ex divisa per accompagnarVi virtualmente durante queste lunghe ore del Volo che mi sono divertita a rinominare con la data della vostra partenza “ G.W.S. 020411 “ diretto a CapeTown via Dubai  augurandovi un’ottima permanenza a bordo!  Sappiate che immagino le vostre espressioni, emozioni e  pensieri. Le Orme del Grande Squalo Bianco le state già posando sul Grande continente chiamato non a caso “Mamma Africa”. Ora godetevi le attenzioni di una delle migliori compagnie aeree al mondo come la Emirates e lasciate volare alte  le vostre aspettative ed emozioni !
 
 
Il Dott. Micarelli, il Dott. Sperone e la Dott.ssa Sara Andreotti con il grande Mike Rutzen  vi doneranno un bagaglio preziosissimo  da riportare al vostro rientro, carico di dati ed immagini da utilizzare per il vostro percorso di studio e futuro professionale
 
SHARK HALLEY - Gansbaai  SOUTH AFRICA 2010 - PHOTOGRAPHER FRANCESCA N. MANCAPrenderete coscienza del fatto che partecipare alla spedizione, vi renderà testimoni e predicatori ancora più convinti di quella che è la “Shark Awareness” e la lotta contro lo “SharkFinning” perpetrata a fatica in tutto il pianeta. Andare oltre la paura per capire la reale natura di questa creatura significa seguire delle orme che portano ad un percorso straordinario e Mike Rutzen ve lo farà sentire fin dal primo giorno a bordo del Barracuda mostrandovi la potenza, la bellezza  e allo stesso tempo la fragilità di un predatore perfetto, misterioso ed affascinante.  Avrete la fortuna di fare nuove amicizie e di creare dei legami con persone che nelle prossime ore imparerete a considerare come una famiglia.  I vostri occhi si spalancheranno davanti ad un territorio con protagonista una natura che non si dimenticherà di mostrarvi in ogni anfratto tutta la sua bellezza e magnificenza… Una luce spettacolare ed un’aria frizzante vi darà un energia che vi rimarrà dentro e che rivivrete ogni qualvolta osserverete le bellissime foto che scatterete durante questi 10 giorni. Il bagaglio che riporterete in Italia sarà grandioso ragazzi…  Per me è stato così… in tanti anni non ho mai amato così tanto la mia valigia 😉 come in quel viaggio… 
 
Quando mi leggerete sarete già arrivati a Gansbaai e allora sappiate che vorrei potervi fare un annuncio speciale di buon augurio un po’ bizzarro quest’oggi ( che i miei ex colleghi mi perdonino..; ) :
 
” Ladies & Gentlemen WELCOME TO …THE GREAT WHITE SHARK LAND!
Enjoy  your Stay and remember to.. KNOW SHARKS & SAVE THEM ! “
 
E come dice il Grande Franco Iosa… “ By 4 now “  A BIG HUG  to all of you Big Eighteen  :D* !
Un particolare abbraccio a Primo, Emilio, Daniele, Franceschina, Monica e Manuela!
 
“ Sono con Voi : )) *! “  A  prestissimo!
 
Francesca Nevea
 
 


 

“ … because when you leave a place that has managed
to touch the strings of your soul,
you should always sow an excuse to return … “
 

“ … perchè quando lasci un posto
 che ha solleticato le corde della tua anima,
tu dovresti  sempre trovare una scusa per ritornare “

…. 🙂 Francy

mikronet

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