RISULTATI OLTRE LE ATTESE PER L’VIII SPEDIZIONE 2011 SUGLI SQUALI BIANCHI. Diversamente da quanto ritenuto fino a poche decine di anni fa questi animali presentano una gerarchia sociale e un linguaggio corporeo complessi

RISULTATI OLTRE LE ATTESE PER L’VIII SPEDIZIONE 2011 SUGLI SQUALI BIANCHI. Diversamente da quanto ritenuto fino a poche decine di anni fa questi animali presentano una gerarchia sociale e un linguaggio corporeo complessi

VIII Spedizione di Studio 2011Si è conclusa con un risultato superiore alle attese l’VIII° spedizione Studio sugli Squali bianchi in Sudafrica, organizzata presso l’Aquarium Mondo Marino di Massa Marittima (Grosseto) e coordinata dalle Università di Siena e Cosenza.
Quest’anno ben 64 nuovi squali bianchi sono stati identificati e catalogati, per un totale ad oggi di più di 250 squali, più di 200 schede inerenti i moduli comportamentali sono state compilate ed alcuni rilevanti parametri ambientali sono stati esaminati, aumentando la già consistente mole di dati raccolti negli otto anni precedenti.
Il Grande Squalo BiancoI 10 studenti, provenienti da ben 5 diverse università italiane, hanno partecipato alla raccolta dati e potranno usufruire di tale materiale per le loro tesi di laurea triennali o specialistiche che andranno ad aggiungersi alle 8 tesi già realizzate in questi anni da altrettanti studenti, imparando così a distinguere i diversi squali ed identificare i loro diversi comportamenti sociali e predatori.

Great White SharkLe osservazioni effettuate anche quest’anno, dall’unico gruppo di ricerca italiano attivo per lo studio dello Squalo bianco, stanno contribuendo a delineare una nuova immagine di questo importante predatore marino, peraltro presente anche in Mediterraneo.

Prof. Primo Micarelli«Diversamente da quanto ritenuto fino a poche decine di anni fa – afferma il Prof. Primo Micarelli responsabile delle spedizioni – questi animali presentano una complessa gerarchia sociale, con un complesso linguaggio corporeo che permette loro di ridurre i rischi di interazioni dannose durante le attività di predazione. Gli squali bianchi sono in grado di comunicare tra loro organizzando in modo quasi militaresco l’attacco alle prede, sembra inoltre che siano dotati di una memoria a breve termine che gli permette di valutare la migliore strategia di attacco.»

Squalo biancoI dati raccolti anche quest’anno verranno analizzati statisticamente e confrontati con quelli degli anni precedenti se i risultati saranno interessanti verranno presentati in occasione di congressi scientifici.

GWS - Foto by Sara AndreottiL’aspetto didattico e quello scientifico caratterizzano queste spedizioni che stanno diventando nel panorama italiano una buona occasione per gli studenti di mettere in pratica nozioni imparate durante i corsi universitari al seguito dello staff di ricerca coadiuvandolo nella meticolosa raccolta dati. Le attività svolte richiedono un certo sacrificio in quanto le condizioni meteomarine dell’Oceano indopacifico non sono sempre ottimali e dopo le uscite in barca vengono svolte letture sugli squali e la loro biologia con valutazione dei dati acquisiti.

Prof. Sandro Tripepi

La partecipazione, quest’anno, del Preside della Facoltà di Scienze Naturali dell’Università di Cosenza, Prof. Sandro Tripepi che in questi anni ha contribuito in modo sostanziale alla crescita del progetto, è stata importante per confermarne ulteriormente la validità scientifica.


Fonte dati:
Dr.Primo Micarelli (Ph.D)
Biologo Marino – Curatore Acquari

Mondo Marino Aquarium
mail: primo.micarelli@gmail.com
website: www.aquariummondomarino.com
www.acquario-posidonia.com

mikronet

Lascia un commento